Aucamville (Tarn e Garonna)

Aucamville
Aucamville; comune
	Aucamville – Veduta
Localizzazione
Stato	Francia
Regione	Occitania
Dipartimento	Tarn e Garonna
Arrondissement	Montauban
Cantone	Verdun-sur-Garonne
Territorio
Coordinate	43°48′N 1°13′E / 43.8°N 1.216667°E Coordinate: 43°48′N 1°13′E / 43.8°N 1.216667°E
Altitudine	148 m s.l.m.
Superficie	23,25 km²
Abitanti	1 031 (2009)
Densità	44,34 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale	82600
Fuso orario	UTC+1
Codice INSEE	82005
Cartografia
	Aucamville
Sito istituzionale

Aucamville è un comune francese di 1.031 abitanti situato nel dipartimento del Tarn e Garonna nella regione dell'Occitania.

Il territorio comunale è bagnato dalle acque del fiume Save.

Storia modifica

Simboli modifica

Lo stemma del comune si blasona:

«di rosso, alla porta di città, cimata da una torre, il tutto d'argento, finestrata e mattonata di nero, aperta del campo, all'oca d'argento passante per la soglia.»

Nello stemma è rappresentata un'oca che passa per la porta della città poiché, secondo una leggenda, il nome Aucamville deriverebbe dal latino Aucarum Villa, che significa "Città delle oche".^[2]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

La chiesa di San Martino risale al XIII secolo ma ha subito diverse trasformazioni nel corso del tempo: la struttura lignea e il tetto vennero rifatti nel 1461; il campanile, costruito nel 1527, fu restaurato nel 1698. Della chiesa originale rimane solo il portale in mattoni con arco a sesto acuto. L'attuale edificio in stile gotico meridionale, risale al XVI secolo ed è interamente costruito in mattoni ad un'unica navata con cinque campate con volte a crociera. Il campanile a vela è stato ricostruito nel 1830 dopo il crollo d'un campanile in stile tolosano di 49 m. La chiesa è classificata Monumento storico con decreto del 17 dicembre 1926.^[2]
L'ex cappella di San Giovanni Battista è un edificio rurale privo di campanile, con un'abside a terminazione tronca, tipico esempio di architettura vernacolare, costruito secondo la tecnica a torchis, diffusa nella regione fino all'inizio del XX secolo. Si tratta di una costruzione in terra cruda. Questa moderno manufatto in pisé sarebbe stato costruito sulle fondamenta della chiesa di Saint-Jean di Marguestand, che si trovava vicino alla fontana di Laparra esistente già nel XIII secolo, nota per curare i malati con febbre ed era un importante luogo di pellegrinaggio.^[2] Ora è proprietà privata. La cappella è classificata Monumento storico con decreto del 14 dicembre 1990.^[3]