Battaglia di Norimberga (calcio)

La battaglia di Norimberga (nota anche come massacro di Norimberga) è il soprannome di una partita di calcio giocata negli ottavi di finale della Coppa del Mondo FIFA 2006 tra Portogallo e Olanda al Frankenstadion di Norimberga il 25 giugno 2006.[1]

L'arbitro russo Valentin Ivanov ha mostrato ai giocatori quattro cartellini rossi e 16 cartellini gialli, stabilendo un nuovo record per i cartellini mostrati in qualsiasi torneo internazionale amministrato dalla FIFA.[2]

Premesse modifica

Il Portogallo e l'Olanda si erano già incontrati nella semifinale del precedente grande torneo, UEFA Euro 2004, vinta 2-1 per i lusitani,[3] ma senza mostrare lo stesso livello di animosità tra i giocatori delle due squadre. A Norimberga erano in campo cinque giocatori olandesi e undici portoghesi che avevano preso parte a quella partita.

La partita modifica

Primo tempo modifica

Mark van Bommel è stato ammonito immediatamente, in entrata, al 2º, mentre al 7º il difensore olandese Khalid Boulahrouz è stato ammonito per un fallo che ha causato l'infortunio di Cristiano Ronaldo e che alla fine avrebbe costretto alla sostituzione dell'esterno prima dell'intervallo. Ronaldo se n'è andato in lacrime e ha continuato a descrivere il contrasto di Boulahrouz come "chiaramente un fallo intenzionale per farmi infortunare".[4] Al 19º Maniche era stato ammonito per un fallo su Van Bommel.

Poco dopo il gol del Portogallo, sopraggiunto al 23º per mano di Maniche, il centrocampista difensivo del Portogallo Costinha è entrato con forza sul veterano olandese Phillip Cocu, ricevendo un cartellino giallo. È stato poi il primo ad essere espulso poco prima dell'intervallo dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo per un fallo di mano.

Secondo tempo modifica

Dopo che Petit era stato ammonito al 50º, Giovanni van Bronckhorst e Luís Figo sono a loro volta stati sanzionati con un cartellino giallo, dopo una mischia a bordo campo con Van Bommel durante la quale Figo gli ha dato una testata.[5][6] L'allenatore del Portogallo Luiz Felipe Scolari ha dato la sua approvazione a questa testata affermando dopo la partita: "Gesù Cristo potrebbe essere in grado di porgere l'altra guancia, ma Luís Figo non è Gesù Cristo".[7]

Boulahrouz è stato espulso al 63º con una seconda ammonizione dopo aver commesso un fallo su Figo, che ha scatenato una mischia sulla linea laterale, coinvolgendo Boulahrouz (che ha affrontato Simão), André Ooijer e la panchina portoghese, rendendo necessario l'intervento del quarto uomo Marco Rodríguez. Il fantasista portoghese Deco ha effettuato un brutto fallo sul difensore olandese John Heitinga ed è stato ammonito, dopo che l'Olanda non aveva restituito il pallone dopo che il Portogallo l'aveva mandata in fallo laterale per consentire a un giocatore di ricevere cure mediche. Nella rissa che ne è seguita, Wesley Sneijder ha spinto Petit a terra ed è stato a sua volta ammonito. L'olandese Rafael van der Vaart ha ricevuto un cartellino giallo, apparentemente per dissenso.

Successivamente sono stati puniti il portiere portoghese Ricardo (per perdita di tempo) e il terzino sinistro Nuno Valente (per un brutto fallo). Deco ha ricevuto la sua seconda ammonizione ed è stato espulso al 78º per aver ritardato la ripresa dopo che era stata concessa una punizione, mentre Cocu è sfuggito a un'ammonizione per aver lottato con Deco a terra nel suo tentativo di recuperare la palla. All'88º Simão ha attirato le ire del portiere olandese Edwin van der Sar, dopo che la gamba del giocatore portoghese è entrata in contatto con quella dell'olandese nel tentativo di segnare un gol, ma l'arbitro ha deciso di non intraprendere alcuna azione disciplinare. Nei minuti di recupero Van Bronckhorst è stato espulso per doppia ammonizione per un fallo su Tiago.[8]

Durante la partita è stata mostrata una scena in un filmato televisivo in cui Boulahrouz, Deco e Van Bronckhorst erano seduti insieme in disparte dopo essere stati espulsi: gli ultimi due, compagni di squadra del club spagnolo Barcelona, discutevano. Il commentatore Gary Bloom ha definito la scena "l'angolo dei cattivi ragazzi".

