Assemblea degli Esperti

L'Assemblea degli Esperti dell'Orientamento (in persiano مجلس خبرگان رهبری‎, Majles-e Khobregān Rahbari, ma più semplicemente مجلس خبرگان, Majles-e Khobregān, "Assemblea degli Esperti"), è composta da 88 membri eletti per 8 anni. Essa elegge e revoca il Rahbar (la Guida Suprema). Tuttavia, tutti i membri eletti direttamente dopo il processo di controllo da parte del Consiglio dei Guardiani della Costituzione devono essere approvati dalla Guida Suprema dell'Iran prima di ottenere l'adesione all'Assemblea degli Esperti.[1]

Assemblea degli Esperti
Sede dell'Assemblea degli Esperti
StatoBandiera dell'Iran Iran
Istituito1982
Operativo dal1983
CapoAhmad Jannati
Ultima elezione1 marzo 2024
Numero di membri88
Durata mandato8 anni
Gruppi politici
Sito webwww.khobregan.ir/ e www.majlesekhobregan.ir/

Tutti i candidati all'Assemblea degli Esperti devono essere quindi approvati dal Consiglio dei Guardiani i cui membri sono, a loro volta, nominati direttamente o indirettamente dalla Guida Suprema.[2] L'Assemblea è costituita da 88 Mujtahid che vengono eletti (dopo l'approvazione della Guida Suprema), da liste di candidati accuratamente controllati, secondo un sistema maggioritario secco, ogni 8 anni.[3] Il numero di membri è variato dagli 82 eletti nel 1982 agli 88 eletti nel 2016. Le leggi vigenti prevedono che l'assemblea si riunisca per almeno due giorni ogni sei mesi.[4][5] L'attuale presidente è Ahmad Jannati.[6]

Storia modifica

Istituita nel 1982, l'Assemblea si insediò l'anno successivo.[7] L'Assemblea non ha mai messo in discussione la stabilità della Guida Suprema. A causa del lungo dominio incontrastato di Ali Khamenei, molti ritengono che l'Assemblea degli Esperti sia diventata un corpo cerimoniale senza alcun potere reale.[8][9][10][11] Il Presidente della Corte Suprema dell'Iran Sadeq Larijani, un incaricato di Khamenei, ha dichiarato che è illegale per l'Assemblea degli esperti supervisionare Khamenei.[12]

Cronologia assemblee modifica

  • Prima Assemblea degli Esperti (1983-1991)
  • Seconda Assemblea degli Esperti (1991-1999)
  • Terza Assemblea degli Esperti (1999-2007)
  • Quarta Assemblea degli Esperti (2007-2016)
  • Quinta Assemblea degli Esperti (2016–2024)

Composizione modifica

All'interno dell'assemblea degli Esperti sono presenti sei commissioni e un consiglio di presidenza (composto dal presidente, due vice-presidenti, due segretari e due assistenti). Quest'ultima viene eletta tramite voto segreto e resta in carica due anni.[7]

Ammissione dei candidati modifica

  • Candidati registrati e qualificati alle diverse elezioni dell'Assemblea degli Esperti[13]
Elezione N. C. Registrati +/− N. C. Approvati %
1982 168   146 86.90
1990 180   12 100   55.55
1998 396   216 160   40.40
2006 493   280 146   29.61
2016 801   305 166   20.72

Note modifica

  1. ^ Prof. Dr. Axel Tschentscher, LL.M., ICL - Iran - Constitution, su servat.unibe.ch. URL consultato il 6 aprile 2018.
  2. ^ Rafsanjani breaks taboo over selection of Iran's next supreme leader, in the Guardian.
  3. ^ Understanding Iran's Assembly of Experts (PDF), su dur.ac.uk. URL consultato il 28 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2007).
  4. ^ [1] Archiviato il 9 marzo 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Robin Wright, The Last Great Revolution: Turmoil and Transformation in Iran, Alfred A. Knopf, 2000
  6. ^ Iran: Ahmad Jannati to head Assembly of Experts, su aljazeera.com. URL consultato il 3 ottobre 2016.
  7. ^ a b Assemblea degli Esperti, su diruz.it, Diruz. URL consultato il 24 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  8. ^ Myths and Realities of Iran's Parliamentary Elections, su theatlantic.com, The Atlantic, 23 febbraio 2016. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  9. ^ Anomalies in Iran's Assembly of Experts Election - The Washington Institute for Near East Policy, su Washingtoninstitute.org, 22 marzo 2016. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  10. ^ The Islamic Republic Before and After the 2009 Elections, su Payvand.com. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  11. ^ Archived copy, su english.alarabiya.net. URL consultato il 3 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).
  12. ^ Asharq Al-awsat, Controversy in Iran Surrounding the Supervision of the Supreme Leader’s Performance - ASHARQ AL-AWSAT, su english.aawsat.com, 15 dicembre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
  13. ^ (FA) مقایسه تایید و رد نامزدهای خبرگان در پنج دوره انتخابات گذشته, su khabaronline.ir, Khabaonline, 7 febbraio 2016. URL consultato il 5 marzo 2016.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN142347758 · LCCN (ENnr97027420 · J9U (ENHE987007526417705171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr97027420