Il Jundokan è il dojo di Karate Gōjū-ryū fondato da Eiichi Miyazato, successore ufficiale del fondatore dello stile Chojun Miyagi[1]

Satua di Busanagashi di Chojun Miyagi conservata al Jundokan

Il Jundokan fu edificato nel 1956 ma l'inizio della scuola di Miyazato sensei si fa convenzionalmente riferire al 1953 quando, dopo la morte di Chojun Miyagi, proseguì i suoi insegnamenti presso il Dojo nel giardino della casa dello stesso Miyagi.[2]

La scelta del nome rimanda alle intenzioni di Miyazato sensei di proseguire sulla strada del suo Maestro e proteggere e trasmettere il Karate-Dō Gōjū- Ryu tradizionale per come appreso. [3]

Il nome Jundokan è infatti composto tra 3 Kanji:

Jun (順) significa "ordine" ma è anche il diminutivo di Chojun Miyagi,

Do (道) significa "via"

Kan (館) significa "casa"

Si può quindi tradurre come "Casa dove si segue la Via di Chojun Miyagi".


Presso il Jundokan (realizzato anche con la benedizione l'aiuto della famiglia Miyagi) si trasferirono quindi la quasi totalità degli allievi che si allenavano nel dojo in giardino.

Allo stesso modo vi vennero portati gli attrezzi per l'Hojo Undo dello stesso Miyagi e la statua di Busanagashi (divinità cinese protettrice degli artisti marziali) adorata da Miyagi e a questi donata da un suo allievo.

Sempre al Jundokan venne destinato anche il busto di Miyagi posto al Giardino del Dojo dopo la sua morte (e successivamente posto per alcuni anni all'accademia di polizia di Okinawa dove Miaygi insegnava, supportato proprio da Miyazato).

La fama di Miyazato si diffuse presto in tutto il mondo e nel 1970, stante il cospicuo aumento degli allievi, il Jundokan venne spostato nelle sede attuale ( 2-6-13 Asato, Naha City, Okinawa, Japan), divenendo uno dei più grandi Dojo di Okinawa.

Sotto gli insegnamenti di Miyazato sensei sono passati migliaia di allievi da tutto il mondo e si sono formati molti dei più famosi Maestri di Goju Ryu, alcuni dei quali negli anni usciranno dallo stesso per dar vita ad organizzazioni proprie.

Tra gli allievi più noti: Seikichi Kinjo, Morio Higaonna, An´ichi Miyagi, Teruo Chinen, Hyoshio Hichyia, Koei Teruya, Tetsunosuke Yasuda, Masaji Taira, Tetsu Gima, Masanari Kikukawa e Tsuneo Kinjo. Tra gli occidentali spiccano Chuck Merriman e Michael Mancuso.


Dal Jundokan nacque, sempre per opera di Eiichi Miyazato, anche la sua estensione internazionale la Okinawa Gojuryu Karate-do Kyokai (OGKK) con membri aderenti in oltre 50 nazioni.



Dopo la morte di Miyazato sensei nel 1999, gli successe alla guida del Jundokan e della OGKK il suo allievo (e allievo di Chojun Miyagi sensei) Koshin Iha, fino al 2004 quando questi si dimise pochi mesi prima di morire.

Con le dimissioni di Koshin Iha alla direzione del Jundokan è passato il figlio di Eiichi Miyazato, Yoshihiro e la direzione tecnica fu affidata Tetsunosuke Yasuda.

Con l'obiettivo quindi di continuare a trasmettere il Karate Goju Ryu tradizionale, il Jundokan uscì dalla OGKK, costituendosi in Jundokan So Honbu Dojo consentendo l'affiliazione diretta dei vari rappresentanti esteri dopo un'attenta selezione degli stessi. Emblema del Jundokan So Honbu Dojo divenne quindi la statua di Busanagashi.

Nel 1953 il Jundokan festeggia ha festeggiato 70 anni di storia e, pur non costituendosi come Federazione, conta Dojo affiliati in oltre 25 paesi nel mondo e membri in costante crescita.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Mark Bishop, Karate di Okinawa.
  • Morio Higaonna, Storia del Karate di Okinawa.
  • Genkai Nakaima, Memories of my sensei, Chojun Miyagi.
  • Wilson, S, Okinawan Goju Ryu Kenkyu-Kai: Nyusu (Spring 1999).
  • Kent Moyer, Eiichi Miyazato THE FINAL INTERVIEW.
  • The Lion of Okinawa Archived.
  • People from Naha, Okinawa: Ank Itosu, Bobby Fenwick, Ch Jun Miyagi, Cocco, Eiichi Miyazato, Giwan Ch Ho, Gori (Comedian), Higaonna Kanry, Jon Kab, in Wiki Series.

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