Conseguenze modifica

All'indomani della partita, l'arbitro Ivanov è stato criticato dal presidente della FIFA Sepp Blatter, che ha suggerito che Ivanov avrebbe dovuto darsi un cartellino giallo per la sua scarsa prestazione durante la partita.[9][10] Blatter in seguito si è pentito di queste parole e ha promesso di scusarsi ufficialmente.[11] La FIFA ha annunciato che Ivanov non avrebbe arbitrato altre partite del torneo.[12] Il padre di Ivanov, Valentin Ivanov, ha difeso suo figlio, dicendo che era stata la richiesta della FIFA agli arbitri di essere severi con i giocatori.[13]

Quando il Portogallo affrontò l'Inghilterra nei successivi quarti di finale, era senza gli squalificati Deco e Costinha. Il Portogallo è riuscito, nonostante le assenze, a raggiungere le semifinali, ma durante il quarto di finale due giocatori sono stati squalificati a causa di cartellini gialli accumulati, compresi quelli subiti nella partita giocata contro l'Olanda.

Il record di cartellini gialli in una partita di Coppa del Mondo è stato superato nell'edizione del 2022, quando Antonio Mateu Lahoz ha emesso un totale di 17 cartellini gialli durante la partita dei quarti di finale tra Olanda e Argentina.

Dettagli della partita modifica

Norimberga
25 giugno 2006, ore 21:00 UTC+2
Portogallo  1 – 0
referto
  Paesi BassiFrankenstadion (41 000 spett.)
Arbitro:   Valentin Ivanov

Portogallo
Paesi Bassi
GK 1 Ricardo   76’
RB 13 Miguel
CB 5 Fernando Meira
CB 16 Ricardo Carvalho
LB 14 Nuno Valente   76’
CM 6 Costinha     31’, 45+1’
CM 18 Maniche   20’
RW 7 Luís Figo (c)   60’   84’
AM 20 Deco     73’, 78’
LW 17 Cristiano Ronaldo   33’
CF 9 Pauleta   46’
Substitutes:
GK 12 Quim
GK 22 Paulo Santos
DF 2 Paulo Ferreira
DF 3 Marco Caneira
DF 4 Ricardo Costa
MF 8 Petit   50’   46’
MF 10 Hugo Viana
MF 11 Simão   33’
FW 15 Luís Boa Morte
MF 19 Tiago   84’
FW 21 Nuno Gomes
FW 23 Hélder Postiga
Manager:
  Luiz Felipe Scolari
 
GK 1 Edwin van der Sar (c)
RB 3 Khalid Boulahrouz     7’, 63’
CB 13 André Ooijer
CB 4 Joris Mathijsen   56’
LB 5 Giovanni van Bronckhorst     59’, 90+5’
CM 18 Mark van Bommel   2’   67’
CM 20 Wesley Sneijder   73’
CM 8 Phillip Cocu   84’
RW 17 Robin van Persie
CF 7 Dirk Kuyt
LW 11 Arjen Robben
Substitutes:
GK 22 Henk Timmer
GK 23 Maarten Stekelenburg
DF 2 Kew Jaliens
MF 6 Denny Landzaat
FW 9 Ruud van Nistelrooy
MF 10 Rafael van der Vaart   74’   56’
DF 12 Jan Kromkamp
DF 14 John Heitinga   67’
DF 15 Tim de Cler
MF 16 Hedwiges Maduro
FW 19 Jan Vennegoor of Hesselink   84’
FW 21 Ryan Babel
Manager:
  Marco van Basten
Uomo partita:
Maniche (Portogallo)

Assistenti arbitri:
Nikolaj Golubev ( Russia)
Evgeny Volnin ( Russia)
Quarto ufficiale:
Marco Rodríguez ( Messico)
Quinto ufficiale:
José Luis Camargo ( Messico)

Regole della partita:
  • 90 minuti
  • 30 minuti di tempo supplementare in caso di parità
  • Calci di rigore se i punteggi sono ancora pari
  • Dei 12 sostituti nominati, tre possono essere utilizzati

Note modifica

  1. ^ Portugal Defeats Holland at the Battle of Nuremberg, su spiegel.de, 26 giugno 2006. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  2. ^ Fair play takes a dive, su abc.net.au, 8 luglio 2006. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  3. ^ Portugal's Maniche has final say against Netherlands in EURO 2004 quarter-final, su uefa.com, 30 giugno 2004. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  4. ^ Ronaldo cries foul, su irishexaminer.com, airishexaminer.com, 26 giugno 2006. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Michael Walker, Holland exit in acrimony as four see red, in The Guardian, 25 giugno 2006. URL consultato il 9 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Figo escapes ban, su The Independent, 26 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  7. ^ (EN) Michael Walker, Holland exit in acrimony as four see red, in The Guardian, 25 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  8. ^ Copia archiviata, su fifa.com. URL consultato il 10 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2008).
  9. ^ (EN) Blatter criticises referee Ivanov, 26 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  10. ^ Blatter bast for Ivanov, su www.eurosport.com, 25 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  11. ^ Copia archiviata. URL consultato il 10 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  12. ^ Under-fire refs get World Cup boot, su edition.cnn.com. URL consultato il 1º ottobre 2023.
  13. ^ (EN) Andrew Culf, Red cards and recriminations: have refs gone too far this time?, in The Guardian, 27 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2023.

Voci correlate modifica

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