Battaglia di Catraeth

La battaglia di Catterick, conosciuta anche come battaglia di Catraeth, fu combattuta dai votadini attorno al 600 contro gli invasori anglosassoni di Deira e Bernicia. La battaglia è stata cantata e resa celebre dal poema epico Y Gododdin.

Battaglia di Catraeth
Data600
LuogoCatterick, Yorkshire settentrionale (Inghilterra)
Schieramenti
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Sir Ifor Williams nel suo Canu Aneirin[1], pubblicato per la prima volta nel 1938, interpretò mynydawc mwynvawr che compare nel testo dell'Y Goddodin come riferito a una persona, Mynyddog Mwynfawr (in moderno gallese. Mynyddog, nella sua versione, era sovrano di Gododdin, con capitale a Din Eidyn (Edimburgo). Attorno al 600 Mynyddog raccolse 300 dei migliori guerrieri, alcuni anche da terre lontane come il Gwynedd. E dopo un anno di preparativi lanciò un attacco su Catraeth, che Williams, come anche Thomas Stephens, identifica con Catterick, nello Yorkshire settentrionale, che era in mano agli anglosassoni.

Questa battaglia è stata interpretata come un tentativo di resistere all'avanzata degli invasori[2], che avevano occupato l'ex territorio dei votadini del Bryneich (nell'odierna Inghilterra nord-orientale), trasformandolo nel regno di Bernicia. Tempo dopo la battaglia, gli anglosassoni assorbirono il regno di Gododdin, probabilmente dopo la caduta della loro capitale Din Eidyn nel 638, che entrò a far parte della Northumbria.

Note modifica

  1. ^ Williams, Ifor, Sir. Canu Aneirin: gyda rhagymadrodd a nodiadau, Aberystwyth: Argraffwyd trwy lun gan Cambrian News, Cyf., 1978. (note- second reprint of the 1961 edition published by Gwasg Prifysgol Cymru)
  2. ^ Pur accettando questa interpretazione, c'è chi ha suggerito che una forza di 300 uomini fosse troppo piccola e che quindi costoro siano stati dei cavalieri, a cui era aggregato un ampio numero di fanti non degni di essere menzionati dal poema (Jackson, Kenneth H. The Gododdin: The Oldest Scottish poem, Edinburgh: University Press, 1969., pp. 13-18)
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