Auditorium Oscar Niemeyer

Auditorium

L'Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello in costiera amalfitana.

Auditorium Oscar Niemeyer
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRavello
IndirizzoVia della Repubblica, 12
Dati tecnici
Capienza400 posti
Realizzazione
Costruzione2008-2010
ArchitettoOscar Niemeyer
Sito ufficiale

Storia modifica

L'idea di costruire un auditorium a Ravello fu presa per prolungarne la stagione musicale e per potenziare il richiamo turistico della città oltre la stagione estiva, fornendo una sede stabile e coperta alle annuali manifestazioni ravellesi di musica classica. Sulla scia di questa intenzione, in data 4 agosto 2003, fu stipulato un Accordo di programma tra Comune di Ravello, Regione Campania e Comunità Montana Penisola Amalfitana finalizzato alla realizzazione dell’auditorium.

Una serie di casi favorevoli, come l’amicizia dell'allora presidente della Fondazione Ravello, Domenico De Masi con l’architetto brasiliano Niemeyer, consentì di chiedere a quest’ultimo il progetto dell’auditorium.

Il progetto modifica

Il progetto si basa su di un bozzetto dell'edificio del 23 settembre 2000 dello studio di Oscar Niemeyer a Rio de Janeiro (Brasile)[1]. L'architetto locale che ha eseguito l'effettivo progetto è lo studio italiano Alvisi Kirimoto + Partners.

La costruzione modifica

I lavori incominciarono a ottobre 2008 e si conclusero nel gennaio 2010. L'inaugurazione ebbe luogo il 29 gennaio 2010[2] alla presenza del presidente della regione Campania Antonio Bassolino[3]. Il 31 gennaio si svolse il primo concerto nell'auditorium, aperto da Lucio Dalla[3].

Ospiti modifica

Per la sua inaugurazione, oltre a Lucio Dalla, furono ospiti dell'Auditorium l'Escola do Teatro Bolshoi no Brasil, il coro del teatro San Carlo di Napoli, il sassofonista Nicola Alesini e il violinista Salvatore Accardo[4].
A settembre dello stesso anno 2010 prima vi si radunarono molti magistrati italiani per il Convegno degli Avvocati e Magistrati Italiani, organizzato dalla La.P.E.C. e in seguito il direttore d'orchestra Roman Vlad vi ricevé il premio Wagner. Il 12 e il 13 si è esibì Toni Servillo con lo spettacolo Sconcerto.

Critiche ambientali modifica

 
Ravello
Panorama della costa e Auditorium

L'architetto brasiliano Niemayer non venne mai a Ravello[5] e quindi progettò le dimensioni e l'inserimento stesso dell'edificio senza conoscere il circostante contesto ambientale di Ravello e di questo mirabile luogo.

La costruzione dell'auditorium fu oggetto di critiche mosse dall'associazione ONLUS per la difesa dei beni culturali, artistici e ambientali Italia Nostra, che definì l'auditorium un "abuso edilizio"[6].

Pochi mesi dopo l'apertura nel maggio 2010 l'auditorium risultò a rischio chiusura a causa di una controversia gestionale che portò all'interrogazione parlamentare di due deputati del PD, Ermete Realacci e Tino Iannuzzi al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi e al ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi[7].

Anche il senatore del PDL Franco Cardiello chiese un'interrogazione parlamentare al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi e al presidente del consiglio Silvio Berlusconi[8].

Il 20 dicembre 2010 l'Unione europea chiese spiegazioni, dopo aver già elargito 5 milioni di euro sui 16 totali, dato che nell'auditorium s'erano svolti solo due concerti e poi, nel 2010, era rimasto quasi sempre chiuso.[9]

Nel 2011 vennero riscontrate crepe ed infiltrazioni di umidità nella struttura[10].

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica