Bottega Veneta

azienda italiana operante nel settore dei beni di lusso

Bottega Veneta (AFI: [botˈteːɡa ˈvɛːneta]) è un'azienda italiana operante nel settore dei beni di lusso e rinomata per i suoi prodotti in pelle; possiede un atelier situato in una villa settecentesca a Montebello Vicentino, ha sede a Lugano, in Svizzera, e uffici italiani a Milano e Vicenza.

Bottega Veneta
Logo
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Negozio Bottega Veneta a Parigi
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1966 a Vicenza
Fondata daMichele Taddei

Renzo Zengiaro

Sede principaleVicenza
GruppoKering
Persone chiaveBartolomeo Rongone (A.D)
Matthieu Blazy (direttore creativo)
ProdottiBeni di lusso, Borse, abbigliamento ready-to-wear, scarpe, accessori, gioielleria, fragranze
Fatturato1,168 miliardi di euro (2019)
Sito webwww.bottegaveneta.com/

Bottega Veneta viene fondata nel 1966 a Vicenza in Veneto, da Michele Taddei e Renzo Zengiaro. Nel 2001, Bottega Veneta viene acquisita da parte del Gruppo Gucci.[1] Bartolomeo Rongone è l'A.D. di Bottega Veneta da settembre 2019 e Matthieu Blazy il direttore creativo da novembre 2021. Nel 2019, Bottega Veneta ha gestito 268 negozi per 3.754 dipendenti e ha generato 1,168 miliardi di euro di vendite (1,109 miliardi di euro nel 2018). Bottega Veneta fa parte del gruppo di lusso Kering.

Storia modifica

Intrecciato modifica

Bottega Veneta viene fondata nel 1966 a Vicenza[2] da Michele Taddei e Renzo Zengiaro. Il marchio sviluppa un caratteristico disegno di tessitura della pelle, l'intrecciato, che diventa immediatamente il look iconico di Bottega Veneta.[3]. "When your own initials are enough" diventa lo slogan del marchio e il logo appariva in modo discreto solo all'interno dei suoi prodotti.[4]

Nel 1972, Bottega Veneta apre il suo primo negozio negli Stati Uniti, a New York City.[5] A metà degli anni '70, l'azienda inizia la produzione di calzature.[6] Renzo Zengiaro lascia l'azienda alla fine degli anni '70. Poco dopo Michele Taddei consegna l'azienda alla sua ex moglie Laura Braggion, che prende le redini di Bottega Veneta insieme al secondo marito Vittorio Moltedo.[2] La Braggion si trasferisce a New York per dedicarsi alla crescita dell'azienda ed entra a far parte del jetset locale.[7]

Nel 1980, l'attrice Lauren Hutton indossa una borsa intrecciata Bottega Veneta nel film American Gigolò.[8] Nel 1985, Andy Warhol realizza il cortometraggio Bottega Veneta Industrial Videotape.[9][10] Negli anni '90, Bottega Veneta lancia la sua prima collezione prêt-à-porter.[2] Laura Moltedo chiama Edward Buchanan a disegnare la prima collezione Ready to Wear dal 1995 al 2001. Il primo show si tiene nel 1998 a Milano e definisce il DNA del brand.[11]

La rinascita “Stealth wealth” modifica

Nel febbraio 2001, l'ex Gruppo Gucci completa l’acquisizione del marchio Bottega Veneta per 156 milioni di dollari.[12] Nel maggio successivo, Patrizio di Marco viene nominato A.D e a giugno Tomas Maier diventa il direttore creativo.[13] Per descrivere il nuovo stile e l’essenza di Bottega Veneta, Vogue conia l’espressione "stealth wealth" che vuol dire lusso discreto.[14] Il marchio lancia una linea di gioielli di moda nel 2002, seguita da una linea di alta gioielleria nel 2006.[15] Nel 2005, l'azienda esce dal periodo di crisi e registra una crescita. Dal 2001 al 2010, le vendite di Bottega Veneta aumentano di ben 15 volte.[16] Bottega Veneta presenta la sua prima sfilata di prêt-à-porter femminile nel febbraio 2005 e la sua prima sfilata maschile nel giugno 2006. Nel gennaio 2009, Marco Bizzarri viene nominato il successore di Patrizio di Marco come CEO di Bottega Veneta.[10] Nel giugno 2011, Bottega Veneta lancia la sua prima fragranza femminile Eau de Parfum.[7] Nel 2012, le vendite di Bottega Veneta raggiungono il miliardo di dollari.[10][17]

