Assedio di Gaeta (1815)

assedio della città italiana da parte delle forze austriache durante la guerra austro-napoletana, nel 1815

L'assedio di Gaeta del 1815 fu un assedio di tre mesi della città da parte delle forze austriache durante la guerra austro-napoletana.

Assedio di Gaeta
parte della guerra austro-napoletana
Data28 maggio - 8 agosto 1815
LuogoGaeta
EsitoVittoria anglo-austriaca
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
2 5002 000
Perdite
277 morti o feriti238 uccisi
1 762 catturati
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La guarnigione napoletana era comandata dal maresciallo di campo Alessandro Begani, generale del deposto re di Napoli Gioacchino Murat, mentre gli austriaci erano comandati dal barone Joseph Freiherr von Lauer. Gli austriaci furono rinforzati dalle navi della Royal Navy. L'8 agosto 1815 la città capitolò, sancendo la fine ufficiale della guerra.

Gaeta fu l'ultima città italiana in assoluto ad arrendersi alla coalizione antifrancese, un mese dopo la fine della campagna dei Cento giorni.[1]

Note modifica

  1. ^ GAETA - ULTIMO ATTO!, su studirisorgimentali.org.

Bibliografia modifica

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