Borgo Tossignano
Borgo Tossignano (Borg Tusgnàn in romagnolo) è un comune italiano di 3 180 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Il comune fa parte della regione storica della Romagna[4].
Borgo Tossignano comune | |
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Borgo e Tossignano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Ghini (PD) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°17′N 11°35′E / 44.283333°N 11.583333°E |
Altitudine | 102 m s.l.m. |
Superficie | 29,27 km² |
Abitanti | 3 180[1] (30-11-2023) |
Densità | 108,64 ab./km² |
Frazioni | Tossignano, Codrignano |
Comuni confinanti | Casalfiumanese, Casola Valsenio (RA), Fontanelice, Imola, Riolo Terme (RA) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40021 |
Prefisso | 0542 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037007 |
Cod. catastale | B044 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 302 GG[3] |
Nome abitanti | borghigiani, tossignanesi |
Patrono | san Bartolomeo Apostolo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Borgo Tossignano nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Storia modifica
Medioevo ed Età Moderna modifica
XX secolo modifica
L'ultimo conflitto mondiale vide la zona teatro di tragici eventi. Nel settembre del 1944 Tossignano fu presidiata per dodici giorni da forze partigiane che scacciarono i tedeschi. Quando l'avanzata alleata nel tardo autunno si arrestò, la gente dovette fuggire e Borgo fu dichiarata terra di nessuno. Poi, all'inizio del 1945, una formazione di partigiani della 36ª Brigata Garibaldi, inquadrati nel nuovo esercito italiano, entrò a Borgo e lo tenne fino all'offensiva dell'aprile 1945, quando il paese fu liberato dalle truppe dell'VIII Armata britannica, sotto il cui comando operava il gruppo di combattimento "Folgore", e la popolazione poté tornare e dedicarsi alla ricostruzione dell'abitato.
Nel 1957 la sede comunale è stata trasferita a Borgo da Tossignano, che è diventato frazione.
Simboli modifica
«D'azzurro, all'aquila di nero dal volo spiegato, tenente nel becco un ramoscello d'olivo, sormontata da una corona d'oro all'antica. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma comunale odierno riprende il disegno riprodotto nel gonfalone del comune di Tossignano. L'aquila, che figurava in una pergamena del 1503 conservata nella biblioteca di Imola, è quasi certamente derivata dallo stemma degli Alidosi, signori di quella città e che governavano anche sui centri minori vicini. Lo stemma di Tossignano, ora di Borgo Tossignano, è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 22 ottobre 1936.[5] Il suo utilizzo è stato autorizzato dal prefetto di Bologna con decreto del 1961.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 1º febbraio 1940[5], è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
Il Ministero della cultura recensisce 8 beni architettonici tutelati nel comune.[6], ai quali si aggiungono quelli senza tutele.
Architetture religiose modifica
- Santuario di Riviera: luogo di culto intitolato alla Madonna della Visitazione, in stile tardo-romanico, risalente al secolo XIV.[7] Il complesso chiesa, campanile e convento, costruito completamente in sassi, è il più antico di tutta la Valle del Santerno. Il monastero, inoltre, è l'unica struttura conventuale rimasta nella zona.
- Santuario della Madonna del Buon Consiglio: chiesetta di forma rettangolare con navata unica. Edificata alla metà del XVIII secolo in ricordo del salvataggio del paese da una piena del Santerno del 13 ottobre 1756, vi fu venerata un'immagine della Vergine, che il 15 ottobre 1780 fu trasferita nella chiesa parrocchiale. Il santuario fu interamente ricostruito nel XX secolo[8].
