Arthur Ashe

tennista statunitense

Arthur Robert Ashe, Jr. (Richmond, 10 luglio 1943New York, 6 febbraio 1993) è stato un tennista statunitense.

Arthur Ashe
Arthur Ashe nella copertina di un giornale con scopo di raccogliere fondi per curare i malati di cuore (1979)
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 73 kg
Tennis
Termine carriera 1980
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 793 - 259 (75.38%)
Titoli vinti 44 (Era Open)
Miglior ranking 2° (10 maggio 1976, ATP)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1970)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (1970, 1971)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (1975)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (1968)
Altri tornei
 Tour Finals F (1978)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 325 - 176 (64.87%)
Titoli vinti 14
Miglior ranking 15º (30 agosto 1977)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1977 (gen.))
Bandiera della Francia Roland Garros V (1971)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (1971)
Bandiera degli Stati Uniti US Open F (1968)
Altri tornei
  Tour Finals V (1970)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (1967)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (1973)
Palmarès
 Coppa Davis
Oro Coppa Davis 1968
Oro Coppa Davis 1969
Oro Coppa Davis 1970
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Vincitore di tre tornei dello Slam, tra cui l'edizione del 1975 di Wimbledon, Ashe è anche ricordato per il suo grande contributo per il volontariato e l'aiuto dei bisognosi.

Biografia modifica

Durante la giovane età Ashe era basso e poco coordinato. Ma da quando iniziò a frequentare la scuola si diede alla pratica di varie discipline sportive, tra le quali il tennis, la pallacanestro e il football americano. Nel tennis vinse il titolo statale, mentre nel football aiutò la sua squadra ad arrivare al titolo cittadino, giocando come Wide receiver.

Ashe iniziò ad attirare l'attenzione degli appassionati di tennis dopo che vinse un premio tennistico a UCLA nel 1963; nello stesso anno divenne il primo afroamericano ad essere selezionato per giocare nella squadra statunitense in Coppa Davis.

Nel 1965 Ashe vinse il titolo individuale NCAA e diede un importante contributo alla vittoria di UCLA del titolo a squadre NCAA. Con questa carriera universitaria costellata di successi, Ashe ascese facilmente ad essere considerato uno dei migliori giocatori dell'intero panorama mondiale, grazie anche al suo passaggio tra i professionisti nel 1969.

A partire dal 1969 era opinione comune che Ashe fosse il miglior giocatore maschile statunitense. Egli vinse il primo Us Open dell'era open e aiutò gli Stati Uniti a vincere nello stesso anno la Coppa Davis. Dato che il tennis pro non stava ricevendo una importanza mediatica commensurabile alla crescente popolarità dello sport in generale, Ashe fu una delle figure chiave nella fondazione dell'Association of Tennis Professionals (ATP).

In questo anno Ashe dovette superare un'altra prova, quando gli fu impedito dal governo di Johannesburg di giocare gli Open organizzati in Sudafrica. Ashe decise di usare questo caso internazionale per avviare una campagna di denuncia nei confronti dell'Apartheid arrivando a chiedere l'espulsione della federazione sudafricana dal circuito tennistico professionale. L'anno successivo aggiunse, nel frattempo, al suo palmarès un secondo titolo del Grande Slam, l'Australian Open.

 
Ashe nel 1982 alla Casa Bianca assieme a Ronald Reagan

Nel 1975, dopo alcuni anni di risultati di non altissimo livello, Ashe giocò la migliore stagione della sua carriera, vincendo il torneo più prestigioso del mondo, Wimbledon, sconfiggendo inaspettatamente in finale Jimmy Connors.

Rimane anche attualmente il solo giocatore nero ad aver vinto il singolare maschile a Wimbledon, all'US Open o all'Australian Open, e uno dei due tennisti neri ad aver vinto un torneo singolare maschile del Grande Slam insieme a Yannick Noah che vinse il Roland Garros nel 1983.

Ashe giocò per altri anni, ma, dopo essere stato colpito da un infarto nel 1979, si ritirò nel 1980. Dopo il suo ritiro Ashe assunse tanti altri compiti come scrivere per il Time, fare il commentatore per la ABC Sport, fondare la National Junior Tennis League ed essere il capitano della squadra statunitense di Coppa Davis. Nel 1983 Ashe subì un secondo attacco di cuore. Senza la sorpresa di nessuno nel 1985 fu nominato nella Tennis Hall of Fame.

