BBC Three

rete televisiva britannica

BBC Three è un canale televisivo britannico del gruppo BBC, che trasmette via cavo, digitale terrestre, IPTV e satellite. La rete si rivolge a una fascia di pubblico tra i 16 e i 34 anni, e ha lo scopo di fornire contenuti "innovativi" al pubblico giovane, concentrandosi sui nuovi talenti e sulle nuove tecnologie.[1] Diversamente dai suoi rivali commerciali, il 90% dei programmi sono del Regno Unito e di altri paesi dell'Unione Europea. L'80% è originale e copre tutti i generi, dall'attualità, al dramma, alla commedia, all'animazione. BBC Three ha un unico format da 60 secondi per le news. Tale sistema fu adottato per rendere il funzionamento del canale completamente automatizzato, senza le complicazioni di un telegiornale in diretta dalla durata variabile all'interno della programmazione. Dal 27 luglio al 12 agosto 2012 il canale ha ospitato dalle 9 alle 24 le dirette dei giochi olimpici di Londra 2012, di conseguenza il canale CBBC non trasmetterà per quei giorni. L'attuale direttore di rete è Zai Bennett[2] e il capo della programmazione è Dan McGolpin.

BBC Three
Paese Regno Unito
Lingua inglese
Tipo generalista
Data di lancio 9 febbraio 2003 (1° Lancio)
1 febbraio 2022 (2° Lancio)
Data chiusura 16 febbraio 2016 (1° Lancio)
Share 1.16% (Settembre 2015, BARB)
Canale sostituito BBC Choice
Canali affiliati BBC One
BBC Two
BBC Four
BBC News
BBC Parliament
BBC HD
Editore BBC
Sito http://www.bbc.co.uk/bbcthree/
Diffusione
Terrestre
Freeview Channel 7
Satellite
Freesat Channel 106
Sky Channel 115
Astra 2D 10773H 22000 5/6
Via cavo
Virgin Media Channel 106
UPC Ireland Channel 116
UPC Netherlands Channel 805
WightCable Channel 106/10
Ziggo (Netherlands) Channel 52
Telenet (Belgium) Channel 565
Naxoo (Switzerland) Channel 215
IPTV TalkTalk TV Channel 19
Streaming
BBC Online Diretta (Solo UK)
TVCatchup Diretta (Solo UK)

Storia modifica

Il canale succede al simile BBC Choice e viene lanciato il 9 febbraio 2003, undici mesi dopo la data di lancio pianificata inizialmente. Il ritardo era dovuto al dibattito sul formato proposto: alcuni credevano che non sarebbe stato sufficientemente diverso dagli esistenti canali commerciali rivolti al pubblico giovane. Il canale viene lanciato da Stuart Murphy, che in precedenza aveva guidato BBC Choice, e ancora prima UK Play, il canale di musica e telefilm del network UKTV, non più in onda, sul quale veniva trasmesso Rock Profile, di Matt Lucas e David Walliams (che divennero protagonisti di Little Britain). A 33 anni, Murphy è stato il più giovane direttore di rete del Regno Unito, titolo che deteneva dal lancio di UK Play quando aveva 26 anni, anche se il 20 ottobre 2005 venne annunciato che Murphy avrebbe presto lasciato la rete per lavorare nella televisione commerciale.

Dal 16 febbraio 2016 il canale trasmette esclusivamente in rete tramite il proprio sito web o BBC iPlayer[3]. Quando il canale non veniva trasmesso di notte, CBBC prendeva il posto delle trasmissioni di BBC Three.

Dal 1º febbraio 2022 il canale torna via cavo e via satellite.[4]

Programmazione modifica

«Il compito di BBC Three è di portare al pubblico giovane l'alta qualità del servizio pubblico televisivo attraverso un misto di contenuti britannici innovativi con nuovi talenti britannici. Il canale dovrebbe utilizzare l'intera gamma di piattaforme digitali per portare i suoi contenuti e per costruire un rapporto interattivo col suo pubblico. Il target del canale è dai 16 ai 34 anni d'età.»

Il target di BBC Three è costituito da un pubblico dai 16 ai 34 anni d'età, dunque è in competizione con le reti ITV2 e E4. Tradizionalmente la BBC ha avuto difficoltà ad attrarre un pubblico giovane.

Programmi trasmessi dalla rete modifica

Note modifica

  1. ^ BBC Three Service License[collegamento interrotto], August 2009. Retrieved 2010-03-31.
  2. ^ BBC News - Zai Bennett announced as new BBC Three controller
  3. ^ (EN) BBC Three moves online after final night as TV channel - BBC News, su BBC News. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  4. ^ (EN) BBC Three finally returns as a TV channel five years after it was closed down, su Sky News. URL consultato il 1º febbraio 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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