Burdigaliano
Periodo | Epoca | Piano | Età (Ma) | |
---|---|---|---|---|
Quaternario | Pleistocene | Gelasiano | Più recente | |
Neogene | Pliocene | Piacenziano | 2,588–3,600 | |
Zancleano | 3,600–5,332 | |||
Miocene | Messiniano | 5,332–7,246 | ||
Tortoniano | 7,246–11,608 | |||
Serravalliano | 11,608–13,82 | |||
Langhiano | 13,82–15,97 | |||
Burdigaliano | 15,97–20,43 | |||
Aquitaniano | 20,43–23,03 | |||
Paleogene | Oligocene | Chattiano | Più antico | |
Suddivisione del Neogene secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1] |
Nella scala dei tempi geologici, il Burdigaliano è il secondo dei sei piani o stadi stratigrafici in cui è suddiviso il Miocene, la prima delle due epoche del Neogene.
Questa unità cronostratigrafica si estende tra 20,43 e 15,97 milioni di anni fa (Ma).[1][2]
Il Burdigaliano segue l'Aquitaniano e precede il Langhiano.
Etimologia modifica
Il suo nome deriva da Burdigala, l'antico nome latino di Bordeaux, in Francia.
Il Burdigaliano è stato introdotto nella letteratura scientifica nel 1892 dal geologo francese Charles Depéret.[3]
Definizioni e GSSP modifica
La base del Burdigaliano è definita dalla prima comparsa dei foraminiferi planctonici della specie Globigerinoides altiaperturus e corrisponde al vertice della cronozona di polarità magnetica C6An.[2]
Il limite superiore del Burdigaliano è dato dalla prima comparsa dei foraminiferi della specie Praeorbulina glomerosa e corrisponde alla sommità della cronozona magnetica C5Cn.1n.
GSSP modifica
Il GSSP,[2] il profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, non è ancora stato definito al 2010.
Eventi significativi modifica
Intorno ai 20 milioni di anni fa si ha, in Africa, la presunta datazione dei fossili di Proconsul nyanzae.
Intorno ai 18 milioni di anni fa si ha invece, sempre in Africa la presunta datazione dei fossili di Proconsul africanus, ritrovati a Rusinga Island nel Lago Victoria, in Kenya da Louis Leakey nel 1933 e dei fossili di Proconsul major possibile antenato diretto dell'Afropithecus, e quindi probabilmente dell'uomo.
Note modifica
- ^ a b Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ a b c Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2009.
- ^ Charles Depéret: Note sur la classification et le parallélisme du Système miocène. Bulletin de la Societé Géologique de France, série 3, 20: CXLV-CLVI, Paris 1892
Bibliografia modifica
- Charles Depéret: Note sur la classification et le parallélisme du Système miocène. Bulletin de la Societé Géologique de France, série 3, 20: CXLV-CLVI, Paris 1892 ISSN 0037-9409 .
- Felix Gradstein, Jim Ogg, Jim & Alan Smith: A Geologic timescale. Cambridge University Press 2004 ISBN 9780521786737
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Burdigaliano
Collegamenti esterni modifica
- (EN) GeoWhen Database - Aquitanian, su stratigraphy.org.