Cabras

comune italiano
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Cabras (Crabas in sardo) è un comune italiano di 8 821 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna. Si trova nella regione del Campidano di Oristano sulla riva sinistra dello stagno chiamato stagno di Cabras o Mari Pontis, uno degli stagni più grandi d'Europa.

Cabras
comune
(IT) Cabras
(SC) Cràbas
Cabras – Stemma
Cabras – Bandiera
Cabras – Veduta
Cabras – Veduta
Cabras sull'omonimo stagno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoAndrea Abis (lista civica) dal 10-6-2018 (2º mandato dal 29-5-2023)
Territorio
Coordinate39°55′50″N 8°31′49″E / 39.930556°N 8.530278°E39.930556; 8.530278 (Cabras)
Altitudinem s.l.m.
Superficie122,26 km²
Abitanti8 821[1] (31-12-2023)
Densità72,15 ab./km²
FrazioniFuntana Meiga, San Giovanni di Sinis, San Salvatore di Sinis, Solanas, Su Cungiau de Gerrusso, Porto Suedda
Comuni confinantiNurachi, Oristano, Riola Sardo
Altre informazioni
Cod. postale09072
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095018
Cod. catastaleB314
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) cabraresi
(SC) crabarissus
Patronosanta Maria
Giorno festivo24 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cabras
Cabras
Cabras – Mappa
Cabras – Mappa
Posizione del comune di Cabras all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Il territorio comunale si estende per 122,18 km², confina a nord con i comuni di Riola Sardo e Nurachi e a est con Oristano. A ovest invece il territorio si affaccia sul mare, con un'articolazione costiera di circa 30 km che comprende al suo interno la penisola del Sinis e i due isolotti disabitati di Mal di Ventre e del Catalano.

Storia modifica

 
Area archeologica di Tharros

Il territorio di Cabras è abitato dall'uomo fin dal neolitico, come dimostrato dall'importante villaggio di Cuccuru is Arrius. In epoca nuragica, durante l'età del bronzo, il territorio di Cabras appare intensamente popolato, si contano infatti all'incirca 75 nuraghi, di cui 47 monotorre e 28 di tipo complesso[3]. Alla prima metà del I millennio a.C. vengono datate dagli studiosi le imponenti statue di Monte Prama, rinvenute casualmente negli anni settanta e recentemente restaurate[4].

Intorno all'VIII secolo a.C., in un sito già frequentato dalle popolazioni nuragiche, i fenici fondarono la città di Tharros, abitata ininterrottamente per tutto il periodo cartaginese e poi romano[5].

 
Chiesa di San Giovanni di Sinis, nell'omonima frazione

I primi insediamenti documentati nell'attuale centro di Cabras risalgono all'XI secolo, quando la città di Tharros si spopolò definitivamente anche a causa delle incursioni dei pirati nordafricani[5]. I primi abitanti si stabilirono intorno al castello di cui oggi rimangono solo alcuni resti vicino alla chiesa parrocchiale.

Durante il periodo giudicale guadagnò una discreta importanza poiché spesso la corte del Giudicato d'Arborea risiedeva nel castello. Dopo la caduta del giudicato, il paese della curatoria del Campidano maggiore passò sotto il dominio di numerosi feudatari anche se spesso gli abitanti cercarono di liberarsi dal vincolo feudale anche con rivolte.

Nella prima metà del XIX secolo il paese fu incluso nella provincia di Oristano come capoluogo di mandamento, sino al 1859 quando passò alla provincia di Cagliari. Nel 1974 tornò infine a far parte della provincia di Oristano appena ricreata.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Santa Maria Assunta

Architetture religiose modifica

Architetture militari modifica

Siti archeologici modifica

 
San Giovanni di Sinis

Luoghi di interesse naturalistico modifica

Di grande interesse sono le spiagge della penisola del Sinis, un litorale ancora per larghi tratti non costruito nel quale spiccano per bellezza le bianche distese di sabbia di Is Arutas, Maimoni e Mari Ermi.

 
Spiaggia di Is Arutas

Lo stagno di Cabras è infine noto per la presenza di numerosi uccelli acquatici fra cui i fenicotteri rosa.

Il Comune di Cabras è l'Ente Gestore dell'Area Marina Protetta "Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre", istituita dal Ministero dell'Ambiente nel 1997.

Società modifica

 
Spiaggia di Mari Ermi

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Cabras è il campidanese oristanese.

Cultura modifica

 
Statua di pugilatore da Monte Prama.

Musei modifica

Eventi modifica

La processione di san Salvatore modifica

 
Gli scalzi alla Cavalcata sarda
 
Abiti tradizionali di Cabras

Una delle ricorrenze più suggestive che coinvolge tutta la comunità di Cabras è legata alla processione di san Salvatore. Questa, che si svolge durante il primo fine settimana di settembre, consiste nella rievocazione del salvataggio del simulacro di san Salvatore (il Cristo nella Sua Trasfigurazione) da un attacco dei Saraceni alle coste del golfo di Oristano. I partecipanti, circa 800 uomini, indossano il saio bianco dei penitenti e trasportano il simulacro da Cabras al villaggio di San Salvatore, percorrendo circa 7 km lungo le polverose strade del Sinis. Tutto questo rigorosamente a piedi nudi e di corsa, secondo un ordine prestabilito. Il giorno dopo, la prima domenica di settembre, il rito si ripete in senso inverso e Il Santo fa il suo ritorno a Cabras.

Geografia antropica modifica

 
Il municipio

Il territorio comunale comprende anche l'isola amministrativa di Su Cungiau de Gerrusso, avente una superficie di 0,59 km². La cittadina è divisa in quattro quartieri: Is Cottilaris, zona industriale, Su Cungiau de Gerrusso, il quartiere Stagno, che dà sul Mari Pontis, e il quartiere dei pescatori.

Economia modifica

 
Peschiera

L'economia del paese è basata principalmente sulla pesca, che viene svolta nello stagno in cui sono presenti numerosi allevamenti ittici. I pescatori sono riuniti in cooperative e pescano soprattutto muggini. Prodotto tipico della zona è infatti la bottarga, uova di muggine essiccate e salate che vengono commercializzate in tutta Italia come prodotto tipico.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
10 giugno 2018 29 maggio 2023 Andrea Abis Lista civica "Progetto comune" Sindaco [7]
29 maggio 2023 in carica Andrea Abis Lista civica "Progetto comune" Sindaco [8]


Sport modifica

Calcio modifica

Le squadre di calcio, a Cabras, attualmente, sono due: l'Atletico Cabras Calcio, nata nel 2007 con la denominazione BDS Cabras, che milita nel campionato regionale di Seconda Categoria; e la San Marco, squadra storica, fondata nel 1964, in vita fino al 1992, e ricostituita nel 2008, che milita nel campionato regionale di Prima Categoria.

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023 (dati provvisori).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ www.areamarinasinis.it, Il Sinis di Cabras dalla preistoria al medioevo
  4. ^ Mont’e Prama, su museoarcheocagliari.beniculturali.it. URL consultato il 22 giugno 2023.
  5. ^ a b Storia di Tharros, su tharros.sardegna.it. URL consultato il 22 giugno 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Comunali 10/6/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 10 luglio 2023.
  8. ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 10 luglio 2023.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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