Astrapotheriuculus è un genere estinto di mammiferi erbivori, appartenente agli astrapoteri. Visse nel Miocene inferiore (circa 21 - 19 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

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Astrapothericulus
Immagine di Astrapothericulus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Meridiungulata
Ordine Astrapotheria
Famiglia Astrapotheriidae
Genere Astrapothericulus

Descrizione modifica

Questo animale doveva essere grande quanto un tapiro, e anche l'aspetto doveva richiamare i tapiri a causa della presenza di una corta proboscide e di un corpo robusto e abbastanza allungato. Rispetto al ben più noto Astrapotherium, Astrapothericulus era di taglia minore (circa il 30% più piccolo, da qui il nome Astrapothericulus: "piccolo Astrapotherium").

La formula dentaria era identica a quella di Astrapotherium (0/3, 1/1, 2/1, 3/3), ma erano presenti alcune differenze nelle caratteristiche dei denti: gli incisivi erano proporzionalmente più stretti e lunghi, e i canini inferiori erano inseriti nella mandibola più verticalmente. I denti premolari e molari erano a corona più bassa e con cingoli basali molto più grandi e prominenti. I molari inferiori erano simili a quelli di Astrapotherium, ma erano vagamente bunodonti (come quelli di Parastrapotherium). La sinfisi mandibolare era corta, stretta e concava, al contrario di quella di Astrapotherium e Parastrapotherium. Il ramo orizzontale della mandibola era più stretto e alto, senza il rigonfiamento laterale formato dalla base del canino tipico dei due generi precedenti. Le ossa nasali erano molto più grandi di quelle di Astrapotherium, e con un notevole contatto con le ossa mascellari.

In generale, la testa di Astrapothericulus era più corta e alta di quella di Astrapotherium, e richiamava vagamente quella dell'antico Astraponotus.

Classificazione modifica

Il genere Astrapothericulus venne descritto per la prima volta nel 1902 da Florentino Ameghino, sulla base di resti fossili ritrovati in Patagonia (Argentina); la specie tipo è Astrapothericulus iheringi, ma a questo genere sono state attribuite anche le specie A. emarginatus e A. peninsulatus, descritte sempre da Ameghino nel 1904; studi più recenti indicherebbero come valida solo A. emarginatus oltre alla specie tipo (Kramarz, 2009). Fossili di Astrapothericulus sono noti nella provincia di Neuquen in terreni del Miocene inferiore e nella provincia di Santa Cruz in terreni della fine del Miocene inferiore.

Astrapothericulus è un rappresentante degli astrapoteri, un gruppo di ungulati sudamericani dalle caratteristiche vicine a quelle degli ippopotami o dei tapiri, ma non strettamente imparentati né con gli uni né con gli altri. In particolare, Astrapothericulus è considerato un membro specializzato della famiglia Astrapotheriidae, comprendente le forme più derivate del gruppo, e sembrerebbe essere stato ancestrale al genere Astrapotherium.

Bibliografia modifica

  • F. Ameghino. 1902. Première contribution à la connaissance de la fauna mammalogique des couches à Colpodon [First contribution to the knowledge of the mammalian fauna of the Colopdon Beds]. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias de Córdoba 17:71-141
  • F. Ameghino. 1904. Nuevas especies de mamíferos, cretáceos y terciarios de la República Argentina [New species of mammals, Cretaceous and Tertiarty, from the Argentine Republic]. Anales de la Sociedad Cientifica Argentina 56–58:1-142
  • Kramarz, A.G. 2009. Adiciones al conocimiento de Astrapothericulus (Mammalia, Astrapotheria): anatomía cráneo-dentaria, diversidad y distribución. Revista Brasileira de Paleontología 12: 55-66.