Nel 2006 Bottega Veneta apre una scuoIa di artigianato in collaborazione con la Scuola d'Arte e Mestieri di Vicenza.[18] Nel 2011 la Scuola dei Maestri Pellettieri di Bottega Veneta ha creato anche un corso post laurea in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia.[19] Nel 2013 Bottega Veneta trasferisce il suo atelier nei pressi di Montebello Vicentino, in una villa del diciottesimo secolo.[20] Segue l’apertura del flagship store Bottega Veneta più grande del mondo, in via Sant'Andrea a Milano.[21] Nell’aprile 2014 Bizzarri lascia Bottega Veneta e per il ruolo di CEO viene scelto Carlo Alberto Beretta.[22]

La crescita della maison continua e nel 2016 viene aperto un secondo flagship store a Beverly Hills a North Rodeo Drive.[23] Nello stesso periodo Bottega Veneta annuncia di voler unificare le sfilate uomo e donna.[24] Durante lo spettacolo, organizzato in occasione del 50º anniversario di Bottega Veneta presso l'Accademia di Brera, la clutch viene indossata in passerella da Lauren Hutton.[25] Nell’ottobre 2016 Claus-Dietrich Lahrs viene nominato A.D. di Bottega Veneta.[7] Nel 2018, Bottega Veneta apre un flagship store di sei piani a Ginza, Tokyo.[26] Nel gennaio 2018, Bottega Veneta apre un negozio di 15.000 metri quadri all'angolo tra Madison e la 64ª strada a New York City.[27] Nel giugno 2018 il direttore creativo Tomas Maier lascia Bottega Veneta.[28]

La "Nuova Bottega" modifica

Nel giugno 2018, Daniel Lee viene nominato direttore creativo di Bottega Veneta[29], con il lancio della Pouch clutch, che diventa la borsa più venduta nella storia del marchio[30].

Nel giugno 2019, Bartolomeo Rongone viene nominato amministratore delegato di Bottega Veneta[31]. L'azienda annuncia l'apertura di una terza sede manifatturiera in Veneto ed apre un negozio a Miami, il primo sotto la direzione di Daniel Lee.[26] A fine 2019, complice il lieve calo delle vendite Gucci, Bottega Veneta diventa parte del gruppo Kering.[32][33] Nel 2020 Bottega Veneta realizza il cortometraggio Men in collaborazione con Roberto Bolle per presentare la collezione Autunno / Inverno 2020-21.[34]

Nel novembre 2021, Matthieu Blazy viene nominato direttore creativo di Bottega Veneta.[35]

Descrizione modifica

Bottega Veneta è una casa di moda italiana di lusso specializzata nel prêt-à-porter sia per uomo che per donna, oltre a borse, scarpe, accessori, gioielli e profumi. Tra i suoi prodotti iconici troviamo la borsa Cabat, la Knot e le Pouch bags.[36]

Bottega Veneta ha sede a Milano, Italia e fa parte del gruppo di lusso Kering. Nel 2019, il fatturato di Bottega Veneta ha raggiunto 1,168 miliardi di euro.[37]

Governance modifica

 
Boutique su Kurfürstendamm a Berlino

Amministratori Delegati modifica

  • 2001-2008: Patrizio di Marco
  • 2009-2014: Marco Bizzarri
  • 2015-2016: Carlo Alberto Beretta
  • 2016-2019: Claus-Dietrich Lahrs
  • dal 2019, in carica: Bartolomeo Rongone

Direttori Creativi

  • Fino alla fine degli anni ‘70: Renzo Zengiaro
  • 1980-2001: Laura Braggion
  • 2001-2018: Tomas Maier
  • 2018-2021: Daniel Lee
  • 2021, in carica: Matthieu Blazy

