Bruno Romano

professore universitario, filosofo e giurista italiano (1942-)

Bruno Romano (Enna, 19 marzo 1942) è un giurista e filosofo italiano[1][2].

Biografia modifica

Romano ha insegnato nelle Università di Macerata e di Firenze; dal 1981 è professore ordinario di Filosofia del diritto nell'Università La Sapienza di Roma e direttore dell'Istituto di filosofia del diritto stesso; è autore di oltre 30 volumi monografici.[3]

Nel 1997 venne indagato per favoreggiamento nell'omicidio di Marta Russo, di cui vennero accusati due suoi assistenti, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro; arrestato e posto agli arresti domiciliari, venne successivamente liberato e poi assolto.[4]

Selezione di opere modifica

  • Filosofia del diritto, con Gaetano Carcaterra e Francesco De Sanctis, 1993, Bulzoni
  • Fondamentalismo funzionale e nichilismo giuridico. Postumanesimo - «noia» - globalizzazione. Lezioni 2003-2004, 2004, Giappichelli
  • Filosofia del diritto, 2005, Laterza
  • Diritti dell'uomo e diritti fondamentali. Vie alternative. Buber e Sartre, 2009, Giappichelli
  • Il dovere nel diritto. Giustizia uguaglianza interpretazione, 2014, Giappichelli
  • Dalla metropoli verso internet. Persona - Libertà - Diritto, 2017, Giappichelli

Note modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN24724619 · ISNI (EN0000 0000 8365 400X · SBN CFIV029529 · LCCN (ENn81139486 · GND (DE136784410 · BNF (FRcb12676316k (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n81139486