Presenze ed assenze dei campioni in carica
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- ^ Per il boicottaggio.
- ^ Per il boicottaggio.
- ^ Moses è anche primatista mondiale con 47”02 stabilito nel 1983.
Turni eliminatori
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6 Batterie |
3 agosto |
44 partenti |
Si qualificano i primi 2 più i 4 migliori tempi.
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2 Semifinali |
4 agosto |
8 + 8 |
Si qualificano i primi 4.
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Finale |
5 agosto |
8 concorrenti |
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È la gara che Edwin Moses aspetta da 4 anni. Il boicottaggio statunitense di Mosca gli ha impedito di partecipare e di confermarsi olimpionico. Il campione americano, infatti, ha vinto l'oro già a Montréal 1976.
Mentre va sui blocchi per la finale appare visibilmente nervoso. Commette addirittura una falsa partenza. Al "via" buono vuole strafare, per mettersi subito al sicuro dalla concorrenza. Al quinto ostacolo dispone già di mezzo secondo di vantaggio sul tedesco Schmid (anche lui "orfano" dei Giochi di 4 anni prima): 21"1 a 21"6. Poi resiste al ritorno del tedesco e del diciannovenne compagno di squadra Danny Harris, ma soffrendo come mai gli era capitato fino ad ora. Taglia il traguardo con 30 centesimi sul sorprendente Harris e 44/100 su Schmid. Subito dopo si può leggere sul suo volto un'espressione di grande liberazione.
- ^ All'inizio e alla fine del filmato è inquadrato Primo Nebiolo, che è seduto vicino alla moglie di Edwin Moses.