Calendula suffruticosa

specie di pianta della famiglia Asteraceae

Il fiorrancio fulgido (Calendula suffruticosa Vahl, 1791) è una pianta della famiglia delle Asteraceae, diffusa nel bacino del Mediterraneo.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Fiorrancio fulgido
Calendula suffruticosa subsp. fulgida
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Calenduleae
Genere Calendula
Specie C. suffruticosa
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Calenduleae
Genere Calendula
Specie C. suffruticosa
Nomenclatura binomiale
Calendula suffruticosa
Vahl, 1791
Sinonimi

Calendula fruticosa
Hort.
Calendula fulgida
Raf.
Calendula gussonii
Lanza
Calendula hispanica
Hort.
Calendula microcephala
Lange
Calendula tunetana
Cuénod

Descrizione modifica

È una pianta perenne, camefita suffruticosa, con portamento prostrato-ascendente, con fusti legnosi molto ramificati, che raggiungono un'altezza di 20–40 cm.
Le foglie sono alternate, le basali oblanceolato-spatolate (1-2 x 3–8 cm) con margine intero, poco ondulato o raramente dentato, lievemente pelose; le cauline sono più sottili.
L'infiorescenza è un capolino del diametro di 3–5 cm, di colore dal giallo all'arancio, con fiori del raggio ligulati, con ligula lunga 20–30 mm, e fiori del disco tubulosi. Fiorisce da dicembre ad aprile.
I frutti sono cipsele rostrate e ricurve, disposte a corona attorno al capolino.
I semi, lunghi 2–3 mm, sono a forma di mezzaluna, uncinati.[1]

Distribuzione e habitat modifica

Il tipo corologico è SW-Mediterraneo-Mont.[2]

La specie ha un areale che abbraccia il bacino del Mediterraneo sud-occidentale, dal Nord Africa (Marocco Algeria e Tunisia) alle coste meridionali del Portogallo e della Spagna, l'Italia, Malta e la Grecia, spingendosi ad est sino alla Turchia occidentale.[3]

In Italia è comune in Basilicata, Calabria e Sicilia, presente anche in Toscana e nelle Marche, da 0 a 500 m di altitudine[2]; nella sottospecie fulgens costituisce una delle varietà individuate nel Parco del Conero[4]

Tassonomia modifica

Sono note le seguenti sottospecie:[5]

  • Calendula suffruticosa subsp. algarbiensis (Boiss.) Nyman
  • Calendula suffruticosa subsp. balansae (Boiss. & Reut.) Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. boissieri Lanza
  • Calendula suffruticosa subsp. carbonellii Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. cinerea (Ohle) P.Silveira & A.C.Gonç.
  • Calendula suffruticosa subsp. fulgida (Raf.) Guadagno
  • Calendula suffruticosa subsp. greuteri Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. lusitanica (Boiss.) Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. maderensis (DC.) Govaerts
  • Calendula suffruticosa subsp. marginata (Willd.) Maire
  • Calendula suffruticosa subsp. maritima (Guss.) Meikle
  • Calendula suffruticosa subsp. monardii (Boiss. & Reut.) Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. suffruticosa
  • Calendula suffruticosa subsp. tlemcensis Ohle
  • Calendula suffruticosa subsp. tomentosa (Ball) Murb.
  • Calendula suffruticosa subsp. trialata P.Silveira & A.C.Gonç.
  • Calendula suffruticosa subsp. vejerensis P.Silveira & A.C.Gonç.

Note modifica

  1. ^ Federico C., Guida illustrata della flora dello Zingaro, Palermo, L'Epos Società Editrice, 1999, ISBN 88-8302-186-X.
  2. ^ a b Rignanese L., Calendula suffruticosa Plant profile, su Schede di botanica.
  3. ^ Calendula suffruticosa Vahl, su Germplasm Resources Information Network (GRIN) (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2009).
  4. ^ Vedi Elenco delle piante Archiviato il 4 gennaio 2014 in Internet Archive. del parco del Conero e testimonianza della larga diffusione in ambiente di notevole biodiversità
  5. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato l'11 aprile 2023.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica