Aristide Baragiola

Aristide Baragiola (Chiavenna, 19 ottobre 1847Zurigo, 8 gennaio 1920) è stato un linguista italiano.

Firma di Aristide Baragiola

Aristide Baragiola nacque a Chiavenna il 19 ottobre 1847 da Giuseppe e Angela Noseda[1], insegnanti originari di Como.

A causa delle dichiarate simpatie liberali nel 1852 Giuseppe fu costretto a trasferirsi, con la famiglia, prima a Mendrisio (Svizzera) e poi a Como dove aprì una scuola privata di materie ginnasiali, poi divenuta scuola ginnasiale, tecnica ed elementare. A partire dal 1866 Aristide Baragiola assunse la carica di vicedirettore dell'istituto, occupandosi anche dell'insegnamento nei corsi tecnici e commerciali, mentre il fratello Emilio seguiva quelli ginnasiali.

Fra il 1872 e il 1873 si dedicò all'insegnamento di lingua, letteratura italiana, storia e geografia nella scuola media di Grenchen (Svizzera). In seguito si trasferì a Strasburgo dove si laureò in filosofia con una tesi su Leopardi (1876). Nel 1878, insieme al padre e ai fratelli, aprì un Istituto internazionale a Riva San Vitale (Canton Ticino). L'anno successivo sposò Augusta Breidenstein, figlia del direttore della scuola media di Grenchen, da cui ebbe due figli, Guglielmo Italo ed Elsa Nerina.

Nel 1883 fondò a Strasburgo una scuola di perfezionamento di francese e tedesco, e l'anno dopo la rivista "Il crocchio italiano".

A partire dal 1889 iniziò a collaborare con l'Università degli Studi di Padova, di cui divenne professore ordinario di Lingua e letteratura tedesca nell'anno 1917 - 1918, distinguendosi negli studi sui rapporti fra cultura italiana e cultura tedesca.

Aristide Baragiola morì a Zurigo l'8 gennaio 1928.

Opere modifica

  • 1908 "La casa villereccia delle colonie tedesche veneto - tridentine", Istituto italiano d'arti grafiche, Bergamo.
  • 1914 "Folklore di Val Formazza", Ermanno Loescher & C, Roma.
  • 1915 "La casa villereccia delle colonie tedesche del gruppo carnico. Sappada, Sauris e Timau", Tipografia Tettamanti, Chiasso.

Note modifica

  1. ^ Baragiola Aristide, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 28 ottobre 2019.

Bibliografia modifica

  • Aristide Baragiola, Folklore di Val Formazza e Bosco Gurin, 2003, A cura di Enrico Rizzi, Fondazione Enrico Monti, Anzola d'Ossola, ISBN 88 85295 44 4

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN67876527 · ISNI (EN0000 0000 6133 5606 · BAV 495/90681 · LCCN (ENn84185981 · GND (DE1125479841 · J9U (ENHE987010000252005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84185981
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