Ari Aster

regista e sceneggiatore statunitense

Ari Aster (New York, 15 luglio 1986) è un regista e sceneggiatore statunitense.

Ari Aster nel 2018

Ha scritto e diretto i film dell'orrore Hereditary - Le radici del male (2018), suo lungometraggio d'esordio, Midsommar - Il villaggio dei dannati (2019) e Beau ha paura (2023).

Biografia modifica

Nato a New York da madre poetessa e artista visiva e da padre batterista, entrambi ebrei americani, Aster è il maggiore di due figli maschi.[1][2][3] La sua famiglia si trasferisce brevemente a Chester, in Inghilterra, per poi stabilirsi definitivamente nel Nuovo Messico quando lui ha dieci anni.[3][4] Fin da bambino sviluppa una passione per i film dell'orrore e "fuori dagli schemi".[3][4] Scrive fino al 2004 recensioni di film per il Weekly Alibi di Albuquerque.[2] Si laurea in cinema all'Università di Belle Arti e Design di Santa Fe, venendo poi ammesso all'AFI Conservatory, la scuola di specializzazione dell'American Film Institute, dove si laurea in regia.[2][4]

Carriera modifica

Si fa notare per la prima volta nel 2011, quando il suo cortometraggio di laurea The Strange Thing About the Johnsons trapela in rete e diventa virale a causa degli argomenti provocatori trattati, tra cui l'incesto e gli abusi sessuali.[3][5] L'attenzione ricevuta dal corto gli fa guadagnare un agente ed Aster passa gli anni seguenti a scrivere diverse sceneggiature, senza che queste riescano però mai a concretizzarsi, mentre dirige altri sei cortometraggi, tra cui Munchausen (2013).[2][3]

La prima sceneggiatura di Aster a diventare un film è nel 2018 l'horror Hereditary - Le radici del male, con Toni Collette ed Alex Wolff, che segna anche il suo esordio alla regia di un lungometraggio.[2][3] Il film, su di una famiglia disfunzionale tormentata da misteriose tragedie dopo la morte della nonna, viene presentato al Sundance Film Festival 2018 e distribuito negli Stati Uniti dalla A24 a partire dal giugno dello stesso anno.[3] La critica promuove a pieni voti l'esordio di Aster, mentre il pubblico è molto meno unanime,[6][7] pur facendo incassare al film 80 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di meno di 10.[8]

Nel 2019 scrive e dirige un altro horror, Midsommar - Il villaggio dei dannati, con protagonista Florence Pugh, basato sulla storia di un gruppo di studenti americani in vacanza in Svezia alle prese con un ambiguo culto pagano.[4] Il film incassa circa 48 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 9 milioni di dollari.[9]

Filmografia modifica

Regista e sceneggiatore modifica

Lungometraggi modifica

Cortometraggi modifica

Montatore modifica

Produttore modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Stephen Applebaum, The comfort of horror (films): we talk to Ari Aster, su thejc.com, 14 giugno 2018. URL consultato il 23 agosto 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) Devin O'Leary, Film Interview: From Here to 'Hereditary', su alibi.com, 7 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
  3. ^ a b c d e f g (EN) Eric Kohn, ‘Hereditary’: The Year’s Scariest Movie Required Years to Make and Painful Experiences No One Will Discuss, su indiewire.com, 8 giugno 2018. URL consultato il 23 agosto 2020.
  4. ^ a b c d (EN) Amy Nicholson, Midsommar director Ari Aster: 'I often cling to dead things', in The Guardian, 28 giugno 2019. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  5. ^ (EN) Malcolm Harris, What’s So Strange About the Johnsons?, in The Huffington Post, 19 dicembre 2011. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  6. ^ (EN) Owen Gleiberman, How Did 'Hereditary' Get a D+ From CinemaScore? For the Crime of Being More Artful Than Sensational, in Variety, 10 giugno 2018. URL consultato il 13 giugno 2018.
  7. ^ (EN) Richard Newby, Why 'Hereditary' Is Dividing Audiences, in The Hollywood Reporter, 10 giugno 2018. URL consultato il 13 giugno 2018.
  8. ^ (EN) Hereditary (2018), su Box Office Mojo. URL consultato il 25 agosto 2018.
  9. ^ (EN) Midsommar (2019), su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 6 ottobre 2019.

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