Aunjanue Ellis

attrice statunitense

Aunjanue L. Ellis (San Francisco, 21 febbraio 1969) è un'attrice statunitense.

Aunjanue Ellis nel 2015

Dopo il debutto in serie televisive negli anni 90, arriva al successo internazionale prendendo parte a numerosi film, tra cui Undercover Brother (2002), Ray (2004) e al film nominato agli Oscar The Help (2011). Dal 2010 al 2017 recita nelle serie televisive The Mentalist, NCIS: Los Angeles, The Book of Negroes e Quantico.[1][2]

Dopo il ritorno sul grande schermo nel film candidato agli Oscar Se la strada potesse parlare (2018), recita nella miniserie televisiva When They See Us, ottenendo il plauso della critica con nomime agli Primetime Emmy Awards, NAACP Image Awards. Successivamente è presente nel cast della serie televisiva Lovecraft Country - La terra dei demoni, ottenendo candidature agli Screen Actors Guild Awards e Primetime Emmy Awards.[1][2]

Nel 2022 recita nel film biografico Una famiglia vincente - King Richard, apprezzata dalla critica, riceve una candidatura al Golden Globe, al Critics Choice Award, allo Screen Actors Guild Award, al Premio BAFTA e al Premio Oscar nella sezione miglior attrice non protagonista.

Biografia modifica

 
Aunjanue Ellis alla presentazione di The Book of Negroes nel 2015.

La Ellis è cresciuta nella fattoria della nonna in Mississippi.[3] Ha frequentato il Tougaloo College a Jackson prima di trasferirsi alla Brown University dove conseguì la laurea in studi afroamericani. Mentre frequentava l'università recitò con Jim Barnhill e John Emigh, e successivamente frequentò un corso di studi in arte drammatica alla New York University.[4]

Nel 1995, Ellis debutta come attrice apparendo nel ruolo di Ariel al fianco di Patrick Stewart in un revival di Broadway de La tempesta di William Shakespeare.[5] Successivamente ha fatto ha recitato per la prima volta in televisione nella serie drammatica Undercover. Nel 1996 ebbe il ruolo di co-protagonista nel film indipendente Ragazze di città (Girls Town) affiancata dall'attrice Lili Taylor,[6] mentre ricopre il ruolo dell'agente Leslie Joyner nella serie televisiva creata da Steven Spielberg, High Incident, sino al 1997.[7] Durante la fine degli anni novanta, Ellis ottiene ruoli di minori nei film Ed's Next Move, In Too Deep, La mappa del mondo e Desert Blue diretto da Morgan J. Freeman.[8]

Agli inizi degli anni duemila viene scelta nel cast di Men of Honor - L'onore degli uomini, ruolo che le fa ottenere la prima nomina ai NAACP Image Award come miglior attrice non protagonista.[9] Nello stesso periodo compare nei film The Opponent, Crime Shades e Lovely & Amazing, proseguendo la carriera televisiva divenendo un personaggio ricorrente di numerose serie televisive, tra cui Squadra emergenza, 100 Centre Street e MDs. In seguito viene scelta come attrice protagonista da Malcolm D. Lee per il film Undercover Brother, interpretazione riconosciuta con il Black Reel Award come miglior attrice protagonista.[10]

Nel 2004 compare nel film Brother to Brother e nel progetto cinematografico basato sulla vita di Ray Charles, Ray, in cui Ellis recita con Jamie Foxx, Regina King e Sharon Warren, ottenendo una nomina agli Screen Actors Guild Award come miglior cast.[11][12] In seguito torna a ricoprire ruoli nelle serie televisive Jonny Zero, E-Ring, Justice - Nel nome della legge e Law & Order.[13] Dopo aver preso parte al film The Express,[14] nel 2009 viene scelta nei cast di Colpo di fulmine - Il mago della truffa, affiancando Steven Jay Russell e Jim Carrey,[15] Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana e Gifted Hands - Il dono, quest'ultimo valendole una nomina ai NAACP Image Award come miglior attrice in un film televisivo.[16]

