CAF Urbos è una famiglia di veicoli a rotaia leggeri costruita dal Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles (CAF).

Attualmente sono presenti tre generazioni di Urbos:

Urbos 1 modifica

 
Tram CAF Urbos 1 a Bilbao.

Questa generazione è stata venduta solamente a Euskotren con lo scopo di operare sulla tranvia di Bilbao.[1]

Urbos 2 modifica

Urbos 3 modifica

 
Tram CAF Urbos 3 in prova a Saragozza
 
Tram CAF Urbos 3 in prova a Debrecen (Ungheria)
 
Un CAF Urbos 3 in attività a Granada

Urbos 3 include numerose innovazioni tra cui l'utilizzo di alcuni tipi di supercondensatore, in grado di effettuare le operazioni senza l'ausilio di energia elettrica esterna.[2] Sono dotati di un pavimento molto basso e raggiungono la velocità massima di 70 km/h. Prima era in servizio su una sola rete tranviaria, quella di Saragozza. Ora sono in servizio nelle, o state ordinate delle reti tramviarie di:

Note modifica

  1. ^ Revista Vía Libre, mayo 2009, «Urbos3, la nueva generación de tranvías» Archiviato il 24 giugno 2010 in Internet Archive.
  2. ^ The CAF Rapid Charge Accumulator: Technology for removing catenary between stations (PDF), su caf.es, 16 febbraio 2010. URL consultato il 28 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  3. ^ Beograd to buy 30 CAF trams, su railwaygazette.com, Railway Gazette International, 6 novembre 2009. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2011).
  4. ^ Railway Gazette: Urbos 3 concept on display in Málaga, su railwaygazette.com. URL consultato il 28 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2011).
  5. ^ CAF wins Urbos tram contracts, su railwaygazette.com, Railway Gazette International, 7 gennaio 2011. URL consultato il 7 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  6. ^ a b c CAF wins Urbos tram contracts, su railwaygazette.com, Railway Gazette International. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  7. ^ Zaragoza tram Line 1 enters service, su railwaygazette.com, Railway Gazette International, 26 aprile 2011. URL consultato il 26 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • CAF website, su caf.net. URL consultato il 29 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2007).