Beppe Braida
Beppe Braida, vero nome Giuseppe Braida (Torino, 22 novembre 1965[1]), è un comico, cabarettista e conduttore televisivo italiano.
Biografia modifica
La sua carriera di comico e cabarettista è iniziata nel 1989; nel 1991 ha partecipato al Festival di Sanscemo insieme al suo gruppo, i Bagatto, con la canzone Prof. Ilatico.
Ha avuto il maggiore successo grazie alle trasmissioni televisive Seven Show e soprattutto Zelig[2][3], dove ha conquistato il suo successo grazie alla sua parodia dei conduttori del TG3, TG5 e TG4 (in cui racconta delle finte notizie relative a Silvio Berlusconi e coniando nelle stesse i famosi tormentoni "Attentato! Si tratta di attentato!" nella parodia del TG4, "Poteva essere una..." nella parodia del TG5 e "Mingozzi, ci sei?")[4][5][6].
Dall'8 aprile 2007 ha condotto il programma televisivo Colorado Revolution su Italia 1[7] fino alla prima metà del 2009[8] e ha partecipato all'edizione 2007-2008 di Buona Domenica[9]. Il 30 agosto 2008 ha condotto il concorso di bellezza Miss Muretto[10].
A settembre è passato in Rai per condurre insieme ad Antonella Clerici il talk show di Rai 1 Tutti pazzi per la tele[11]. Nel 2010 è uno dei protagonisti del programma comico in 2 puntate (5 e 12 gennaio) Check-In su Rai 1. Nel 2011 torna a Mediaset nel cast della quarta stagione del Saturday Night Live from Milano, versione italiana del famoso programma comico della NBC[12].
Nel 2012 è tra gli inviati del programma TV Punto su di te! su Rai 1[13]. Nel 2014 ritorna come ospite speciale in una puntata a Colorado su Italia 1 in co-conduzione con Diego Abatantuono e Chiara Francini[14].
Dal 15 marzo 2021 partecipa come concorrente alla quindicesima edizione de L'isola dei famosi, condotta da Ilary Blasi, ma lascia il gioco improvvisamente il 9 aprile causa positività dei genitori al COVID-19[15]. Nello stesso anno, Beppe Braida torna alla famosa parodia del TG4, del TG5 e del TG3 dedicandola all'Isola dei famosi.
Filmografia modifica
Cinema modifica
- Nirvana, regia di Gabriele Salvatores (1997)
Televisione modifica
- Finalmente Natale, regia di Rossella Izzo - film TV (2007)
- Finalmente a casa, regia di Gianfrancesco Lazotti - film TV (2008)
Televisione modifica
- Festival di Sanscemo (Rai 1, 1991)
- Seven Show (Europa 7, 2000)
- Zelig (Canale 5, 2001-2008)
- Ultima razzia (Rete 4, 2004-2005)
- Striscia la notizia (Canale 5, 2005)[16]
- Buona Domenica (Canale 5, 2007-2008)
- Colorado Revolution/Colorado (Italia 1, 2007-2009)[17]
- Lucignolo (Italia 1, 2008)
- Finalmente Natale (Canale 5, 2008)
- Miss Muretto (Italia 1, 2008)
- Tutti pazzi per la tele (Rai 1, 2009)
- Check-In (Rai 1, 2010)
- Palco Doppiopalco e Contropalcotto (Comedy Central, 2011)
- Saturday Night Live from Milano (Italia 1, 2011)
- Punto su di te! (Rai 1, 2012)
- L'isola dei famosi 15 (Canale 5, 2021)[18] - concorrente
Opere modifica
- Attentato!, collana Comici libri, Milano, Kowalski, 2003, ISBN 88-7496-006-9.
- Edizione straordinaria, collana Comici libri, Milano, Kowalski, 2004, ISBN 88-7496-017-4.
- Informa show, Milano, Kowalski, 2006, ISBN 88-7496-307-6. (con DVD)
- Domenico Ippolito, Beppe Braida presenta «Scusate il disagio», collana La ragnatela, Genova, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-681-4.
- Come due aquiloni, collana Frecce, Viterbo, Augh! Edizioni, 2023, ISBN 978-88-9343-372-3.
Note modifica
- ^ Beppe Braida, su id.oclc.org. URL consultato il 18 novembre 2023.
- ^ Show di gag e risate con Beppe Braida al Forma per la rassegna Risollevante Cabaret Teatro, in BariToday, 2 marzo 2020. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Serata tutta da ridere con Beppe Braida, in CesenaToday, 7 gennaio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Beppe Braida: Attentato!, su Magnaromagna.it. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Elia Zupelli, Braida a Brescia «Fresco» e frizzante, in Bresciaoggi, 18 aprile 2018. URL consultato il 18 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2021).
- ^ Serata tutta da ridere con Beppe Braida, in CesenaToday, 7 gennaio 2020. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- ^ Natale di risate con Beppe Braida, in il Resto del Carlino, 24 dicembre 2020. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Beppe Braida a TvBlog: “A Colorado con Rossella siamo proprio come a Casa Vianello”, in TVBlog.it, 5 aprile 2009. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Ricci boccia gli show del week-end Perego: "Non rispetta il pubblico", in QN Quotidiano Nazionale, 29 settembre 2007. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Miss Muretto: gran finale con Beppe Braida, Rossella Brescia e Aida Yespica, in IVG.it, 30 agosto 2008. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Giorgia Iovane, Tutti Pazzi per la Tele, Beppe Braida affianca Antonella Clerici, in Televisionando, 20 luglio 2009. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Giorgio Piccitto, Casalegno – Braida tornano con il ‘Saturday Night Live’, in NewNotizie.it, 22 marzo 2011. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2020).
- ^ Rai1 – Punto su di te ecco il cast. Con Paola Perego ci sarà Elena Santarelli, in TVBlog.it, 27 aprile 2012. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Davide Maggio, DM Live24: 11 aprile 2014. Anche Beppe Braida torna a Colorado, in DavideMaggio.it, 11 aprile 2014. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Beppe Braida si ritira dall'Isola dei Famosi: entrambi i genitori sono positivi al Covid, in Il Messaggero, 9 aprile 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
- ^ Fede rinuncia a "Striscia" assieme a Beppe Braida, in Il Messaggero, 15 maggio 2005. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Colorado... la storia, su Colorado. URL consultato il 7 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2022).
- ^ Isola dei Famosi 2021: quando inizia e chi sono i concorrenti, in Corriere dello Sport - Stadio, 2 marzo 2021. URL consultato il 3 marzo 2021.
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su beppebraida.it.
- (EN) Beppe Braida, su Goodreads.
- Beppe Braida, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Beppe Braida, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- (EN) Beppe Braida, su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 36292019 · ISNI (EN) 0000 0000 3557 5278 · SBN TO0V472745 · LCCN (EN) n2003057256 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2003057256 |
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