Biagio Brasini

imprenditore italiano

Biagio Brasini (Cesena, 9 marzo 1817Roma, 26 dicembre 1899) è stato un imprenditore italiano.

Biografia modifica

Nato da Giuseppe Brasini ed Elisabetta Innocenti[1] fonda a Forlì, insieme al fratello Stefano[2], la Ditta Fratelli Brasini, di produzione e vendita di caramelle e cioccolata, drogheria e pasticceria, che riscuoterà prestigio e menzioni a livello europeo.

Nel 1848 partecipa alla prima guerra di indipendenza, (Vicenza, battaglia di Monte Berico), insieme ai volontari forlivesi dello Stato Pontificio con il ruolo di sergente portabandiera, sotto il capitano Ghinassi. Tornato nella sua città di adozione sposa Angela Lega, che gli darà, il 22 dicembre 1849, la figlia Elisabetta (che sposerà Giuseppe Ricca Rosellini).

Realizzata una macchina mossa da forza animale per polverizzare i semi di cacao, che serviva anche alla produzione di confetture, alla polverizzazione del caffè, del pepe e di altre spezie, ottenne per questa una Menzione Onorevole alla Esposizione universale di Londra del 1862, dopo la quale ebbe richieste di forniture di cioccolata dalla Gran Bretagna. Partecipa in seguito, tra le altre, alla Esposizione universale di Parigi del 1872.

Acquistato nel 1852 il podere della Loreta (Polenta, frazione di Bertinoro), ricco di una sorgente di acque minerali, cura che ne siano fatte le analisi chimiche, da Fausto Sestini, e ne inizia lo sfruttamento industriale, che avrà il suo massimo successo a fine secolo.

Note modifica

  1. ^ parrocchia di San Bartolomeo, oggi detta San Bartolo di Cesena. Al tempo del censimento napoleonico vi abitavano 321 famiglie, corrispondenti a circa 1300 persone. Il suo trisavolo, Francesco Brasini, era nato nel 1683; un suo zio, Mattia Brasini, si era arruolato nella Grande Armata napoleonica nel 1812 per la Campagna di Russia
  2. ^ trasferitosi a Forlì nel 1816, l'"anno senza estate"

Bibliografia modifica

  • Archivio di Stato di Cesena, Periodo francese, Ruolo generale della popolazione, Famiglie 1818, vol.2718
  • Archivio parrocchiale di San Bartolo di Cesena, Stati d'anime 1738; 1744; 1745; 1754; 1755; 1760; 1774/75; 1795; 1797; 1802; 1803; 1804; 1805; 1821;
  • Archivio parrocchiale di San Bartolo di Cesena, Libro dei Battezzati 1727-50.
  • Fausto Sestini: Delle acque minerali di Loreta (Romagna) proprietà dei Fratelli Brasini di Forlì: analisi chimica, Tipografia Casali, Forlì 1864.
  • P.Bofondi: Discorso in occasione della solenne distribuzione delle medaglie agli espositori della provincia, che concorsero alla grande Esposizione internazionale di Londra del MDCCCLXII, Tipografia Casali, Forlì 1863.
  • Antonio Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini: dizionario biografico..., Comune di Forlì, Forlì 1936
  • Daniela Luigia Cagliati, Giovanni Montoni: L'ascesa dei ceti dirigenti forlivesi (1860-1914) in Una borghesia di provincia, a cura di Roberto Balzani e Peter Hertner, Bologna 1998
  • Fulvio Conti: Amministratori, tecnici, imprenditori: il mercato delle infrastrutture e la modernizzazione del territorio (1860-1914) in Una borghesia di provincia, a cura di Roberto Balzani e Peter Hertner, Bologna 1998

Voci correlate modifica

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