Blu Brillante FCF

farmaco

Il Blu Brillante FCF o E133, nella codifica europea degli additivi alimentari, è un colorante alimentare sintetico molto solubile in acqua. Appare come una polvere blu.

Blu Brillante FCF
Abbreviazioni
E133
Nomi alternativi
blu acido 9
blu n. 4
erioglaucina
blu eriosky
blu patentato AR
blu xilene VSG
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC37H34N2Na2O9S3
Massa molecolare (u)792,85
Numero CAS3844-45-9
Numero EINECS223-339-8
PubChem19700
SMILES
CCN(CC1=CC(=CC=C1)S(=O)(=O)[O-])C2=CC=C(C=C2)C(=C3C=CC(=[N+](CC)CC4=CC(=CC=C4)S(=O)(=O)[O-])C=C3)C5=CC=CC=C5S(=O)(=O)[O-].[Na+].[Na+]
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

Uso modifica

Può essere combinato con la tartrazina (E102) per ottenere varie tonalità di verde.

Si trova spesso nei gelati, scatole di piselli, prodotti caseari, dolci e bibite.

Patologie modifica

Raramente[senza fonte] si manifestano effetti collaterali come allergie.

Permessi modifica

Una volta era proibito in Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, e Svizzera, ma in seguito a ulteriori analisi è stato dichiarato additivo innocuo dall'Unione europea ed è permesso nella maggior parte dei paesi. Negli Stati Uniti la produzione annua eccede il milione di libbre ed il consumo è di 16 mg a persona.

Il Blu Brillante FCF è uno dei coloranti che il Gruppo di supporto per i bambini iperattivi ha consigliato di eliminare dalla dieta dei bambini. Tuttavia una serie estesa di test ha portato i National Institutes of Health a concludere che gli additivi coloranti non provochino l'iperattività.[2]

Note modifica

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.07.2010
  2. ^ FDA/IFIC Brochure, Food Color Facts, HFI 140, Food and Drug Administration, gennaio 1993. URL consultato il 30 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2007).

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