Balkrishna Vithaldas Doshi

architetto indiano (1927-2023)

Balkrishna Vithaldas Doshi (Pune, 26 agosto 1927Ahmedabad, 24 gennaio 2023[1]) è stato un architetto indiano.

Balkrishna Doshi al IIA National Convention 2013 tenuto al Chennai Trade Centre
Premio Premio Pritzker 2018

Biografia modifica

Dopo aver lavorato per quattro anni nel 1951-54 con Le Corbusier nello studio di Parigi, Doshi ritornò in patria per visionare da parte di Le Corbusier i maggiori lavori che ebbe in India, ad Ahmedabad e a Chandigarh. Aprì il suo studio, Vastu-Shilpa (progettazione ambientale), nel 1955. Doshi lavorò anche con un altro architetto Louis Kahn assieme a Anant Raje al progetto del campus dell'Indian Institute of Management ad Ahmedabad.

Nel 1958 fu membro alla Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts a Chicago, fondandovi nel 1962 la Scuola di Architettura (S.A).

Doshi ebbe inoltre un'importante attività didattica. Fondò diverse istituzioni indiane: la Scuola di Architettura di Ahmedabad nel 1962, fondò e diresse anche la School of Planning e il Centre for Environmental Planning and Technology nel 1972.

Fu inoltre membro di importanti istituzioni quali il Royal Institute of British Architects e l'Indian Institute of Architects.

Fu anche commissario del Premio Pritzker, dell'Indira Gandhi National Centre for Arts, e del Premio Aga Khan per l'Architettura.

Nel 2018 è diventato il primo architetto Indiano a ricevere il Premio Pritzker per l'architettura.[2][3]

Riconoscimenti modifica

Opere principali modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Noted architect Balkrishna Vithaldas Doshi passes away aged 95; PM mourns demise, su hindustantimes.com. URL consultato il 24 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Top Architecture Prize Goes to Low-Cost Housing Pioneer From India, in The New York Times, 7 marzo 2018. URL consultato il 7 marzo 2018.
  3. ^ a b (EN) Balkrishna Doshi | The Pritzker Architecture Prize, su www.pritzkerprize.com. URL consultato il 7 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Global Award for Sustainable Architecture, su Cité de l'architecture & du patrimoine. URL consultato il 4 giugno 2020.
  5. ^ B V Doshi conferred France's highest honour for arts - Times Of India]
  6. ^ sito del NIFT

Bibliografia modifica

  • Curtis, William J. R., Balikrishna Doshi: An Architecture for India, Rizzoli, New York 1988, ISBN 0-8478-0937-4
  • James Steel, The Complete Architecture of Balikrishna Doshi, Rethinking Modernism for the Developing World, Thames and Hudson, London 1998, ISBN 0-500-28082-7
  • Bruno Melotto ed., Balkrishna Doshi. Sangath. Indian architecture between tradition and modernity, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna 2012, ISBN 8838761264

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79406814 · ISNI (EN0000 0000 7861 1582 · SBN UFIV030309 · ULAN (EN500034371 · LCCN (ENn88191043 · GND (DE118997424 · J9U (ENHE987007459059905171 · NSK (HR000732068 · WorldCat Identities (ENlccn-n88191043