Successivamente al film Game of Death diretto da Giorgio Serafini, Ellis viene scelta nel cast del film cult The Help,[17] in cui interpreta una domestica afroamericana, recitando al fianco di Octavia Spencer, Viola Davis, Emma Stone e Jessica Chastain.[18] Tra il 2011 e il 2012 entra a far parte del cast delle serie televisive The Mentalist, Missing e NCIS: Los Angeles,[19][20] recitando inoltre nel film Abducted: The Carlina White Story, ruolo che le è valso il secondo Black Reel Award come miglior attrice in un film televisivo.[21] Nel 2015 viene scelta nel ruolo di Aminata Diallo per la miniserie televisiva The Book of Negroes, ottenendo ampio sostegno dalla critica,[22] ricevendo nomine ai Critics' Choice Television Awards, NAACP Image Award e Satellite Award.[23][24] Tra il 2015 e 2017 è presente nella prima e seconda stagione della serie televisiva Quantico.[25]

Nel 2018 torna a recitare sul grande schermo come membro del cast del film nominato agli Oscar Se la strada potesse parlare diretto da Barry Jenkins. Successivamente recita nella serie drammatica Designated Survivor e nel 2019 prende parte alla miniserie When They See Us, partecipazione che le fa ottenere il sostegno della critica cinematografica, con nomime agli Primetime Emmy Awards, NAACP Image Awards e Screen Actors Guild Awards.[26][27] Dal 2020 debutta nella serie Lovecraft Country - La terra dei demoni, ottenendo una nomina agli Screen Actors Guild Awards e Satellite Award.[28]

Nel 2021 recita nel ruolo della madre della tennista Serena Williams nel film biografico diretto da Reinaldo Marcus Green Una famiglia vincente - King Richard.[29] Ellis viene apprezzata dalla critica ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui candidature ai Golden Globe, Critics' Choice Awards e Satellite Award.[30][31]

Durante gli ESSENCE Black Women in Hollywood Awards ha fatto coming out sfilando sul con una giacca in strass di Dolce & Gabbana con scritto sulla manica Queer.[32] Nelle interviste successive ha precisato di essere lesbica e di essere stata vittima di episodi di omofobia.[32]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Aunjanue Ellis è stata doppiata da:

