Brigata d'assalto Dante Di Nanni

La Brigata d'assalto Dante Di Nanni conosciuta anche come Brigata Dante Di Nanni fu un'organizzazione terroristica di tipo comunista e operaista nata in Toscana nel 1976 poi confluita nelle Brigate Rosse nel 1979: prende il nome da un operaio e partigiano torinese ucciso nel 1944 dai nazifascisti.

Brigata d'assalto Dante Di Nanni
Attiva1976 - 1979
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ContestoAnni di piombo
IdeologiaComunismo
AlleanzeBrigate Rosse
Componenti
Attività
Azioni principaliGuerriglia urbana
Terrorismo rosso

Azioni armate ed idee modifica

Il gruppo nacque da alcuni giovani toscani del Movimento Studentesco e dall'Autonomia operaia Toscana, che decise di passare alla lotta armata nel 1976 e commise vari attentati dinamitardi contro le sedi DC e MSI, contro alcune caserme di carabinieri e polizia oltre ad auto appartenute ad esponenti capitalisti e fascisti e all'auto della Procura della Repubblica di Lucca.

La prima azione venne fatta a Massa contro una caserma dei carabinieri il 3 febbraio del 1976, per poi passare ad un'altra caserma dei carabinieri vicino ad una base della Nato a Pisa. L'obbiettivo successivo fu la sede della DC a Ponte a Moriano in provincia di Lucca, poiché il partito di governo era considerato capitalista ed oppressore dei lavoratori. Anche la caserma della Polizia di Lucca, venne assalta con una bomba a mano il 18 aprile 1976. Venne poi assaltata sempre con una bomba a mano la sede del MSI di Barga in provincia di Lucca, poiché veniva considerato un partito che combatteva il comunismo e la rivoluzione proletaria secondo le tesi della Brigata. Dopo questo attentato passò con le Brigate Rosse nel 1979.

Voci correlate modifica