Il bicorno, o feluca[1], è una forma arcaica di cappello associata all'inizio del XIX secolo indossato soprattutto in Europa e successivamente in America, in special modo nelle uniformi.

Napoleone Bonaparte con il suo tradizionale bicorno

Esso è altrettanto associata alla figura di Napoleone Bonaparte che era solito indossarla, per distinguersi, parallelamente alle spalle; i suoi generali invece l'indossavano perpendicolarmente alle spalle. È sopravvissuta nell'uso dell'uniforme militare sino al 1914.

A differenza del tricorno, da cui deriva, il bicorno è costituito da una forma di stoffa fissa imbottita con materiale rigido che crea due pinne di forma semicircolare rialzate rispetto alla testa, una sul fronte e una sul retro; solitamente sul fronte della feluca si trovava una coccarda con i colori della bandiera nazionale. La tipica forma del bicorno aveva una specifica funzionalità, cioè quella di poter essere posto facilmente sotto il braccio quando non veniva indossato e pertanto in francese esso venne definito anche chapeau-de-bras.

Alcune maschere della commedia dell'arte hanno il bicorno come copricapo, ad esempio Arlecchino (in talune rappresentazioni), Stenterello, Burlamacco e Rugantino.

Nella maggior parte dei reggimenti britannici prima del 1914, alcuni ufficiali di stato maggiore in uniforme completa indossavano cappelli a gallo al posto del consueto copricapo reggimentale.

Uso attuale modifica

 
L'uniforme completa dell'École polytechnique di Francia che comprende pantaloni neri con una striscia rossa (gonna per le donne), un soprabito con cintura e bottoni dorati ed un bicorno.

Attualmente il bicorno è ancora utilizzato, perlopiù in divise diplomatiche, che possono essere completate nel caso degli ambasciatori da una fila di piume di colore bianco o nero che corre lungo il bordo della tesa.

 
Carabiniere in alta uniforme con il bicorno in testa

I membri dell'Académie française lo indossano nella divisa ufficiale, come pure la Milizia Tradizionale di Calasca; in Svizzera lo indossano gli uscieri di stato e della Confederazione.

L'uniforme della Scuola di equitazione spagnola di Vienna include un bicorno.

Forze armate modifica

La feluca è caratteristica delle uniformi di rappresentanza dei Carabinieri italiani, della Guardia Civil spagnola e della Guardia del Consiglio Grande e Generale di San Marino.

In Francia, fa parte dell'uniforme degli allievi dell'École polytechnique e dei cadetti dell'Accademia medica militare francese ("Ecole de Santé des Armées")[senza fonte].

Note modifica

  1. ^ feluca, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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