Beatrice Macola

attrice italiana (1965-2001)

Beatrice Macola (Verona, 2 dicembre 1965Roma, 13 dicembre 2001) è stata un'attrice italiana.

Beatrice Macola in La fame e la sete (1999)

Biografia modifica

Nata in una famiglia nobile veronese,[1] dopo gli studi di ragioneria[1] decise di intraprendere la carriera artistica contro la volontà paterna[1] e debuttò sul grande schermo nel 1987, dapprima nel film di Antonio Bido Mak π 100. Ottenne successivamente una piccola parte in Francia sotto la direzione del regista Claude Chabrol nel fantascientifico Doctor M., dove interpreta la parte di una pittrice suicida. Ha lavorato anche nella produzione televisiva Rai La piovra 6 - L'ultimo segreto, interpretando l'agente di polizia Fede, incaricata di sorvegliare il mafioso Tano Cariddi per conto del commissario Licata (Vittorio Mezzogiorno).

Il suo ruolo più conosciuto è quello di Ingrid, l'amante tedesca di Oskar Schindler, interpretato da Liam Neeson, nel pluripremiato Schindler's List - La lista di Schindler di Steven Spielberg, parte ottenuta grazie al suo viso intenso e particolare, dall'aspetto più mitteleuropeo che italiano, e alla sua capacità di recitare in diverse lingue. L'anno seguente il regista Mario Monicelli le fa interpretare nel suo Cari fottutissimi amici il ruolo di Testa di rapa, una giovane fascista rasata dai partigiani.

Nel 1986 si era cimentata anche come presentatrice, affiancando Nik Novecento e Alfiero Toppetti nella co-conduzione dell'ibrido televisivo-teatrale Hamburger Serenade, ideato da Pupi Avati, in cui lei e i due colleghi, grazie alle loro capacità attoriali, si fingevano abilmente presentatori dilettanti.

Morì a Roma il 13 dicembre 2001 a soli 36 anni e dopo 10 giorni di coma a seguito di un ictus cerebrale.[2]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Valerio Cappelli, <<Monicelli mi farà rapare dai partigiani>>, in Corriere della Sera, 1º luglio 1993, p. 26.
  2. ^ Morta l’attrice Beatrice Macola, su sentieriselvaggi.it, 16 dicembre 2001.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN9603149296300380670000 · SBN RAVV383143 · LCCN (ENno2020003824 · GND (DE1061971627 · WorldCat Identities (ENviaf-9603149296300380670000