Arcieparchia di Kottayam

L'arcieparchia di Kottayam (in latino: Archieparchia Kottayamensis) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica siro-malabarese in India. Nel 2021 contava 188.106 battezzati su 4.287.750 abitanti. È retta dall'arcieparca Mathew Moolakkattu, O.S.B.

Arcieparchia di Kottayam
Archieparchia Kottayamensis
Chiesa siro-malabarese
Diocesi suffraganee
senza suffraganee
 
Arcieparca metropolitaMathew Moolakkattu, O.S.B.
Vicario generaleJacob Velliyan
AusiliariJose Pandarassery[1],
Gheevarghese Mar Aprem Kurisummottil[2]
Presbiteri507, di cui 381 secolari e 126 regolari
371 battezzati per presbitero
Religiosi159 uomini, 1.024 donne
 
Abitanti4.287.750
Battezzati188.106 (4,4% del totale)
StatoIndia
Superficie560.665 km²
Parrocchie142
 
Erezione29 agosto 1911
Ritocaldeo
CattedraleCristo Re
Santi patroniSacro Cuore di Gesù
San Pio X
IndirizzoP.O. Box 71, Kottayam 686001, Kerala, India
Sito webkottayamad.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

Territorio modifica

L'arcieparchia non ha un territorio proprio, ma estende la sua giurisdizione sulla comunità Knanaya (i cui membri sono chiamati anche "Sudisti"), nello stato indiano del Kerala, appartenenti sia alla Chiesa cattolica siro-malabarese sia alla Chiesa cattolica siro-malankarese.[3]

Sede arcieparchiale è la città di Kottayam, dove si trova la cattedrale di Cristo Re.

All'arcieparchia fanno capo 142 parrocchie, di cui 16 appartenenti alla comunità Knanaya malankarese.[4]

Storia modifica

Il 20 maggio 1887 fu istituito un primo vicariato apostolico di Kottayam, con il breve Quod iam pridem di papa Leone XIII. Con questo documento il papa sottrasse alla giurisdizione dei vescovi latini i fedeli siro-malabaresi, istituendo per loro due vicariati apostolici autonomi, quello di Trichur e quello appunto di Kottayam. Il 20 luglio 1896 lo stesso pontefice rivide questa suddivisione, istituendo tre nuovi vicariati apostolici, Trichur, Ernakulam e Changanacherry. Il precedente vicariato apostolico di Kottayam fu di fatto soppresso.

Il vicariato apostolico di Kottayam "pro gente suddistica" fu eretto il 29 agosto 1911 con il breve In universi christiani di papa Pio X. Aveva giurisdizione sulle parrocchie dei Sudisti lungo la costa del Malabar: la giurisdizione era precedentemente esercitata dai vicariati apostolici di Ernakulam (oggi arcieparchia di Ernakulam-Angamaly) e di Changanacherry (oggi arcieparchia).

I Kanahi, conosciuti anche come la comunità Knanaya o Q'nai, costituiscono una comunità endogamica che, secondo la tradizione, trae origine da un gruppo di emigranti ebrei-cristiani che dalla Mesopotamia meridionale raggiunsero il porto indiano di Cranganore nel 345.

Il 21 dicembre 1923 il vicariato apostolico fu elevato a eparchia con la bolla Romani Pontifices di papa Pio XI e contestualmente entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcieparchia di Ernakulam (oggi arcieparchia di Ernakulam-Angamaly).

Il 29 aprile 1955 la giurisdizione fu estesa a tutte le parrocchie dei Sudisti nelle province ecclesiastiche della Chiesa cattolica siro-malabarese.[5]

Il 10 gennaio 1959 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcieparchia di Changanacherry.

Il 9 maggio 2005 l'eparchia è stata elevata al rango di arcieparchia metropolitana senza suffraganee.[6]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcieparchia nel 2021 su una popolazione di 4.287.750 persone contava 188.106 battezzati, corrispondenti al 4,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
2005 170.200 3.595.650 4,7 214 150 64 795 5 36 115 148
2009 162.818 3.688.800 4,4 234 146 88 695 5 123 1.166 151
2013 175.128 3.893.000 4,5 257 156 101 681 129 1.040 149
2016 185.721 4.046.900 4,6 465 354 111 399 145 1.061 147
2019 191.200 4.199.400 4,6 487 374 113 392 149 1.067 142
2021 188.106 4.287.750 4,4 507 381 126 371 159 1.024 142

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Castello di Ripa.
  2. ^ Vescovo titolare di Chayal dei Siro-Malankaresi.
  3. ^ P. Gefaell, Enti e Circoscrizioni meta-rituali nell’organizzazione ecclesiastica, in Hartmut Zapp, Andreas Weiß e Stefan Korta, Ius Canonicum in Oriente et Occidente. Festschrift für Carl Gerold Fürst zum 70. Geburtstag, Frankfurt, Peter Lang, 2003, p. 503.
  4. ^ Dal sito web dell'arcieparchia.
  5. ^ Decreto Suddistica Gens, AAS 47 (1955), pp. 785-786.
  6. ^ Testo del decreto in inglese.

Bibliografia modifica

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