Bobby Julich

dirigente sportivo e ciclista su strada statunitense

Bobby Julich (Corpus Christi, 18 novembre 1971) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo statunitense. Professionista dal 1992 al 2008, ha vinto la medaglia d'argento a cronometro ai Giochi olimpici di Atene nel 2004 e si è classificato terzo al Tour de France 1998.

Bobby Julich
Bobby Julich al Tour of California 2008
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 181 cm
Peso 72 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2008
Carriera
Squadre di club
1992-1993Spago
1993-1994Chevrolet
1995-1996Motorola
1997-1999Cofidis
2000-2001Crédit Agricole
2002-2003Telekom
2004-2008Team CSC
Nazionale
1995-2007Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Carriera da allenatore
2011Sky
2016-2018Holowesko
Palmarès
 Giochi olimpici
Argento Atene 2004 Cronometro
Statistiche aggiornate al maggio 2023

Carriera modifica

Buon scalatore e ottimo cronoman, visse la stagione migliore nel 1998, quando giunse terzo nella classifica finale del Tour de France alle spalle di Marco Pantani e Jan Ullrich. Non riuscì più a ripetere una simile performance in altre circostanze, anche perché, nelle edizioni successive della Grande Boucle, fu gregario prima di Jan Ullrich al Team Telekom e poi di Ivan Basso al Team CSC. Si ritirò dall'attività al termine della stagione 2008.

In carriera colse diciassette successi: tra essi i trionfi nella Parigi-Nizza e nell'Eneco Tour, entrambi nella stagione 2005, grazie ai quali concluse al nono posto nella classifica mondiale UCI ProTour di quell'anno. Nel 2004 conquistò la medaglia di bronzo nella prova a cronometro ai Giochi olimpici di Atene; la medaglia venne poi commutata in argento dal Comitato Olimpico Internazionale in seguito alla squalifica del vincitore, lo statunitense Tyler Hamilton[1].

Nell'ottobre 2012, dopo aver ammesso di aver fatto uso di doping nella sua carriera ciclistica, si dimette dall'incarico di race coach presso il team Sky, incarico che ricopriva da due anni[2]. Dal maggio 2013 ha lavorato per la BMC Racing come allenatore (in particolare di Taylor Phinney) mentre nel novembre 2014 la Tinkoff-Saxo ha annunciato il suo ingaggio come allenatore capo (head coach)[3]. In precedenza, nel 2009, Julich aveva già collaborato con Bjarne Riis come allenatore in gara (race coach) presso il Team Saxo Bank[3]. Dal 2016 al 2018 è quindi nello staff tecnico del team Continental Holowesko-Citadel.

Palmarès modifica

1ª tappa Cascade Classic
5ª tappa Cascade Classic
13ª tappa Fresca Classic
2ª tappa, 1ª semitappa, Route du Sud (Martres-Tolosane > Saint-Gaudens)
2ª tappa, 2ª semitappa, Route du Sud (Saint-Gaudens, cronometro)
5ª tappa, 2ª semitappa, Tour de l'Ain (Bourg-en-Bresse, cronometro)
Classifica generale Tour de l'Ain
Classifica generale Critérium International
5ª tappa, 2ª semitappa, Giro dei Paesi Baschi (Lazkao > Lazkao, cronometro)
LuK Challenge (cronocoppie, con Jens Voigt)
Classifica generale Parigi-Nizza
3ª tappa Criterium International (Charleville-Mézières, cronometro)
Classifica generale Critérium International
LuK Challenge (cronocoppie, con Jens Voigt)
7ª tappa Eneco Tour (Etten-Leur, cronometro)
Classifica generale Eneco Tour
Prologo Parigi-Nizza (Issy-les-Moulineaux, cronometro)

Altri successi modifica

Critérium de Vayrac
5ª tappa Tour de France (Verdun > Bar-le-Duc, cronosquadre)
5ª tappa Tour Méditerranéen (Bouc-Bel-Air > Berre-l'Étang, cronosquadre)
Classifica a punti Critérium International
Profronde van Pijnacker
5ª tappa Giro d'Italia (Piacenza > Cremona, cronosquadre)
Eindhoven Team Time Trial (cronosquadre)
Eindhoven Team Time Trial (cronosquadre)
2ª tappa Deutschland Tour (Bretten, cronosquadre)

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

1997: 17º
1998: 3º
1999: ritirato
2000: 48º
2001: 18º
2002: 37º
2004: 40º
2005: 17º
2006: ritirato (7ª tappa)

Competizioni mondiali modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) IOC strips Hamilton of Athens gold, in Olympic.org, 10 agosto 2012. URL consultato il 12 agosto 2012.
  2. ^ Julich lascia il Team Sky [collegamento interrotto], in Teamsky.it, 29 ottobre 2012. URL consultato il 28 luglio 2013.
  3. ^ a b (EN) Bobby Julich, su Tinkoffsaxo.com. URL consultato il 7 aprile 2015.

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