L'Armata di Carelia (in finlandese: Karjalan armeija) fu una grande unità del Maaivomat, l'esercito della Finlandia, durante la Guerra di continuazione. Venne costituita il 29 giugno 1941, subito dopo lo scoppio del conflitto.[1]

Operazioni modifica

 
Le aree occupate dalle truppe finlandesi durante la Guerra di continuazione. L'Armata di Carelia ha combattuto a nord del lago Ladoga.

Il 10 luglio l'Armata iniziò la sua offensiva verso la Carelia orientale, a nord del lago Ladoga. L'obiettivo era quello di recuperare le aree conquistate dall'Unione Sovietica durante la Guerra d'inverno, ma anche di avanzare più in profondità possibile nel territorio sovietico per ottenere un fronte più facilmente difendibile.[1][2]

Sul fianco settentrionale l'armata era supportata dalla 14ª divisione indipendente, mentre a sud dalle forze dell'istmo careliano.

L'avanzata dell'armata fu rapida, grazie all'uso della fanteria leggera (Jäger). La capitale della Carelia Petrozavodsk fu presa in ottobre, e prontamente ribattezzata Äänislinna. Nel settembre 1941, l'Armata di Carelia partecipò all'assedio di Leningrado, minacciando la città da est. Nell'autunno dello stesso anno l'armata prese posizione lungo il fiume Svir, tra i laghi Ladoga e Onega. La città di Medvezhegorsk venne conquistata a dicembre.[1][2]

Dopo il termine della fase offensiva della guerra, l'Armata di Carelia venne sciolta e il suo quartier generale divenne il quartier generale del Gruppo Aunus.[3][4]

Organizzazione modifica

L'armata era organizzata in due corpi d'armata e un gruppo separato.

I due corpi d'armata erano composti da un totale di 5 divisioni di fanteria, mentre il Gruppo Oinonen era formato da una brigata di cavalleria e da due brigate di Jäger. Inoltre, la 163. Infanterie-Division tedesca fu successivamente aggiunta all'armata.[5]

Comandanti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Henrik O. Lunde, Finland's War of Choice: The Troubled German-Finnish Coalition in World War II, Casemate, 2011, pp. 156-161, ISBN 1612000371.
  2. ^ a b (EN) Vesa Nenye, Peter Munter e Toni Wirtanen, Finland at War: The Continuation and Lapland Wars 1941–45, Chris Birks, Bloomsbury USA, 2016, pp. 68-89.
  3. ^ (FI) Jari Leskinen e Antti Juutilainen, Asemasotavaiheen kuukaudet ja päivät, in Jatkosodan Pikkujättiläinen, Helsinki, WSOY, 2007, p. 333, ISBN 978-951-0-28690-6.
  4. ^ (FI) Quartier Generale, Ufficio Operazioni: Allegato 413 al Bollettino di Guerra, 25 febbraio 1942, presso Archivi Nazionali della Finlandia
  5. ^ (DE) 163. Infanterie-Division, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 2 novembre 2021.

Bibliografia modifica

  • (FI) Jari Leskinen e Antti Juutilainen, Asemasotavaiheen kuukaudet ja päivät, in Jatkosodan Pikkujättiläinen, Helsinki, WSOY, 2007, p. 333, ISBN 978-951-0-28690-6.
  • (EN) J. Lee Ready, World War Two: Nation by Nation (La seconda guerra mondiale: nazione per nazione), Arms & Armour, Londra, 1995, ISBN 978-1854092908.
  • (FI) Päivi Tapola, Ajan paino. Jalkaväenkenraali K. A. Tapolan elämä (Il peso del tempo. La vita del generale di fanteria K. A. Tapola), Tammi, Helsinki, 2004, ISBN 951-31-3037-1 (Biografia dell'autore su suo nonno Kustaa Anders Tapola, capo di stato maggiore dell'Armata di Carelia).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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