La vita di Ashe subì una svolta tragica nel 1988 quando scoprì di aver contratto il virus HIV durante una trasfusione di sangue subita durante una delle due operazioni che subì al cuore. Lui e sua moglie mantennero segreta la notizia della malattia sino all'8 aprile 1992, quando USA Today riportò la notizia del suo grave stato di salute.

Negli ultimi anni della sua vita Ashe prestò molta attenzione alla diffusione dell'AIDS nel mondo. Due mesi prima di morire fondò la Arthur Ashe Institute for Urban Health per aiutare le persone dotate di un'assicurazione medica insufficiente alla propria salute; questa fondazione fece sì che Ashe fosse nominato sportivo dell'anno dal magazine di Sports Illustrated. Spese anche buona parte dei suoi ultimi anni nello scrivere le sue memorie, Days of Grace, finendo il manoscritto soltanto una settimana prima della sua morte.

Ashe morì per le complicazioni insorte in seguito all'AIDS il 6 febbraio 1993.[2]

Omaggi e riconoscimenti modifica

  • A Flushing Meadows, dove si giocano gli US Open, il campo centrale è stato intitolato alla sua memoria.
  • Nella sua autobiografia pubblicata nel 1979 Jack Kramer ha inserito Ashe al ventunesimo posto della classifica dei migliori tennisti di tutti i tempi.
  • Nell'episodio 11 della serie tv Boris (in cui v'è un regista appassionato di tennis), il cortometraggio La formica rossa è dedicato ad Arthur Ashe.

Statistiche modifica

 
Ashe (1964)
  Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Arthur Ashe.

Tornei dello Slam modifica

Risultati in progressione nei tornei dello Slam modifica

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.

Torneo 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 Titoli V-S
Grande Slam
  Australian Open A A A A A A A F F A A V F A A A A A QF SF A 1 / 6 25-5
  Roland Garros A A A A A A A A A A 4T QF QF A 4T 4T A 4T A 4T 3T 0 / 7 58-8
  Wimbledon A A A A 3T 4T 4T A A SF SF 4T 3T A A 3T V 4T A 1T 1T 1 / 12 35-11
  US Open 1T 2T 2T 2T 3T 4T SF 3T A V SF QF SF F 3T QF 4T 2T A 4T A 1 / 18 53-17
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 3 / 43 N/A
Vittorie-Sconfitte 0-1 1-1 1-1 1-1 4-2 6-2 8-2 9-2 6-1 12-1 13-3 17-3 18-4 6-1 5-2 4-1 10-1 5-2 4-1 11-4 3-2 N/A 171-41

Vittorie (3) modifica

Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 8 settembre 1968   US Open, New York Erba   Tom Okker 14–12, 5–7, 6–3, 3–6, 6–3
2. 27 gennaio 1970   Australian Open, Sydney Erba   Dick Crealy 6–4, 9–7, 6–2
3. 5 luglio 1975   Torneo di Wimbledon, Londra Erba   Jimmy Connors 6–1, 6–1, 5–7, 6–4

Sconfitte (4) modifica

Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 31 gennaio 1966   Australian Open, Sydney Erba   Roy Emerson 6–4, 6–8, 6–2, 6–3
2. 30 gennaio 1967   Australian Open, Sydney Erba   Roy Emerson 6–4, 6–1, 6–4
3. 14 marzo 1971   Australian Open, Sydney Erba   Ken Rosewall 6–1, 7–5, 6–3
4. 10 settembre 1972   US Open Erba   Ilie Năstase 3–6, 6–3, 6–7, 6–4, 6–3

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Arthur Ashe, su ATP. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ Arthur Ashe, tennis e impegno | Radio24, su radio24.ilsole24ore.com. URL consultato il 17 settembre 2015.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN242022657 · ISNI (EN0000 0000 8775 9773 · LCCN (ENn50002399 · GND (DE119115123 · BNF (FRcb120390038 (data) · J9U (ENHE987007320780705171 · NSK (HR000419411 · NDL (ENJA00431816