Ben Frost

compositore, musicista e produttore discografico australiano

Ben Frost (Melbourne, 1980) è un compositore, musicista e produttore discografico australiano.

Ben Frost
Ben Frost in concerto in Germania nel 2014
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
Genere[1]Musica elettronica
Musica sperimentale
Periodo di attività musicale2001 – in attività
Strumentocampionatore, sintetizzatore
EtichettaBedroom Community
Mute Records
Album pubblicati21
Studio10
Colonne sonore10
Raccolte1
Sito ufficiale

Biografia modifica

Interprete di musica elettronica e sperimentale, ha esordito nel 2001 con l'EP Music for Sad Children, seguito due anni più tardi dal primo album Steel Wound, distribuito dalla Room 40 di Lawrence English.[1]

Nel 2005 si è trasferito in Islanda,[1] dove ha formato la Bedroom Community, una comunità di artisti condivisa con Nico Muhly, Sam Amidon, Daníel Bjarnason e Valgeir Sigurðsson.[1][2] Grazie al collettivo, Frost ha pubblicato gli album Theory of Machines e By the Throat.[1]

Nel corso degli anni seguenti ha collaborato con Wayne McGregor, Amiina, Swans, Tim Hecker, Björk, Christian Fennesz, Johan Johannsson e altri.[3][4] A partire dagli anni duemiladieci si è dedicato alla composizione di colonne sonore per film e serie televisive, come Sleeping Beauty (2011), In Her Skin (2009), The Deep (2012) e delle serie televisive Fortitude (2015) e Dark (2017).

Dopo l'esperienza di un viaggio nella Repubblica Democratica del Congo, nel 2014 ha pubblicato l'album Aurora.[5]

Discografia modifica

Da solista modifica

Album in studio
Raccolte
Colonne sonore
EP

Con i School of Emotional Engineering modifica

  • 2004 – School of Emotional Engineering

Note modifica

  1. ^ a b c d e (EN) John D. Buchanan, Ben Frost, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  2. ^ Gaspare Caliri, Ben Frost, su Sentireascoltare, 28 novembre 2012. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  3. ^ Maurizio Amore, Ben Frost: nel cuore del suono, su La Stampa, 5 novembre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  4. ^ (EN) Ben Frost: Credits, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  5. ^ Matteo Quinzi, Ben Frost, l'elettronica lunare (nata in Africa) sbarca a Roma, su la Repubblica, 7 novembre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN108079619 · ISNI (EN0000 0000 7742 5585 · LCCN (ENno2010045546 · GND (DE1038294894 · BNF (FRcb167415250 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2010045546