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Dizionario della moda 2010, Guido Vergani, Baldini Castoldi Dalai, 2009, ISBN 8860736080, 9788860736086
  2. ^ a b c 50 anni di Bottega Veneta, su Il Post, 26 settembre 2016. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  3. ^ Bottega Veneta: storia del marchio, su DireDonna, 31 luglio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  4. ^ Bottega Veneta, la maison italiana d'eccellenza per i prodotti in pelle, su Scarpe Magazine, 21 febbraio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  5. ^ Bottega Veneta, su Magazine Delle Donne. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  6. ^ (ES) Bottega Veneta: la historia detrás de la firma de lujo más popular del momento, su talentiam, 1º aprile 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  7. ^ a b c Profumo Bottega Veneta, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Diana Tsui, Now You Can Own the Exact Bag Lauren Hutton Carried in American Gigolo, su The Cut, 15 marzo 2017. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  9. ^ By A, Una Veneta per Warhol, su Otto e Moda, mercoledì 23 giugno 2010. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  10. ^ a b c Chiara Dainese, Bottega Veneta supera il miliardo nel 2013 - Pambianconews notizie e aggiornamenti moda, lusso e made in Italy, su pambianconews.com. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Luisa Zargani, Bottega Veneta Through the Years, su WWD, 1º marzo 2022. URL consultato il 5 dicembre 2023.
  12. ^ Bottega Veneta + 9,8 %, fatturato supera 1 miliardo di euro, su BorsaMagazine.it, 5 novembre 2019. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Lisa Marsh, BOTTEGA’S BIG BOOT – FOUNDERS OUT, GUCCI EXECS IN AT LUXE BRAND, su New York Post, 20 giugno 2001. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  14. ^ Sarah Mower, Fall 2006 Ready-to-Wear Bottega Veneta, su vogue.com, Vogue. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  15. ^ Bottega Veneta, gioielli in mostra, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  16. ^ Per Bottega Veneta vendite in crescita del 44% e dieci negozi in più, su Moda24 - Il Sole 24 ORE. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  17. ^ Bottega veneta raggiunge il miliardo di euro, su Mffashion, 22 febbraio 2014.
  18. ^ Bottega Veneta apre una scuola per salvaguardare la cultura artigianale, su fashionmagazine.it. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  19. ^ insenga, Moda: Bottega Veneta, rinnova accordo con Iuav per..., su Adnkronos, 16 dicembre 2020. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  20. ^ Leed Platinum certification per Bottega Veneta, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  21. ^ Di Dorana Decarolis, Bottega Veneta apre la sua prima Maison, su ELLE, 23 settembre 2013. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  22. ^ Bottega Veneta, cambio al vertice, su Corriere della Sera, 20 ottobre 2014. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  23. ^ Bottega Veneta apre la sua seconda Maison a Beverly Hills, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  24. ^ E anche Bottega Veneta «unifica» le sfilate uomo e donna, su Corriere della Sera, 2 maggio 2016. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  25. ^ THE LAUREN 1980, CLUTCH LIMITED EDITION DI BOTTEGA VENETA, su Posh, 18 gennaio 2017. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  26. ^ a b Bottega Veneta triplica e assume 100 persone, su Il Tirreno, 25 giugno 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2021).
  27. ^ Bottega Veneta: storia, persone, sostenibilità, su Panorama, 11 agosto 2013. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  28. ^ Tomas Maier lascia Bottega Veneta dopo 17 anni: è colpa dei Millennials?, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  29. ^ Bottega Veneta sceglie il Millennial Daniel Lee, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  30. ^ Le nuove borse di Bottega Veneta disegnate da Daniel Lee, su Vogue Italia. URL consultato il 13 gennaio 2021.
  31. ^ Bottega Veneta, il nuovo ceo è Bartolomeo Rongone, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  32. ^ (EN) Samantha McDonald, As Gucci’s Growth Slows, Bottega Veneta Becomes Kering’s Rising Star, in Footwear News, 25 ottobre 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  33. ^ MF Milano Finanza, Bottega Veneta renaissance - MilanoFinanza.it, su MF Milano Finanza, 11 luglio 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  34. ^ Bottega Veneta: a tu per tu con i propri abiti, su VanityFair.it, 28 luglio 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  35. ^ Di Federica Caiazzo, Chi è Matthieu Blazy, il nuovo direttore creativo di Bottega Veneta che succede a Daniel Lee?, su ELLE, 16 novembre 2021. URL consultato il 14 dicembre 2021.
  36. ^ Enrico Matzeu, 50 anni di Bottega Veneta, su Il Post. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  37. ^ Bottega Veneta chiude il 2019 con un fatturato di 1 miliardo e 167 milioni, su industriavicentina.it. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  38. ^ Bottega Veneta è l'azienda dell'anno secondo la moda britannica, su Il Post, 3 dicembre 2019. URL consultato il 12 gennaio 2021.

Bibliografia modifica

  • Laura Moltedo, Bottega Veneta. New York. 1995 (ASIN B073WC95KJ)
  • Tomas Maier, Bottega Veneta: When Your Own Initials Are Enough. Rizzoli International Publications. 2012. ISBN 9780847837885
  • Tomas Maier, Bottega Veneta: Art of Collaboration. Rizzoli. 2015. ISBN 978-0-8478-4603-0

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