Basilica di Sant'Antonio di Padova (Bologna)

chiesa di Bologna

La basilica di Sant'Antonio di Padova è un luogo di culto cattolico di Bologna situato in via Jacopo della Lana 2, subito fuori dalle mura cittadine, presso porta Santo Stefano.

Basilica di Sant'Antonio di Padova
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàBologna
Indirizzovia J. della Lana 2 ‒ Bologna (BO)
Coordinate44°29′09.6″N 11°21′32.23″E / 44.486°N 11.358952°E44.486; 11.358952
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Antonio di Padova
OrdineFrati minori
Arcidiocesi Bologna
Consacrazione1904
ArchitettoCarlo Barberi
Stile architettoniconeoromanico
Inizio costruzione1898
Completamento1904

Storia e descrizione modifica

La chiesa, dedicata a sant'Antonio di Padova, venne realizzata fra il 1898 e il 1904 in stile neoromanico, su progetto dell'ingegnere modenese Carlo Barbieri[1] e decorata internamente da dipinti di Giacomo Gemmi, Antonio Maria Nardi e Pietro Pietroni.[2] L'edificio venne costruito per ospitare i francescani provenienti dal convento dell'Annunziata, dopo le soppressioni napoleoniche.[3] Nel 1928 fu costruito il campanile, su disegno di Camillo Uccelli.[2] Nella piazzetta antistante venne collocata nel 1933 una statua bronzea raffigurante il santo, opera di Mario Bega.[2]

Nel maggio del 1939 papa Pio XII l'ha elevata al rango di basilica minore.[4]

Presso la basilica si trova l'istituzione promotrice di attività caritative e sociali dell'Antoniano, fondato nel 1953 dai frati minori dell'annesso convento.

Nell'abside, a pavimento, si trova l'organo a canne, costruito da Franz Zanin nel 1972 su progetto di Luigi Ferdinando Tagliavini; esso dispone di 37 registri su tre manuali e pedale ed è a trasmissione mista, meccanica per manuali e pedale ed elettrica per i registri.[5]

Nella cella del bel campanile gugliato, illuminata da bifore a sesto acuto, trovasi un concerto di 5 campane in tonalità Lab3 maggiore (Lab3-Sib3-Do4-Reb4-Mib4) opera del fonditore bolognese Cesare Brighenti. Le campane sono dotate del cosiddetto "doppio sistema": per i segnali ordinari a distesa sono movimentate da un impianto elettrico a catene, mentre per le esecuzioni solenni "a doppio" è necessario l'intervento manuale dei maestri campanari (fisso ogni anno per la festa patronale il 13 giugno).

Note modifica

  1. ^ Basilica di Sant'Antonio da Padova, Genus Bononiae
  2. ^ a b c La basilica di Sant'Antonio da Padova Archiviato il 25 settembre 2018 in Internet Archive., Cronologia di Bologna dall'Unità a oggi, Biblioteca Salaborsa
  3. ^ Chiesa di S. Antonio da Padova, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna
  4. ^ (EN) Catholic.org Basilicas in Italy
  5. ^ L'organo Zanin della basilica di S. Antonio di Padova a Bologna, su fabiodabologna.it, organnews.eu. URL consultato il 26 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).

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