Boudicca (film 2003)
Boudicca (Boudica o Warrior Queen) è un film biografico del 2003 diretto da Bill Anderson; narra la vita di Boudicca, la regina guerriera che comandò la celebre rivolta contro i romani, persa.
| Boudicca | |
|---|---|
| Titolo originale | Boudica |
| Lingua originale | inglese |
| Paese di produzione | Regno Unito, Romania, Francia |
| Anno | 2003 |
| Durata | 98 min |
| Rapporto | 1,78:1 |
| Genere | biografico, storico |
| Regia | Bill Anderson |
| Soggetto | Andrew Davies, Bill Anderson |
| Sceneggiatura | Andrew Davies |
| Produttore | Matthew Bird |
| Produttore esecutivo | Matthew Bird, Andrei Boncea, Patrick Irwin, Christopher Landry, Louise Mutter, Gub Neal, Justin Thomson |
| Fotografia | Tudor Lucaciu |
| Montaggio | Paul Tothill |
| Effetti speciali | Ben Scott |
| Musiche | Nina Humphreys |
| Costumi | Andrea Galer |
| Trucco | Mariana Andreescu, Domnica Bodogan, Gabi Cretan |
| Interpreti e personaggi | |
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Il film ha segnato il debutto cinematografico dell'attrice Emily Blunt, nel ruolo di Isolda, figlia di Boudicca.[1]
Trama modifica
Dopo la morte dell'amorevole marito, Boudicca, feroce donna guerriera, madre delle figlie adolescenti Isolda e Siora e regina della tribù degli Iceni, rimane sola ad unificare le litigiose tribù britanniche ed opporsi all'irresistibile avanzata dei Romani.
Disgustata e stanca dell'incessante conflitto tra la sua gente e Roma, la regina accetta un trattato di pace con questi ultimi, a condizione che non venga tolta l'indipendenza alla sua tribù. Tuttavia i Romani subito impongono alla nuova provincia della Britannia delle tasse eccessivamente alte, che presto impoveriscono la tribù e portano i governatori a pretendere qualcosa in più: gli schiavi.
Poiché, com'è giusto, gli Iceni e Boudicca si rifiutano categoricamente di sottomettersi a loro, sotto la guida dell'avidissimo e psicopatico Nerone, i Romani si muovono minacciosamente per schiacciare e zittire definitivamente gli Iceni: in tutto questo Boudicca deve preparare da sola la resistenza.
Purtroppo però, una mattina, i Romani assaltano il palazzo, violentano le giovanissime Isolda e Siora e, davanti al popolo, denudano e frustano Boudicca in piazza, ai vertici dell'umiliazione. Da adesso Boudicca, sentendosi oltraggiata e assetata di vendetta più che mai, abbandona ogni scrupolo e promette con ferocia di rendere giustizia a sé stessa, alle proprie figlie e a tutta la sua gente.
Finalmente i suoi sforzi vengono ripagati, poiché attingendo alla forza dei suoi guerrieri, ai mistici oracoli dei Druidi e al suo stesso dolore, Boudicca riesce a riunire tutte le formidabili tribù britanniche storicamente divise, per scatenare la stupefacente rivolta che prende il suo nome: la ferocia degli eserciti e della stessa Boudicca scuoteranno profondamente le fondamenta dell'Impero Romano e renderanno lei, una donna, tra l'altro "barbara", al comando, una leggenda.
Produzione modifica
Riprese modifica
Le riprese si sono svolte tra il Regno Unito e la Romania. In particolare la statua di Boudicca e le sue figlie che si vede nella scena finale è situata vicino al Westminster Pier, nella Londra nuova e non vecchia. In Romania le scene sono state tutte girate all'interno dei MediaPro Studios di Bucarest.[2]
Distribuzione modifica
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche inglesi dal 28 settembre 2003, mentre negli altri Paesi del mondo:[3]
Inesattezze storiche[4] modifica
- Nel film si vede il marito di Boudicca, Prasutago, morire all'incirca nello stesso periodo dell'imperatore romano Claudio: in realtà quest'ultimo morì nel 54, 7 anni prima del re degli Iceni, morto nel 61;
- Nel film si vede Dacianus venir catturato, quando in realtà riuscì a sfuggire alla rivolta di Boudicca e al conseguente massacro di Camulodunum;
- Agrippina in realtà venne assassinata dal figlio Nerone nel 59, e non nel 60;
- Nerone non sposò Poppea fino al 62, ma nel film (ambientato tra il 60 e 61), ella è già sua moglie.
Accoglienza modifica
Incassi modifica
Il film ha guadagnato un incasso complessivo di oltre 10,5 milioni di dollari in tutto il mondo.[5]
Note modifica
- ^ Warrior Queen (TV Movie 2003) - IMDb. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ Warrior Queen (TV Movie 2003) - IMDb. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ Boudica (Film per la TV 2003) - Informazioni sull’uscita - IMDb. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) Boudica (2003) mistakes, su www.moviemistakes.com. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ Warrior Queen - Production & Contact Info | IMDbPro, su pro.imdb.com. URL consultato il 21 gennaio 2023.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Boudicca (film 2003), su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Boudicca (film 2003), su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Warrior Queen, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Boudicca (film 2003), su FilmAffinity.
- (EN) Boudicca (film 2003), su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Boudicca (film 2003), su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
