Bric dei Gorrei

Montagna dell'Appennino ligure

Il Bric Gorrei (o Bric dei Prati[1]), è una montagna dell'Appennino Ligure (nel gruppo del "Massiccio Savonese") che raggiunge gli 829 m s.l.m..[1]

Bric Gorrei
Vista da sud
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Alessandria
Altezza829 m s.l.m.
CatenaAppennino ligure
Coordinate44°32′57.12″N 8°32′13.03″E / 44.549201°N 8.536953°E44.549201; 8.536953
Altri nomi e significatiBric dei Prati
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Bric Gorrei
Bric Gorrei

Toponimo modifica

 
Vista dal Poggio

La montagna era anche nota come "Bric dei Prati". Il toponimo "Gorrei" deriverebbe da una denominazione locale del salice.[1]

Descrizione modifica

Il Bric Gorrei è posto su un costolone che si diparte verso est dal crinale spartiacque tra la valle dell'Erro e quella dell'Orba. Nonostante la forma piuttosto arrotondate e poco appariscente, si tratta del rilievo più elevato del "Sottogruppo dell'Appennino Acquese"[2]. Sul punto culminante, che si trova in comune di Cassinelle, sono stati collocati una rosa dei venti, una rustica panchina e una palina segnaletica. Dalla cima della montagna si gode di un panorama molto esteso[3] e che, nelle giornate invernali più limpide, comprende oltre ad una ampia zona del contiguo Appennino settentrionale anche buona parte dell'arco alpino.[1]

Geologia modifica

 
Affioramento roccioso a sud della cima

Geologicamente il Bric dei Gorrei appartiene al Gruppo di Voltri[4], un complesso morfologico caratterizzato da rocce prevalentemente di tipo ofiolitico. Nei pressi del monte si trovano alcune cavità naturali che si aprono in una matrice di serpentinite.[5]

Storia modifica

 
Il cippo in memoria del "comandante Mingo" a Piancastagna

Il 10 ottobre 1944 presso il Bric dei Gorrei, in uno scontro con le truppe di occupazione tedesche, venne ucciso il "Comandante Mingo" con altri otto suoi partigiani della Brigata GL "Michele Bonaria". La salma di "Mingo" fu subito composta e trasportata alla piccola chiesa di Piancastagna di Ponzone. Alle falde del monte venne poi realizzato il "Sacrario di Piancastagna", in ricordo di protagonisti ed eventi della Resistenza nell'Ovadese e nell'Acquese.[6]

Accesso alla vetta modifica

 
La vetta del monte

Una comoda via per salire alla cima è quella con partenza da Piancastagna (Ponzone), località posta a sud della montagna. Seguendo il "Sentiero dei Partigiani" è possibile raggiungere il punto culminante in circa mezz'ora di cammino.[7]

Punti di appoggio modifica

  • Cascina Tiole, rifugio forestale della Regione Piemonte[8], a 770 metri s.l.m. sul versante sud della montagna.[9]

Ambiente modifica

La zona sommitale del Bric del Gorrei risulta piuttosto diversa dalle aree collinari più a nord e si presenta brulla, con una vegetazione rada e discontinua e punteggiata da affioramenti rocciosi.[7] Sul versante meridionale, oltre alle latifoglie, è presente un popolamento abbastanza esteso di pino silvestre, cosa piuttosto insolita nella zona.[10]

Note modifica

  1. ^ a b c d CAI-TCI, Appennino ligure e tosco-emiliano, pag. 49.
  2. ^ CAI-TCI, Appennino ligure e tosco-emiliano, pag. 43.
  3. ^ AA.VV., Memorie della Società geologica italiana, vol. 2, Industria Tipografica Romana, 1939, pp. 46-47. URL consultato il 22 marzo 2024.
  4. ^ AA.VV. (Società savonese di storia patria), Storia di Sassello, collana Atti, vol. 36, La Società, 1964, p. 39. URL consultato il 22 marzo 2024.
  5. ^ AA.VV. (Gruppo Speleologico Savonese - Gruppo Grotte CAI Novara), Progetto Molare - Quadro delle aree (PDF), in Stalattiti e Stalagmiti, n. 23, Gruppo Speleologico Savonese, 1997, p. 63. URL consultato il 22 marzo 2024.
  6. ^ [hhttps://www.anpi.it/biografia/domenico-lanza Domenico Lanza], su anpi.it, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. URL consultato il 25 marzo 2024.
  7. ^ a b Andrea Ferrando, Piancastagna – Bric dei Gorrei, su L'Appenninista, 26 marzo 2027. URL consultato il 22 marzo 2024.
  8. ^ Lorenzo Vay, Daniela Roveda, Cammino Piemontesud, nei luoghi della Resistenza di Piancastagna, in Piemonte Parchi, Regione Piemonte, 3 aprile 2023. URL consultato il 25 marzo 2024.
  9. ^ Istituto Geografico Centrale nella Carta dei sentieri 1:50.000 n. 18 Langhe meridionali
  10. ^ AA.VV. (IPLA), 11.3.3 Pinete di pino marittimo, in Proprietà demaniali regionali (provincia di Alessandria) - Piano Forestale Aziendale Piano Forestale Aziendale 2008 – 2017, Torino, 2008, p. 97.

Bibliografia modifica

Cartografia
Panorama

Altri progetti modifica