Bartolomeo Corradi
Bartolomeo Corradi (o Corradi da Gonzaga) (Gonzaga?, XIII secolo – Gonzaga?, 1324 circa) è stato un politico italiano.
Biografia modifica
Figlio di Guidone Corradi, a sua volta figlio di Abramino, era originario presumibilmente della cittadina di Gonzaga.
Fu tra i componenti della famiglia che contribuirono alla ricchezza dei futuri Gonzaga, acquistando nel 1261 dai Bonfanti grandi latifondi a Marmirolo, beni allodiali, che passarono ai discendenti. Nel 1285, in qualità di anziano del comune di Mantova, ratificò la pace tra i padovani e i Bonacolsi, signori della città. Venne citato in un documento del 1287 nel quale la famiglia Corradi veniva investita dei suoi beni dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone.
Discendenza modifica
Bartolomeo ebbe tre figli:
- Albertino, partecipò nel 1307 alla lega di Guido dei Bonacolsi contro di Estensi di Ferrara. Suo figlio Sagramoro venne eletto vescovo di Mantova nel 1307
- Filippino, investito assieme al padre dei suoi beni dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone
- Abramino
Bibliografia modifica
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835, ISBN non esistente.
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Albero genealogico dei Corradi-Gonzaga, su genealogy.euweb.cz.