Bajaj Chetak

scooter indiano

La Chetak è un modello di scooter prodotto dalla casa motociclistica indiana Bajaj Auto.

Bajaj Chetak
Bajaj Chetak 4S
CostruttoreBandiera dell'India Bajaj Auto
TipoScooter
Produzionedal 1972 al 2005
Sostituita daBajaj Kristal
Modelli similiLML Star DeLuxe

Nel 1961 la Piaggio strinse un accordo con la Bajaj e iniziò la produzione in India della Vespa, modelli VNB,VBB e successivamente Sprint. La collaborazione si concluderà nel 1971 e da allora la Bajaj continuò a commercializzare gli scooter prodotti a nome proprio come Chetak, fino al dicembre 2005 quando terminò la produzione.[1]

Tecnica modifica

La Chetak è rimasta sostanzialmente invariata per diversi anni, beneficiando di poche modifiche mirate. Fra queste, l'implementazione nel 1980 dell'accensione elettronica CDI e la conversione dell'impianto elettrico, da 6 a 12 volt, sulla nuova versione "Electronic 12V". Successivamente furono aggiunti anche gli indicatori di direzione, di forma tonda, montati a sbalzo sulla carrozzeria. Continuava, tuttavia, la produzione di una versione più spartana, la "Super" (notare l'analogia con l'omonimo modello Vespa), dotata ancora di accensione a punte platinate, di ruote da 8 pollici e di impianto elettrico a 6V.

Evoluzione e modelli derivati modifica

Nel corso degli anni novanta, alla Chetak "normale", denominata poi Chetak Classic (la quale conservava un aspetto molto simile a quello delle Vespa degli anni settanta) fu affiancata una nuova versione, denominata Chetak Electronic. Le novità del nuovo veicolo consistevano nell'estetica rivisitata (che si avvaleva di maschere in plastica integranti gli indicatori di direzione e riportate sulla lamiera della scocca) e nella nuova sella (molto lunga).

Verso la fine degli anni novanta, la Chetak fu di nuovo sottoposta ad un intervento di restyling. Nacque così la Classic SL, sempre provvista delle maschere in plastica, ora dal profilo meno squadrato, che avevano contraddistinto il modello precedente. Alcuni lamierati, quali i cofani laterali ed il parafango anteriore, furono ridisegnati. Nuove anche la forma della sella e le geometrie della sospensione anteriore, ora definita "Anti Dive", in virtù della presenza di una bielletta funzionale al contenimento del tanto conosciuto quanto fastidioso problema di affondamento dell'avantreno, comune alla Vespa. La "Classic SL" fu inoltre equipaggiata con una strumentazione di nuovo disegno, che in alcuni casi comprendeva l'indicatore del livello carburante e, sui modelli provvisti di miscelatore, anche la spia di riserva dell'olio motore. Oltre al già citato miscelatore automatico, fra gli optional disponibili vi era anche l'avviamento elettrico.

Contemporaneamente alla Classic SL, Bajaj approntò un'altra versione della Chetak, la "4S" ("four stroke"), dotata di un semplice quanto innovativo monocilindrico a quattro tempi con cubatura di 146cc. Per questa versione il telaio fu ridisegnato, abbandonando così gli stampi di derivazione Piaggio, ma non la soluzione, tipicamente vespistica, del motore posizionato lateralmente. Questo modello è stato molto apprezzato negli Stati Uniti, dove è stato venduto in svariate unità. Dalla Chetak "4S" derivò la Legend, contraddistinta da un manubrio di nuovo disegno, dotato di faro rettangolare, e da altre piccole differenze. Invariato, tuttavia, il blocco motore.

Origine del nome modifica

Il nome Chetak era ripreso dal leggendario cavallo del guerriero Indiano Rana Pratap Singh.

Caratteristiche tecniche modifica

Caratteristiche tecniche - Bajaj Chetak 150 Classic - 1994
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1770 × 695 × 1090 mm
Interasse: 1230 mm Massa a vuoto: 100 kg Serbatoio: 7,5 l
Meccanica
Tipo motore: monocilindrico orizzontale a 2 tempi Raffreddamento: ad aria forzata
Cilindrata 145,45 cm³ (Alesaggio 57 × Corsa 57 mm)
Distribuzione: regolata dal pistone Alimentazione: un carburatore Spaco S1 20D; miscela al 2%
Potenza: 7,5 CV a 5.600 giri/min Coppia: 1,1 kgm a 3.500 giri/min Rapporto di compressione: 7,4:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio, comando a cavo Cambio: 4 marce in blocco, comando a manopola
Accensione elettronica
Trasmissione primaria a ingranaggi elicoidali; secondaria tramite gli ingranaggi del cambio
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio scocca portante in lamiera stampata
Sospensioni Anteriore: forcella monobraccio a biella di reazione con molla elicoidale e ammortizzatore idraulico / Posteriore: motore oscillante e monoammortizzatore idraulico laterale con molla elicoidale coassiale
Freni Anteriore: a tamburo / Posteriore: a tamburo
Pneumatici anteriore e posteriore 3.50-10"
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 87,8 km/h
Accelerazione 400 metri da fermo in 23,295 s
Consumo urbano 23,4 km/l; extraurbano 25,2 km/l
Altro
Note velocità, accelerazione e consumo rilevati da Motociclismo
Fonte dei dati: Aldo Benardelli, Passaggio in India, Motociclismo dicembre 1994, pag. 155

Note modifica

  1. ^ (EN) Bajaj to exit scooter biz, su business-standard.com, 10 dicembre 2009. URL consultato il 23 febbraio 2022.

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