C'era una volta il negus
C'era una volta il negus è un brano musicale composto da Enrico Frati ìe musicato da Eros Sciorilli nel 1936.
| C'era una volta il negus | |
|---|---|
| Artista | Crivel |
| Autore/i | Enrico Frati |
| Genere | Canti di guerra italiani |
| Data | 1936 |
Il brano è una canzone di guerra presentata con tema giocoso e irriverente. La frase d'apertura di ogni ritornello, infatti, si apre come nelle favole con c'era una volta, a indicare sia il tono favolistico del racconto, sia la volontà di indicare il periodo del governo dell'impero d'Etiopia come una fase ormai trascorsa. La canzone, composta all'indomani della vittoria dell'Italia nella guerra d'Etiopia, tende nel suo testo e nella stessa composizione musicale a ridicolizzare la figura del negus neghesti Hailé Selassié presentato come incapace governante di un popolo rozzo (Noi vogliamo uno sbocco sul mare / per poterci ogni tanto lavare) e retrogrado (Detto questo si armò dell'ombrel / ed in sella montò all'asinel), che egli si diverte ad opprimere. Solo il valore dei soldati italiani presentati nel racconto della canzone è riuscito nell'intento di spodestarlo dal suo trono, quello che fu del gran Salomone (in riferimento a re Salomone che invece viene presentato come un eroe dell'Etiopia), sul quale viene detto egli non potrà mai più ritornare per quanto tenti di camuffarsi (si fa radere baffi e barbetta).
Bibliografia modifica
- G. De Marzi, I canti del fascismo, Genova, 2004
- E. Mastrangelo, I canti del littorio: storia del fascismo attraverso le canzoni, Torino, 2006