- Chiesa parrocchiale di San Girolamo, campanile e canonica, a Tossignano (al suo interno è custodito un organo positivo del 1699 perfettamente funzionante)
- Chiesa di San Michele Arcangelo, a Tossignano
- Chiesa di Sant'Andrea
- Chiesa di San Geminiano, a Codrignano
Architetture civili e militari modifica
- Resti della Rocca di Tossignano
- Cisterna[6]
- Palazzo baronale[6]
- Edificio I.A.C.P. di via San Rocco, 6[6][9]
- Villa Santa Maria e parco[6]
- Ponte Bailey di Rineggio[6]
- Cimitero[6][10]
Aree e monumenti naturali modifica
- Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, che in parte si estende nel territorio comunale
- Tasso monumentale alto 12 metri, con una circonferenza di 2,8 metri, che si trova in via Chiusa, a Linaro.
Società modifica
Evoluzione demografica modifica
Abitanti censiti[11]
Variazione della popolazione modifica
Variazione della popolazione residente a Borgo Tossignano dal 2006 al 2018[12].
Data | Abitanti | Variazione | Italiani | Variazione | Stranieri | Variazione |
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1-1-2006 | 3 258 | 2 911 | 347 (10,7%) | |||
1-1-2010 | 3 313 | + 1,7% | 2 953 | + 1,4% | 360 (10,9%) | + 3,7% |
1-1-2014 | 3 332 | + 0,6% | 2 910 | - 1,5% | 422 (12,7%) | + 17,2% |
1-1-2018 | 3 240 | - 2,8% | 2 890 | - 0,7% | 350 (10,8%) | - 17,1% |
Etnie e minoranze straniere modifica
Composizione della popolazione straniera a Borgo Tossignano al 1º gennaio 2018[13].
Religione modifica
Nel comune di Borgo Tossignano sono presenti tre parrocchie facenti parte della diocesi di Imola: Borgo Tossignano (principale), Tossignano e Codrignano. Da segnalare che Tossignano è il luogo natale di papa Giovanni X.
Tra Borgo Tossignano e Casalfiumanese si trova il Santuario della Madonna di Riviera. Vi si venera un'immagine della Vergine, una tavoletta policroma, la cui presenza è attestata fin dal 1448. Fu il frutto di un'apparizione a una fanciulla del posto di nome Cornelia. È invocata come protezione da tutte le calamità naturali. La sua ricorrenza cade il 2 luglio.
Nella chiesa arcipretale è venerata l'immagine della Beata Vergine del Buon Consiglio. Il 13 ottobre 1756 il paese venne risparmiato dallo straripamento del fiume Santerno, che passa vicino all'abitato. Gli abitanti attribuirono alla Madonna ed alla sua intercessione divina il merito dello scampato pericolo. Per ringraziarla dell'aiuto ricevuto, l'anno successivo furono indetti festeggiamenti in suo onore. La «Festa d'e' Borg» si tiene ininterrottamente dal 1757 ogni terza domenica di ottobre ed è organizzata sin dalla prima edizione da una locale Confraternita.
Cultura modifica
Istruzione modifica
- Biblioteca comunale "Mario Visani" (inaugurata nel 1982)
Musei modifica
- Museo della cultura materiale di Tossignano (costituito nel 1999);
- Il Centro visite "I gessi e il fiume", detto anche Centro visite Palazzo Baronale, è un centro visite del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola fondato nel 1998 a Tossignano. Le sale espositive sono dedicate a "La valle del Santerno", "Cos'è il gesso", "Il gesso e l'uomo" e "Gli ambienti della Vena del gesso", ed è precursore del Museo geologico Palazzo Baronale ancora in corso di allestimento.[14][15] Con l'apertura del nuovo museo il centro visite troverà sede alla Casa del fiume di Borgo Tossignano[16].
Eventi e ricorrenze modifica
- a Borgo
- «Sagra dei maccheroni» (nata nel 1901, si tiene il martedì grasso)
- Lom a Mèrz (28 o 29 febbraio)
- «Festa del Risveglio» (ultimo fine settimana di marzo)
- «Sagra di San Bartolomeo», ripresa nel 1987[17] (Festa del patrono, 24 agosto)
- «Festa della Vergine del Buon Consiglio», dal 1757 (terzo fine settimana di ottobre)
- a Tossignano
- a Codrignano
- «Festa del garganello» (prima fine settimana di settembre)
- «Festa dla béra» (ultimo fine settimana di aprile)
Amministrazione modifica
Il Comune di Borgo Tossignano fa parte dell'unione dei comuni denominata Nuovo Circondario Imolese.