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Susan Brenna, Up and Coming: Aunjanue Ellis and Carrie Preston;Two Young Performers Ride 'The Tempest', in The New York Times, 17 dicembre 1995. URL consultato il 2 aprile 2021.
  2. ^ a b (EN) Aunjanue Ellis : Life, Works and awards, in CBS. URL consultato il 2 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Susan Brenna, Up and Coming: Aunjanue Ellis and Carrie Preston;Two Young Performers Ride 'The Tempest', su query.nytimes.com, New York Times, 17.12.1995. URL consultato il 23.05.2009.
  4. ^ (EN) Robert Brauchle, Delta Sigma Theta sorority sisters to meet this month, su dailypress.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  5. ^ (EN) Aunjanue Ellis Theatre Credits, News, Bio and Photos, su broadwayworld.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  6. ^ (EN) Movie Reviews: Girls Town, in The New York Times, 1º aprile 2021. URL consultato il 2 aprile 2021.
  7. ^ (EN) Todd Everett, Todd Everett, High Incident, su Variety, 4 marzo 1996. URL consultato il 2 aprile 2021.
  8. ^ (EN) Desert Blue (1998). URL consultato il 2 aprile 2021.
  9. ^ Men of Honor (2000) - Rotten Tomatoes, su web.archive.org, 25 settembre 2020. URL consultato il 2 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  10. ^ Undercover brother | Sky, su guidatv.sky.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
  11. ^ (EN) Richard Corliss, A Ray of Light on a Blue Genius, in Time, 12 ottobre 2004. URL consultato il 2 aprile 2021.
  12. ^ | SAG Awards Official Web Site |, su web.archive.org, 8 agosto 2007. URL consultato il 2 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2007).
  13. ^ (EN) Aunjanue Ellis | Biography, Movie Highlights and Photos, su AllMovie. URL consultato il 2 aprile 2021.
  14. ^ (EN) The Express (PG), su The Independent, 23 ottobre 2011. URL consultato il 2 aprile 2021.
  15. ^ (EN) Xan Brooks, Henry Barnes e theguardian.com, I Love You Phillip Morris: 'Fast, funny and rather daring', in The Guardian, 19 marzo 2010. URL consultato il 2 aprile 2021.
  16. ^ (EN) Nikki Finke, Nikki Finke, 41st NAACP Image Award Winners, su Deadline, 27 febbraio 2010. URL consultato il 2 aprile 2021.
  17. ^ (EN) Zach Johnson, Us Weekly, Viola Davis: I'll never play a maid again, su USA TODAY. URL consultato il 2 aprile 2021.
  18. ^ "The Help": trama, cast e trailer, su TV Sorrisi e Canzoni, 30 ottobre 2019. URL consultato il 2 aprile 2021.
  19. ^ (EN) The Mentalist's Aunjanue Ellis: The New Boss Is Fascinated with Patrick Jane, su TVGuide.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  20. ^ (EN) Highlights from the Seventeenth Episode of Season 4 of NCIS: LA. URL consultato il 2 aprile 2021.
  21. ^ (EN) Michonnemicheaux Says, The 14th Annual Black Reel Awards Nominations, su The Black Reel Awards, 18 dicembre 2013. URL consultato il 2 aprile 2021.
  22. ^ (EN) 'The Book of Negroes' Illuminates a Journey to Freedom, su NBC News. URL consultato il 2 aprile 2021.
  23. ^ (EN) NAACP Image Awards: The Complete Winners List, su The Hollywood Reporter, 4 febbraio 2016. URL consultato il 2 aprile 2021.
  24. ^ (EN) Erik Pedersen, Erik Pedersen, ‘Justified’, ‘Olive Kitteridge’, HBO Lead Critics’ Choice TV AwardsNominees; Cat Deeley Set As Host – Update, su Deadline, 6 maggio 2015. URL consultato il 2 aprile 2021.
  25. ^ (EN) Aunjanue Ellis Nabs Female Lead in ABC's 'Quantico' (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 25 febbraio 2015. URL consultato il 2 aprile 2021.
  26. ^ (EN) 'Game of Thrones' Ties Its Own Record for Most Emmys Won by a Series in a Single Season, su TheWrap, 23 settembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2021.
  27. ^ (EN) NAACP Image Awards: Lizzo Named Entertainer of the Year; 'Just Mercy,' 'Black-ish' Among Top Winners, su The Hollywood Reporter, 22 febbraio 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
  28. ^ (EN) Nominations Announced for the 27th Annual Screen Actors Guild Awards | Screen Actors Guild Awards, su sagawards.org. URL consultato il 2 aprile 2021.
  29. ^ (EN) Condé Nast, In ‘King Richard,’ Aunjanue Ellis Brings Oracene Williams’s Legacy to the Forefront, su Vanity Fair, 10 dicembre 2021. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  30. ^ (EN) Aunjanue Ellis, su goldenglobes.com. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  31. ^ (EN) Antonia Blyth, Antonia Blyth, ‘King Richard’s Aunjanue Ellis On The Overlooked Impact Of Oracene Price: “Hopefully With The Film, People Will See The Flowers That She Deserves”, su Deadline, 6 dicembre 2021. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  32. ^ a b Federico Boni, Tutti i Coming Out del 2022 tra cinema, tv, musica e sport, su Gay.it. URL consultato il 2 gennaio 2023.

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Collegamenti esterni modifica

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