Basilica di Nostra Signora della Pace

La basilica di Nostra Signora della Pace (in francese basilique de Notre Dame de la Paix) è una chiesa cattolica situata a Yamoussoukro, in Costa d'Avorio. Nonostante la sua grandiosità non è una cattedrale: la sede del vescovo è infatti la vicina cattedrale di Sant'Agostino.

Basilique Notre-Dame de la Paix
StatoBandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
LocalitàYamoussoukro
Coordinate6°48′40″N 5°17′49″W / 6.811111°N 5.296944°W6.811111; -5.296944
ReligioneCattolica
TitolareSanta Maria della Pace
Diocesi Yamoussoukro
Consacrazione10 settembre 1990
ArchitettoPierre Fakhoury
Inizio costruzione1985
Completamento1989
Sito webbasiliquenotredamedelapaix.com/

Fu voluta dal primo presidente del paese, Félix Houphouët-Boigny, e progettata dall'architetto Pierre Fakhoury sul modello della basilica di San Pietro.[1][2]

Storia della Basilica di Nostra Signora della Pace modifica

Costruita tra il 1985 e il 1989 con marmo, è costata circa 250 milioni di euro. Fu consacrata da papa Giovanni Paolo II il 10 settembre 1990. Giovanni Paolo II accettò di essere presente alla consacrazione solo a patto che accanto alla basilica fosse poi costruito un ospedale. A seguito della posa simbolica della prima pietra posata durante la visita papale, l'inizio dei lavori della struttura ospedaliera era inizialmente previsto per il 2000,[3] ma rimase congelato per la crisi politico-militare del 2002-2011; l'ospedale venne finalmente completato nel 2014 e aperto nel gennaio 2015, dopo una spesa di 21,3 milioni di euro.[4]

Il Guinness dei primati la classifica fra le chiese più grandi del mondo, con una superficie esterna di 30.000 m² ed interna di 7.989 m². Rispetto al suo modello vaticano è più alta (158 m, altezza misurata con la croce posta sulla cupola, contro 133 di San Pietro), più lunga e più larga. Nonostante questo sorpasso non si fregia comunque del record di chiesa più alta del mondo, che è detenuto dalla guglia della cattedrale di Ulma in Germania, alta 161,53 metri. Tuttavia San Pietro è più capiente: Notre Dame de la Paix può contenere 7.000 fedeli nella navata e 11.000 in altre aree del complesso, mentre la basilica romana può contenere al suo interno 60.000 fedeli[5]. Infatti del complesso fanno parte anche un rettorato e una villa riservata esclusivamente alle visite papali.

Nel colonnato sono realizzate 4 cappelle quella a nord est dedicata a S. Giovanni ospita un concerto di 7 campane in La2 fuse da una fonderia francese, il campanone pesa 4.300 kg.

La costruzione fu voluta e in gran parte finanziata dal presidente Houphouët-Boigny, per dare lustro alla sua città natale, elevata al rango di capitale nel 1983. A chiesa quasi ultimata, Houphouët-Boigny ordinò una vetrata a mosaico, importata dalla Francia, raffigurante Gesù e gli apostoli. Nella magnifica vetrata sono raffigurati tutti gli artefici della costruzione della basilica: l'ingegnere e architetto, il presidente Boigny, i costruttori della vetrata e molti altri personaggi. All'interno della basilica, oltre ad un presepe in ebano di pregevole fattura ed una croce in oro del peso di 13 chilogrammi, è posta una statua donata da un detenuto del carcere di Abidjan.[6]

La basilica è stata edificata su un'area di proprietà del vecchio presidente che sostenne di averne finanziato per intero le spese per la realizzazione che si aggirano oltre i 300 milioni di dollari e donata in seguito al Vaticano. Numerose sono le critiche su chi realmente ha pagato questa costruzione, la totalità dei finanziamenti si pensa vengano direttamente dalle casse dello stato. È gestita da religiosi appartenenti alla Società dell'apostolato cattolico (chiamati popolarmente Pallottini).

Critiche modifica

 
Le baraccopoli all'esterno del complesso

La costruzione della struttura ha dato origine a critiche, in parte per le condizioni socio-economiche della Costa d'Avorio, paese in via di sviluppo con enormi problemi sociali, ma anche per la presenza in una zona geografica solo a minoranza cattolica. Sono state coinvolte nella polemica anche le donazioni ricevute da organizzazioni cattoliche, accusate di aver ignorato raccolte fondi per progetti umanitari più urgenti. Il presidente Houphouët-Boigny è stato accusato di irresponsabilità per aver finanziato l'opera anche con denaro pubblico, nonostante abbia dichiarato di aver usato il suo denaro proprio.

Dati metrici modifica

  • Altezza totale dell'edificio: 158 metri (sommità della croce)
  • Cupola: altezza da terra 140 m; altezza della sola cupola 60 m; diametro alla base 90 m; superficie esterna 14.300 m²
  • Vetrate: superficie totale 7.363 m² (le più grandi del mondo)
  • Colonnato: 128 colonne in marmo di 21 m d'altezza e 2,20 di diametro
  • Peso totale del complesso: stimato in 98.000 tonnellate
  • Peso della lanterna: 320 tonnellate.

Note modifica

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