Baldovino d'Avesnes

scrittore francese

Baldovino d'Avesnes (Bièvre, settembre 1219Avesnes-sur-Helpe, 10 aprile 1295) è stato un cavaliere medievale francese.

Fu il figlio di Burcardo d'Avesnes e di sua moglie Margherita II di Fiandra.[1] Il matrimonio dei suoi genitori venne successivamente dichiarato illegittimo, poiché suo padre aveva già ricevuto ordini minori. Baldovino fu successivamente dichiarato legittimo dal papa, su richiesta del re Luigi IX di Francia. Nel 1246 Baldovino ricevette Beaumont in appannaggio.

Per tutta la vita fu in conflitto, insieme al fratello Giovanni d'Avesnes, contro i fratellastri del secondo matrimonio di sua madre con Guglielmo II di Dampierre. Si raccontava che egli fosse il responsabile dell'incidente che uccise il fratellastro Guglielmo III di Dampierre durante un torneo a Trazegnies. Dopo l'editto di Péronne e la morte di suo fratello Giovanni, si riconciliò con sua madre, che lo mandò a Namur in una spedizione di vendetta.

Nel 1287 Baldovino vendette Dunkerque e Warneton a Guido di Dampierre, conte delle Fiandre. È anche conosciuto come cronista, essendo l'autore di una Chronique Universelle.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Nicola d'Avesnes Gualtiero d'Avesnes  
 
Ida di Mortagne  
Giacomo I d'Avesnes  
Matilde di La Roche Enrico IV di Lussemburgo  
 
Lauretta di Fiandra  
Burcardo d'Avesnes  
Bernardo di Guise ?  
 
?  
Adeline di Guise  
? ?  
 
?  
Baldovino d'Avesnes  
Baldovino V di Hainaut Baldovino IV di Hainaut  
 
Alice di Namur  
Baldovino I di Costantinopoli  
Margherita I di Fiandra Teodorico di Alsazia  
 
Sibilla d'Angiò  
Margherita II di Fiandra  
Enrico I di Champagne Tebaldo II di Champagne  
 
Matilde di Carinzia  
Maria di Champagne  
Maria di Francia Luigi VII di Francia  
 
Eleonora d'Aquitania  
 

Note modifica

  1. ^ Pollock, 2015, p. 167.

Bibliografia modifica

  • (EN) M. A. Pollock, Scotland, England and France After the Loss of Normandy, 1204-1296, The Boydell Press, 2015.
Controllo di autoritàVIAF (EN77125295 · ISNI (EN0000 0000 6149 763X · CERL cnp00405980 · LCCN (ENn87832895 · GND (DE119428520 · WorldCat Identities (ENlccn-n87832895