La bisarca (chiamata colloquialmente cicogna) è un carro merci o un autocarro (autotreno, autoarticolato) a due piani specifico per il trasporto di autoveicoli.

Camion bisarca storico della Fiat

Etimologia modifica

Il nome bisarca è originariamente di formazione scherzosa e deriva dal latino bis, che significa ‘due volte’, e da arca (di Noè), nel suo significato di ‘grande struttura’[1].

Tipi di veicoli modifica

Si possono distinguere:

 
Camion bisarca

Camion bisarca modifica

Nell'utilizzo per i trasporti stradali l'automezzo è solitamente dotato di impianto adatto al carico e allo scarico del materiale trasportato; nello specifico di una rampa posteriore abbassabile a livello stradale e del livello superiore del piano di carico inclinabile verso il basso. Questo automezzo è definito anche come un autoveicolo per trasporto specifico.

 
Un carro ferroviario bisarca

Carro bisarca modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Carro bisarca.

In campo ferroviario è invece usuale l'uso di ripiani fissi e il carico-scarico avviene grazie a rampe apposite installate negli scali ferroviari.

L'utilizzo precipuo è il trasferimento industriale delle autovetture dagli stabilimenti ai luoghi di consegna, recentemente anche l'utilizzatore privato ha cominciato a poter usufruire dei carri bisarca grazie alla diffusione del servizio di invio dell'auto al seguito.

Note modifica

  1. ^ biṡarca, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 luglio 2016.

Voci correlate modifica

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