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Belemina o Belbina (in greco antico: Βελεμίνα o Βελβίνα?) era una città dell'antica Grecia ubicata nella zona di frontiera tra Laconia e Arcadia.

Belemina o Belbina
Nome originale Βελεμίνα o Βελβίνα
Territorio e popolazione
Lingua greco antico
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Grecia Grecia
Coordinate 37°16′42.53″N 22°17′12.91″E
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Belemina o Belbina
Belemina o Belbina

Plutarco la cita con il nome di Belbina como un luogo ubicato all'ingresso della Laconia ma preteso da Megalopoli città dell'Arcadia. Vi era un tempio di Atena. Gli efori avevano invitato Cleomene a prendere possesso della città ed egli la fortificò.[1]

Pausania la cita in Laconia con il nome di Belemina e la situa a cento stadi da Pellana. Dice che era bagnata dal fiume Eurota e che aveva molte sorgenti d'acqua. Dice che ritiene improbabile che il suo territorio fosse appartenuto in precedenza agli Arcadi.[2]

La regione in cui era ubicata aveva il nome di Bleminatide, secondo Strabone.[3]

  1. ^ Plutarco, Vida de Cleómenes 4.
  2. ^ Pausania III,21,3; VIII,35,3-4.
  3. ^ Strabone, VIII, 3,12.

Bibliografia

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  • Mogens Herman Hansen & Thomas Heine Nielsen, Lacedemonia, in An inventory of archaic and classical poleis, New York, Oxford University Press, 2004, p. 579, ISBN 0-19-814099-1.
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