Battaglia del fiume Margus

La battaglia del fiume Margus fu combattuta nel luglio 285 tra l'imperatore romano Carino e l'usurpatore Diocleziano. La vittoria del secondo e la sua nomina a imperatore misero fine alla crisi del terzo secolo dell'impero romano.

Battaglia del fiume Margus
parte delle Guerre civili romane e dell'anarchia militare
Moneta di Carino, l'imperatore sconfitto e ucciso nella battaglia
Dataluglio 285
Luogonei pressi di Viminacium, vicino alla moderna Velika Morava, Serbia (Mesia)
EsitoDecisiva vittoria di Diocleziano
Schieramenti
Comandanti
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

Contesto storico modifica

Dopo la morte dell'imperatore Numeriano, Diocleziano si era ribellato nell'oriente. Carino, fratello e collega di Numeriano, si mosse dalla Britannia per affrontare l'usurpatore. I due eserciti si incontrarono sul fiume Margus (oggi Morava), nei pressi di Viminacium, in Moesia.

Battaglia modifica

Secondo una tradizione avversa a Carino, l'imperatore vinse la battaglia, ma fu assassinato da uno dei suoi ufficiali al quale aveva sedotto la moglie.[1] Una versione più verosimile è che gli ufficiali di Carino tradirono il proprio imperatore:[2] è infatti noto che Diocleziano mantenne nel suo ufficio il Prefetto del Pretorio di Carino, il console Aurelio Aristobulo.[3]

Note modifica

  1. ^ Aurelio Vittore, 39.11
  2. ^ Eutropio, 9.20.2
  3. ^ Secondo Aurelio Vittore (39.15) questo fu un atto di clementia di Diocleziano, ma potrebbe essere stato il premio per il tradimento. Per di più Aristobulo, oltre a mantenere Consolato e Prefettura, divenne proconsole d'Africa e prefetto urbano (Jones, p. 106).

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Fonti secondarie modifica

Voci correlate modifica

  Portale Antica Roma: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Antica Roma