Sindaci precedenti modifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1964 | 16 marzo 1974 | Aldo Morara | Partito Comunista Italiano | Sindaco | Confermato il 1º luglio 1970; dimissionario nel 1974. |
16 marzo 1974 | 27 settembre 1978 | Remo Ferdori | Indipendente (Giunta PCI-PSI) |
Sindaco | Confermato l'11 luglio 1975. Dimissionario nel 1978. |
27 settembre 1978 | 14 aprile 1988 | Franco Lorenzi | Partito Comunista Italiano | Sindaco | Confermato nel 1980 e nel 1985. |
15 aprile 1988 | 17 gennaio 1992 | Aldo Morara | Partito Comunista Italiano | Sindaco | Secondo mandato. Rieletto il 15 giugno 1990. |
18 gennaio 1992 | 23 aprile 1995 | Benito Monti | PSI (Pentapartito) | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Costanzo Versari | Indipendente[18] lista civica[19] |
Sindaco | Confermato il 14 giugno 1999. |
14 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Stefania Dazzani | lista civica[20] | Sindaco | Confermata l'8 giugno 2009. |
Note modifica
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ La Romagna: nome e confini, su historiafaentina.it. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ a b Tossignano ora Borgo Tossignano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2022).
- ^ a b c d e f g Beni architettonici segnalati dal MiC: avanzi della Rocca, Cisterna, Palazzo Baronale, Chiesa parrocchiale di San Girolamo, campanile e canonica, Edificio I.A.C.P. di Via San Rocco 6, Villa Santa Maria e parco, Ponte Bailey di Rineggio, Cimitero. Cfr. Geolocalizzazione del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna > Ricerca beni architettonici > Borgo Tossignano, su Patrimonio culturale Emilia Romagna, Segretariato Regionale per l'Emilia-Romagna del MiBACT. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ Secondo Corrado Ricci, direttore generale di Monumenti e Belle Arti d'Italia, la data di inizio della costruzione andrebbe arretrata al XIII secolo.
- ^ Santuario Madonna del Buon Consiglio – Borgo Tossignano, su viaggispirituali.it. URL consultato il 22 novembre 2016.
- ^ Provvedimento: complesso 037007_7, su Patrimonio culturale Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ Ope legis: complesso 037007_B, su Patrimonio culturale Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna. URL consultato il 4 aprile 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Dati Istat al 1 gennaio 2018, su demo.istat.it. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2020).
- ^ Dati Istat al 1 gennaio 2018, su stra-dati.istat.it.
- ^ Museo geologico Palazzo Baronale, su parks.it, Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. URL consultato il 13 febbraio 2021.
- ^ Centro Visite "I Gessi e il Fiume" - Borgo Tossignano, su dati.emilia-romagna.it, IBC Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 13 febbraio 2021.
- ^ Entro un anno il Museo geologico dedicato al gesso a Tossignano, su sabatosera.it, 17 giugno 2020. URL consultato il 13 febbraio 2021.
- ^ Le prime notizie di una "Fiera di San Bartolomeo" risalgono al 1468, quindi a molto tempo prima. Era usanza fare il mercato dei bovini a metà dell'estate. Gli animali venivano poi impiegati nei lavori agricoli previsti per l'autunno.
- ^ Primo mandato: appoggiato dal PDS.
- ^ Secondo mandato: appoggiata dall'Ulivo.
- ^ Appoggiata dal Partito Democratico.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Borgo Tossignano
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su comune.borgotossignano.bo.it.
- Bórgo Tossignano, su sapere.it, De Agostini.
- Borgo Tossignano, (BO) 1919-1943 / Borgo Tossignano, (BO) 1943-1945, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237025729 |
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