Brissogne

comune italiano

Brissogne (pron. fr. AFI: [bʁisɔɲ], Brèissogne in patois valdostano[5]) è un comune italiano sparso di 943 abitanti[2] della Valle d'Aosta.

Brissogne
comune
(IT) Comune di Brissogne
(FR) Commune de Brissogne
Brissogne – Stemma
Brissogne – Bandiera
Brissogne – Veduta
Brissogne – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
CapoluogoPrimaz
SindacoBruno Ménabréaz (lista civica Pour le pays) dal 9-5-2005
Lingue ufficialiFrancese, italiano
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°44′N 7°24′E / 45.733333°N 7.4°E45.733333; 7.4 (Brissogne)
Altitudine839 m s.l.m.
Superficie25,51 km²
Abitanti943[2] (31-12-2020)
Densità36,97 ab./km²
FrazioniAyettes, Bondinaz, Bruchet, Chaney, Chésalet, Cheyssan, Chez-les-Volget, Établoz, Fassoulaz, Grand-Brissogne, Grand-Fauve, Grange, L'Île-Blonde, Les Îles, La Lovatère, Luin, Neyran, Neyran-Dessous, Neyran-Dessus, Pâcou, Pallu-Dessous, Pallu-Dessus, Pallu-du-Milieu, Passerin, Le Petit-Banc, Le Petit-Pollein, Le Pouyet, Primaz (sede comunale), Truchet, Vaud[1]
Comuni confinantiCharvensod, Cogne, Pollein, Quart, Saint-Marcel
Altre informazioni
Cod. postale11020
Prefisso0165
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT007011
Cod. catastaleB192
TargaAO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 516 GG[4]
Nome abitanti(IT) brissognesi
(FR) brissogneins
PatronoCaterina d'Alessandria
Giorno festivo25 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Primaz
Primaz
Brissogne – Mappa
Brissogne – Mappa
Posizione del comune di Brissogne in Valle d'Aosta
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Sulle sponde del lago Les Laures (Lac d'en bas des Laures) si trova il bivacco Ernesto Ménabreaz.

Clima modifica

Il clima di Brissogne è fortemente influenzato dalla sua posizione all'interno della valle. Trovandosi all'envers, il comune si caratterizza per la quasi totale assenza del sole nel corso dei mesi invernali. Di conseguenza questa stagione è fredda e generalmente nevosa. Nonostante ciò, alcune giornate possono essere particolarmente miti a causa del favonio. Le estati sono generalmente calde, ma ventilate. Le precipitazioni, come nel resto della valle centrale, non sono molto abbondanti e sono concentrate in primavera e autunno.

Storia modifica

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 maggio 1996.[7]

«Palato di rosso e d'oro; al capo d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma ricorda il blasone della famiglia De Montagny (palato d'oro e di rosso; al capo d'argento), originari del Pays de Vaud, nell'attuale Svizzera, che furono signori del luogo dal 1405, quando Thibaut de Montagny fu investito della giurisdizione su Brissogne dal conte Amedeo VIII di Savoia, fino a circa il 1500 quando la famiglia si estinse.

Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Cultura modifica

In località Pâcou 3 ha sede la biblioteca comunale.

Eventi modifica

  • Fëta de l'Oumbra - Situato all'envers, Brissogne è caratterizzato da un periodo invernale di totale ombra che può variare da qualche giorno a qualche mese, a seconda della parte del territorio presa in considerazione. Questo periodo, festeggiato durante il mese di agosto, dà il nome anche al principale evento comunale.

Economia modifica

L'economia di Brissogne è fortemente influenzata dalla presenza della vicina Aosta, configurandosi come ancillare a quella della città. Sul territorio comunale sono presenti la casa circondariale di Aosta, in località Les Îles, e la discarica regionale, in località L'Île blonde. Entrambi i toponimi si riferiscono alle caratteristiche alluvionali della parte bassa del comune di Brissogne. Secondo Joseph-Marie Henry, infatti, il toponimo île (francese per "isola") deriva dal latino insula ed è largamente attestato in Valle d'Aosta, sia nella forma in patois Lillaz, che in francese. A differenza del senso proprio in italiano o francese, ila o lila (con contrazione dell'articolo determinativo, come per la città di Lilla) non indica un'isola, bensì un terreno situato in riva a un torrente e soggetto quindi per sua natura a frequenti inondazioni o erosioni d'acqua[9].

Amministrazione modifica

 
Il municipio a Primaz.

Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
3 giugno 1985 28 maggio 1990 Pierino Bionaz Partito Comunista Italiano Sindaco [10]
28 maggio 1990 29 maggio 1995 Pierino Bionaz - Sindaco [10]
29 maggio 1995 8 maggio 2000 Italo Cerise Union Valdôtaine Sindaco [10]
8 maggio 2000 9 maggio 2005 Italo Cerise lista civica Sindaco [10]
9 maggio 2005 24 maggio 2010 Italo Cerise lista civica Sindaco [10]
24 maggio 2010 11 maggio 2015 Bruno Ménabréaz lista civica Sindaco [10]
11 maggio 2015 in carica Bruno Ménabréaz lista civica Sindaco [10]

Sport modifica

In questo comune si gioca sia a palet che a tsan, caratteristici sport tradizionali valdostani. La sezione locale di tsan è detta "Brisma" e rappresenta i comuni di Brissogne e Saint-Marcel.[11]

Note modifica

  1. ^ Comune di Brissogne - Statuto, su comune.brissogne.ao.it. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Regione autonoma Valle d'Aosta. Assessorato beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Comuni valdostani, su www.patoisvda.org. URL consultato il 27 luglio 2023.
  6. ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
  7. ^ Presidenza della Repubblica, D.P.R. di concessione del 2 maggio 1996 (PDF).
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ AA.VV., Eau, acqua, éve - entre littérature, science et histoire, ed. Duc, Saint-Christophe, p. 96.
  10. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  11. ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.

Bibliografia modifica

  • Les Laures, periodico d'informazione a cura del comune di Brissogne, Aosta: Tipografia valdostana
  • Bulletin paroissial, périodique mensuel curé de la Paroisse, Aosta: Imprimerie catholique
  • Joseph-Gabriel Rivolin, Les franchises du mandement de Brissogne (1325-1512), Aoste: Imprimerie Valdôtaine, 1987

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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