C'era una volta in Messico

film del 2003 diretto da Robert Rodriguez

C'era una volta in Messico (Once Upon a Time in Mexico) è un film del 2003 prodotto, scritto e diretto da Robert Rodriguez.

C'era una volta in Messico
Antonio Banderas in una scena del film
Titolo originaleOnce Upon a Time in Mexico
Paese di produzioneMessico, Stati Uniti d'America
Anno2003
Durata102 min
Genereazione, western
RegiaRobert Rodriguez
SoggettoRobert Rodriguez
SceneggiaturaRobert Rodriguez
ProduttoreRobert Rodriguez, Elizabeth Avellan, Carlos Gallardo
Casa di produzioneColumbia Pictures, Dimension Films, Troublemaker Studios
Distribuzione in italianoBuena Vista International Italia
FotografiaRobert Rodriguez
MontaggioRobert Rodriguez
Effetti specialiMike Reedy, Sergio Jara, Robert Rodriguez, Daniel Leduc
MusicheRobert Rodriguez
ScenografiaRobert Rodriguez, Eva Castro, Patrice Laure
CostumiGraciela Mazón
TruccoErmanh Ospina, KNB EFX Group
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Terzo capitolo della Trilogia del Mariachi, iniziata con El mariachi e proseguita con Desperado, il film si è rivelato un ottimo successo commerciale: costato 30 milioni di dollari, ne ha incassati 100 nel mondo.[1]

Trama modifica

Messico, oggi. Il narcotrafficante Armando Barillo progetta un colpo di Stato per togliere di mezzo il presidente, che ha dichiarato guerra ai traffici di droga, e si rivolge al generale Marquez. L'agente corrotto della CIA Jeffrey Sands vuole mettere le mani sul corposo compenso che Barillo ha riservato a Marquez, e si rivolge al Mariachi, un pistolero solitario, chiedendogli di uccidere il militare a colpo di Stato avvenuto. Sands vuole far leva sulla sete di vendetta del Mariachi, rimasto vedovo proprio a causa di Marquez, ma viene tradito dal suo braccio destro Cucuy, il quale consegna il pistolero al generale per aggraziarsi Barillo. Questi invece lo uccide, poi abbandona il cadavere sfigurato in un ospedale fingendo di essere morto durante un’operazione chirurgica e muoversi nell'ombra.

Mentre il Mariachi fugge dalla residenza di Marquez e richiama Lorenzo e Fideo, un paio di vecchi amici, per proteggere il presidente, Sands muove un’altra pedina dello scacchiere accordandosi con l’ex poliziotto dell'FBI Jorge Ramirez affinché spii dall'interno le mosse di Barillo. Ramirez stringe amicizia con Billy, bodyguard del narcotrafficante, e lo trova favorevole a fare il doppio gioco pur di andarsene dal Messico. Sands però viene tradito dall'amante Ajedrez, anche lei poliziotta, che si rivela figlia di Barillo e lo consegna al padre. Questi risparmia la vita a Sands ma gli cava gli occhi.

Nel giorno dei morti Marquez avvia il colpo di Stato, ma il Mariachi salva il presidente con l’aiuto di Lorenzo e Fideo, poi aspetta il generale e lo uccide. Poco dopo Barillo va a verificare l’esito dell’attentato ma Ramirez sopraggiunge e ingaggia una sparatoria in cui muoiono sia loro che Billy.

Sands si trascina in centro città per vendicarsi degli uomini di Barillo e in un duello rimane gravemente ferito. Ajedrez lo vede e impietosita va ad aiutarlo, ma lui la uccide. Poco dopo, appoggiato a un muro, viene salutato dal Mariachi, che se ne va verso nuove avventure.

Produzione modifica

I ruoli di Cucuy (Danny Trejo) e Sands (Johnny Depp) erano stati scritti inizialmente rispettivamente per Quentin Tarantino e George Clooney. La parte affidata a Johnny Depp è stata poi molto particolare, in quanto gran parte dei dialoghi sono stati improvvisati dall'attore stesso durante le registrazioni senza impiegare un copione. Danny Trejo e Cheech Marin, invece, sono ricomparsi sul set cinematografico nonostante nel precedente capitolo Desperado avessero già interpretato i personaggi di Navajas e del barista morti durante il film.

Il regista Robert Rodriguez compare in un cameo: è uno dei chirurghi che operano El Barillo.

Nel cast era presente Enrique Iglesias, il quale ha debuttato proprio in questo film.

Il titolo del film è stato suggerito al regista da Quentin Tarantino, suo amico e compagno di studi al Sundance Institute, come omaggio al maestro dei western Sergio Leone e ai suoi capolavori C'era una volta il West e C'era una volta in America.

Citazioni modifica

  • Il cagnetto che Mickey Rourke porta con sé nel film ha sulla targhetta del collare il nome "Moco". Moco era il nome del cattivo di El Mariachi.
  • Dopo la scena della sparatoria nella chiesa, quando Johnny Depp chiama El Mariachi per informarsi se è ancora vivo regge in mano la biografia di Judy Garland.
  • Nella stanza di Enrique Iglesias è appeso ad una parete un poster dei Chingon.
  • Quentin Tarantino fa un breve cameo nella parte di uno degli uomini di Marquez.
  • Il collega dell'agente Ramirez (Rubén Blades) ucciso da Barillo si chiama Archuleta, il nome del personaggio interpretato dallo stesso Blades in Predator 2.

Premi e nomination modifica

Note modifica

  1. ^ C'era una volta in Messico, su Movieplayer.it. URL consultato il 29 novembre 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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