Bimbo (lingua inglese)

peggiorativo

Bimbo è un termine emerso nel linguaggio popolare americano degli anni dieci e venti del XX secolo. Oggi si riferisce prevalentemente a una donna convenzionalmente attraente, sessualizzata, ingenua e poco intelligente.[1]

Storia modifica

L'Oxford English Dictionary cita un numero dell'American Magazine del 1919 come prima fonte scritta ad usare la parola. Non vi sono spiegazioni sulla nascita del termine né su un eventuale uso dispregiativo del termine italiano indicante un bambino, un fanciullo, anche se certi pregiudizi razziali emersi negli Stati Uniti d'America del tempo possono far pensare a questo uso. In origine il termine era comunque maschile, come in italiano, ed era usato per riferirsi a un uomo poco intelligente o poco educato.[2][3]

Nel giro di un decennio, a partire dagli anni trenta, la parola ha volto il suo uso verso il suo significato prevalente, quello delle donne fisicamente molto attraenti e sciocche. Non è stato condotto un cambio di genere del termine, né ha preso forza l'uso di una desinenza alla francese (bimbette), restando l'espressione in uso bimbo al singolare e bimbos al plurale.

Nella cultura di massa modifica

Nel 1997 la band danese Aqua ha usato nella canzone Barbie Girl il termine bimbo nel suo significato di "bionda stupida" (I'm a blonde bimbo girl...), cosa che ha portato ad un'azione legale da parte della Mattel, per l'immagine negativa data alla sua popolarissima bambola.

Note modifica

  1. ^ Tom Dalzell, The Routledge Dictionary of Modern American Slang and Unconventional English, Routledge, 2009, p. 75, ISBN 978-0-415-37182-7.
  2. ^ Oxford English Dictionary, 1919
  3. ^ Slang of 1920s, su local.aaca.org. URL consultato il 23 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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