Bullfrog Productions

azienda britannica di videogiochi

Bullfrog Productions è stata un'azienda inglese dedita allo sviluppo di videogiochi con sede nella città di Guildford, fondata nel 1987 da Peter Molyneux e chiusa nel 2001; a partire dal 1995 ha fatto parte del gruppo Electronic Arts.

Bullfrog Productions
Logo
Logo
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Forma societariaSussidiaria
Fondazione1987
Fondata daPeter Molyneux
Chiusura2001
Sede principaleGuildford
GruppoElectronic Arts
SettoreIntrattenimento
ProdottiVideogiochi
Sito webwww.bullfrog.com

L'azienda divenne famosa grazie al terzo videogioco realizzato, Populous; altri titoli famosi sono Syndicate, Theme Park e Theme Hospital.

Storia modifica

Quando la Bullfrog venne creata, i due fondatori lavoravano già insieme alla Taurus Impex Ltd[1][2]. Questa ditta produsse un database relazionale chiamato Acquisition[3], sviluppato per piattaforme Amiga che ebbe dei buoni riscontri di vendita nel nord America[3]. Il nome Bullfrog deriva dall'unione di "bull" (toro in inglese) tradotto da taurus della Taurus Impex Ltd., e "frog" dovuto al fatto che la figlia di Edgar amava le rane.

La Electronic Arts, casa distributrice della Bullfrog, acquisì la stessa Bullfrog nel gennaio 1995[4]. Molyneux divenne vice presidente e consulente della Electronic Arts nel 1994, dopo che la stessa ebbe acquisito una buona parte delle azioni della Bullfrog[3][5]. Lo stesso Molyneux lasciò la Electronic Arts nel 1997 per fondare la Lionhead Studios[3][6], mentre allo stesso tempo altri membri della Bullfrog fondarono altre case di sviluppo come la Mucky Foot Productions, la Intrepid Computer Entertainment e la Big Blue Box Studios[7][8].

L'ultimo gioco con il logo della Bullfrog venne pubblicato nel 2001[8], e nel 2004 la Electronic Arts unì gli studi della Bullfrog alla Electronic Arts UK[8], e la Bullfrog chiuse definitivamente[9].

Lista dei videogiochi modifica

Note modifica

  1. ^ Work In Progress Bullfrog, in The One, n. 12, EMAP, settembre 1989, pp. 24-28, ISSN 0955-4084 (WC · ACNP). URL consultato l'8 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Ron Dulin, GameSpot Presents Legends of Game Design: Peter Molyneux, su GameSpot. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2005).
  3. ^ a b c d In The Chair With Peter Molyneux (PDF) [collegamento interrotto], in Retro Gamer, n. 71, Bournemouth, Imagine Publishing, novembre 2009, pp. 82-89, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP). URL consultato l'8 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Electronic Arts to acquire leading European software developer, Bullfrog Productions Ltd., in AllBusiness, 6 gennaio 1995. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  5. ^ (EN) Jason Schreier, The Man Who Promised Too Much, su Kotaku, 11 marzo 2014. URL consultato l'8 giugno 2022.
  6. ^ (EN) James Leach e Christian Bravery, Introduction, in Black & White, Shreveport, Prima Games, 2001, pp. 4-5, ISBN 978-0-7615-3625-3.
  7. ^ (EN) Kieron Gillen, Footprints, su The Escapist, 22 aprile 2008. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2019).
  8. ^ a b c (EN) Revisiting Bullfrog: 25 Years On, in Retro Gamer, n. 110, Bournemouth, Imagine Publishing, dicembre 2012, pp. 60-68, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP). URL consultato l'8 giugno 2022.
  9. ^ (EN) Bullfrog Productions: A History Of The Legendary UK Developer, su NowGamer, 22 febbraio 2012. URL consultato l'8 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2017).
  10. ^ (EN) Tube, su Home of the Underdogs. URL consultato l'8 giugno 2022.

Collegamenti esterni modifica

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