Il bushveld è un altopiano[1] dell'Africa australe che si estende dalle province di Limpopo e Nord-Ovest, in Sudafrica, a parte del Botswana occidentale e dello Zimbabwe meridionale. Il paesaggio predominante è la savana, con pianure erbose punteggiate da fitti gruppi di alberi e arbusti.

Boscaglia aperta dell'altopiano sudafricano
Southern Africa bushveld
Ecozona Afrotropicale (AT)
Bioma Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali
Codice WWF AT0717
Superficie 223 100 km²
Conservazione Vulnerabile
Stati Bandiera del Botswana Botswana, Bandiera del Sudafrica Sudafrica, Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
Mappa dell'ecoregione
Scheda WWF

Questa regione costituisce l'ecoregione della boscaglia aperta dell'altopiano sudafricano, definita dal WWF (codice ecoregione: AT0717)[2]).

Territorio modifica

È un'ecoregione di savana che occupa una superficie di 223.100 km², repartiti tra il nord-est del Sudafrica, il sud e il sud-ovest dello Zimbabwe e l'est del Botswana, nel bacino dei fiumi Limpopo e Olifants. Confina a nord con i boschi di Baikiaea dello Zambesi, a nord-est con i boschi di miombo meridionali, a est con la savana alberata a mopane dello Zambesi, a sud-est con le praterie montane dei monti dei Draghi, a sud con le praterie dell'Alto Veld, a sud-ovest con la savana xerofila del Kalahari, e ad ovest con i boschi di Acacia-Baikiaea del Kalahari e i Laghi salati del bacino dello Zambesi. Il Bushveld appartiene al gruppo di altopiani erbosi (detti veld, «prato» in afrikaans) che comprende anche l'Highveld e il Lowveld. Come il Lowveld, il Bushveld è caratterizzato da altitudini relativamente modeste (da 700 a 1400 m) e clima caldo subtropicale, con precipitazioni annuali medie variabili a seconda delle zone, da 350 mm (nella parte occidentale) a 600 mm (nel nord-est). L'altopiano è interrotto da tre catene montuose principali: i monti dei Draghi (che si estendono da nord a sud fra Tzaneen e Belfast), il massiccio del Waterberg (da Mokopane a est fino a Thabazimbi a ovest) e la catena dei Soutpansberg (a nord di Louis Trichardt). Quest'ultima è la catena più settentrionale del Sudafrica[2].

Flora modifica

 
Vegetazione lungo una strada sterrata nei pressi della valle del Limpopo

Le pianure erbose della regione, come indica il nome, sono punteggiate da fitti raggruppamenti di alberi e arbusti. Le erbe sono alte e diventano gialle o marroni in inverno[2].

Fauna modifica

Nella regione abitano grandi mammiferi, come i rinoceronti bianco (Ceratotherium simum) e nero (Diceros bicornis), la giraffa (Giraffa camelopardalis), lo gnu striato (Connochaetes taurinus), il kudù maggiore (Tragelaphus strepsiceros), l'impala (Aepyceros melampus) e altre specie di antilopi[2].

Popolazione modifica

Dato il clima secco, nel Bushveld l'agricoltura non è molto diffusa; si coltivano quasi solo sorgo e miglio, piante resistenti alla siccità. Gran parte del terreno agricolo è destinato all'allevamento del bestiame o adibito ad area di caccia. Il Bushveld è una delle regioni più ricche di minerali del mondo; questa ricchezza è dovuta alla presenza di una formazione nota come complesso igneo del Bushveld, che si estende per oltre 50.000 km² e contiene vasti giacimenti di andalusite, cromo, fluorite, platino e vanadio. In particolare, al complesso del Bushveld appartiene il Merensky Reef, che è la più ricca fonte di platino e minerali correlati al platino conosciuta al mondo. Fra le principali città e cittadine della regione si possono ricordare: Bela-Bela, Brits, De Wildt, Haenertsburg, Hammanskraal, Lephalale, Louis Trichardt, Mara, Modimolle, Mokopane, Mookgophong, Musina, Northam, Pienaarsrivier, Polokwane, Roedtan, Sun City, Thabazimbi, Vaalwater, Vivo e Zion City Moriain Sudafrica e Selebi-Phikwe in Botswana[2].

Conservazione modifica

L'ecoregione è considerata vulnerabile: l'allevamento estensivo e l'espansione umana costituiscono le principali minacce. Tra le aree protette ricordiamo in Sudafrica il parco nazionale di Pilanesberg, la riserva naturale Hans Strydom, la riserva naturale di Doorndraai Dam e la riserva naturale di Nylsvlei, e nello Zimbabwe il parco nazionale di Matopos[2].

Note modifica

  1. ^ Il termine bushveld (letteralmente «prato con cespugli» o «prato boscoso») viene usato talvolta per riferirsi al tipo di vegetazione proprio di questo altopiano; questo tipo di vegetazione si trova anche in altre regioni del Sudafrica con simili temperature e precipitazioni.
  2. ^ a b c d e f (EN) Southern Africa bushveld, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 15 gennaio 2017.

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