Bruce Edwards Ivins

biologo e scienziato statunitense

Bruce Edwards Ivins (Lebanon, 22 aprile 1946Frederick, 29 luglio 2008) è stato un biologo statunitense.

Bruce Edwards Ivins

Biografia modifica

Infanzia modifica

Bruce Ivins nacque negli Stati Uniti a Lebanon, in Ohio, una cittadina 30 miglia a nord-est di Cincinnati, dove trascorse la propria giovinezza. Era il più giovane dei tre figli di Thomas Randall Ivins e Mary Johnson Knight Ivins. Suo padre era un farmacista e possedeva una farmacia, attivo nel Rotary Club locale e nella Camera di commercio. La famiglia frequentava regolarmente la chiesa presbiteriana, anche se Ivins faceva parte di una parrocchia cattolica.

Avidamente interessato alla scienza, Ivins partecipò attivamente alle attività extracurricolari della scuola superiore, come la National Honor Society, fiere della scienza, il club attualità, e la squadra della scuola per tutti e quattro gli anni. Fu podista, lavorò al giornale e all'annuario scolastico, e fece parte del coro della scuola.[1] Ebbe due figli con Diane Ivins, sua moglie per 33 anni, fino alla sua morte, la quale gestiva un asilo nido. Sua moglie, figli e fratelli erano tutti ancora in vita al momento della sua morte, mentre i suoi genitori erano defunti.

Il caso antrace modifica

Dopo diversi anni di indagine, Edwards Ivins è stato indicato come l'unico responsabile dei misteriosi casi di attacchi all'antrace del 2001, che causarono la morte di 5 persone e il contagio di altre 17,[2] dando il via ad una forma di panico collettivo, in un momento in cui la società statunitense era ferita dagli attacchi dell'11 settembre.

Morte modifica

La mattina di domenica 27 luglio 2008, Ivins fu trovato privo di sensi in casa propria. Fu subito trasportato al Frederick Memorial Hospital, dove morì due giorni dopo per overdose da Tylenol, in quello che apparentemente aveva i connotati di un suicidio.[3][4] Dopo la morte non fu disposta un'autopsia.[5] In un rapporto di polizia circa la sua morte pubblicato nel 2009, tra le cause del decesso figurano problemi al fegato e insufficienza renale, citando inoltre l'acquisto da parte del dottore di due bottiglie di Tylenol PM (contenente difenidramina), contraddicendo le relazioni che indicavano Tylenol con codeina.[6]

La sua famiglia declinò la possibilità di inserirlo in una lista per il trapianto del fegato, e gli fu rimosso il supporto vitale.[6] Alla sua morte, l'FBI rifiutò ogni commento.[3] L'avvocato di Ivins dichiarò in un comunicato come il suo assistito avesse collaborato alle indagini per 6 anni con l'FBI, ribadendo la sua innocenza.[7] Con la morte di Ivins veniva a chiudersi un filone investigativo lungo 7 anni, e alcuni la videro come un tentativo «conveniente» di chiudere le inconcludenti indagini.[8]

Note modifica

  1. ^ (EN) The anthrax killings: A troubled mind, su latimes.com, 29 maggio 2011. URL consultato l'8 agosto 2016.
  2. ^ Chi era il killer dell’antrace?, su ilpost.it, 8 agosto 2016. URL consultato l'8 agosto 2016.
  3. ^ a b Lara Jakes Jordan, David Dishneau, Anthrax scientist commits suicide as FBI closes in, in Associated Press, 1º agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2009).
    «A top U.S. biodefense researcher apparently committed suicide just as the Justice Department was about to file criminal charges against him in the anthrax mailings that traumatized the nation in the weeks following the Sept. 11, 2001, terrorist attacks, according to a published report.»
  4. ^ Scott Shane e Eric Lichtblau, Man Suspected in Anthrax Attacks Said to Commit Suicide, in New York Times, 2 agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2008.
  5. ^ Scientist in Anthrax Case Said to Have Killed Himself, in Bloomberg, 1º agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2008.
    «Based on laboratory test results of blood taken from the body, the state medical examiner "determined that an autopsy wouldn't be necessary" to determine the cause of death, Martyak said.»
  6. ^ a b Ashley Andyshak, Details of Ivins' death released in police report, in Frederick News-Post, 6 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
  7. ^ Paul F. Kemp, DeGonia, Thomas M., Statement from Attorneys Representing Dr. Bruce Ivins During Anthrax Investigation, su marketwatch.com, Venable LLP, 1º agosto 2008. URL consultato il 1º agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2008).
    «For six years, Dr. Ivins fully cooperated with that investigation, assisting the government in every way that was asked of him. He was a world-renowned and highly decorated scientist who served his country for over 33 years with the Department of the Army.»
  8. ^ Usa, si suicida l'«untore» dell'antrace. Corriere della Sera, 2 agosto 2008 (ultimo accesso il 27 dicembre 2010).

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Controllo di autoritàVIAF (EN28900150 · ISNI (EN0000 0000 3798 4542 · LCCN (ENn2002132720 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002132720
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