Brad Davis (attore)

attore statunitense

Brad Davis, nome d'arte di Robert Creel Davis (Tallahassee, 6 novembre 1949Los Angeles, 8 settembre 1991), è stato un attore e attivista statunitense.

Brad Davis nella miniserie televisiva Bagliori di guerra (1980)

Biografia modifica

Robert Creel Davis nacque a Tallahassee, in Florida, il 6 novembre 1949. Conosciuto da ragazzo come Bobby, cambiò il suo nome in Brad nel 1973, perché esisteva già un Bobby Davis negli elenchi dell'associazione degli attori americani. Anche suo fratello Gene Davis e suo figlio Alex Blue Davis sono attori. Dopo il diploma, il giovane Brad si diresse a New York per tentare la carriera di attore. Agli inizi degli anni settanta recitò piccole parti in spettacoli off-Broadway, studiando contemporaneamente all'American Academy of Dramatic Arts, per pagarsi gli studi esercitò i lavori più disparati: giardiniere, barista e occasionalmente posò come modello.

Debuttò alla televisione in Sybil (1976) e nella miniserie Radici (1977), ma il suo grande successo arrivò nel 1978 con il ruolo principale in Fuga di mezzanotte, dove interpretò il ruolo di Billy Hayes, un giovane statunitense imprigionato in Turchia per possesso di hashish, film ispirato ad una storia vera. Per questo ruolo drammatico vinse un Golden Globe. Nel 1981 interpretò il ruolo di Jackson Scholz nel film Momenti di gloria, diretto da Hugh Hudson, tratto dalla storia vera degli universitari di Cambridge che si allenarono per partecipare alle Olimpiadi del 1924 di Parigi. Il film ottenne sette candidature agli Oscar e ne vinse quattro, tra cui, a sorpresa, anche quello al miglior film, oltre a vincere un Golden Globe e tre BAFTA, incluso quello al migliore film.

Dopo anni di tossicodipendenza da eroina e varie remissioni, Davis contrasse l'AIDS nel 1985,[1] ma mantenne per alcuni anni segreta la sua malattia, continuando a recitare.[2] Anni più tardi diventò attivista nella lotta contro l'AIDS, attirandosi così l'ostracismo che l'industria cinematografica di Hollywood riservava ai malati, atteggiamento di cui era accusato anche il governo degli Stati Uniti, ritenuto indifferente verso le sofferenze provocate dalla malattia. In fase terminale e oramai allo stremo, nel settembre 1991 attuò il suicidio assistito mediante overdose di barbiturici, con la famiglia sempre al suo fianco.[3]

Vita privata modifica

Nel 1976 Davis sposò Susan Bluestein, che lavorava nel settore cinematografico, e fu lei a dare al futuro marito il nome d'arte Brad per il motivo precedentemente descritto. I due ebbero un figlio, Alex Blue Davis, musicista e attore di Grey's Anatomy (2005), Grey's Anatomy: B-Team (2018) e NCIS (2003).

Nel 1998 la vedova Susan Bluestein Davis pubblicò la biografia ufficiale After Midnight: The Life and Death of Brad Davis, in gran parte redatta da Davis in vita.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatori italiani modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Suffering a secret: Brad Davis and AIDS, su New Bedford Standard-Times. URL consultato il 9 novembre 2023.
  2. ^ (EN) For the Widow Of Brad Davis, Time Cannot Heal All the Wounds, in The New York Times, 16 aprile 1997. URL consultato il 9 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Brad Davis, 41, Star of 'Midnight Express,' Dies, su Los Angeles Times, 10 settembre 1991. URL consultato il 9 novembre 2023.

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Collegamenti esterni modifica

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